Cadaveri senza volto
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Fastidiosa aberrazione
Il ritrovamento di una testa umana orribilmente sfigurata getta l'FBI nel panico. Altri omicidi, riconosciuti dal database come "casi simili", fanno pensare all'azione di un serial killer.
Frank Folkerson, tenente della Polizia di Stato, chiede aiuto a Marcus Mawbray, patologo in pensione e medico legale dalla straordinaria esperienza.
Marcus, che non ha ancora elaborato il lutto della figlia e del genero per mano di un ladro, accetta l'incarico nel tentativo di dare una svolta ad un'esistenza logorata da anni di solitudine e dolore.
"Cadaveri senza volto" è un tradizionale romanzo poliziesco degli anni '90. Un omicida seriale, uno o più investigatori moralmente integerrimi afflitti da una situazione personale complessa, indagini e capovolgimenti di scena che conducono alla soluzione del caso. Pressoché assente è lo spazio dedicato ad approfondimenti e digressioni sociali, un’attitudine maggiormente frequente nella narrativa di genere giallo o thriller più contemporanea.
Una particolarità di questo libro di Hubert Corbin, autore francese, è rappresentata dal fatto che siamo a conoscenza dell'identità dell’assassino dopo pochissime pagine. L’intreccio alterna infatti continuamente il punto di vista degli investigatori a quello del killer.
E sono proprio le pagine in cui quest’ultimo è protagonista della narrazione ad essere le più riuscite e cariche di tensione, grazie alla capacità dello scrittore di calarsi in una mente perversa e malata.
Suggestiva anche la scelta di dividere il romanzo in sezioni, ognuna delle quali intitolata con il nome della prossima vittima. Un'arma a doppio taglio, che tuttavia non toglie alcuna suspence alla lettura.
Si avverte invece la mancanza di un colpo di scena inaspettato, destabilizzante, capace di dare una sterzata improvvisa alla trama. Questo non inficia sulla buona gestione del ritmo narrativo. Ma la vicenda, per quanto godibile, soffre di uno sviluppo vagamente prevedibile e lineare.
È un piccolo appunto che non scalfisce il giudizio positivo sul romanzo, adatto ad una lettura di puro intrattenimento.