Anger
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Isabel Abedi è nata nel 1967 e ha lavorato in pubblicità per tredici anni. Nel frattempo ha cominciato a pubblicare i libri per ragazzi che l'hanno resa celebre. Con il romanzo Whisper è stata segnalata in Germania per il Juvenile Book Award del 2006 e con Isola è entrata nella bestseller list dello Spiegel. Vive ad Amburgo con la famiglia.
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Anger
Dodici ragazzi,per tre settimane ,su un'isola deserta al largo di Rio de Janeiro, dove ogni loro passo,mossa sarà ripresa da telecamere nascoste 24 ore su 24 un vero e proprio grande fratello, si ritroveranno attori di un film pur non conoscendo la trama, per ognuno di loro, questa esperienza potrebbe essere il trampolino di lancio nel mondo nei lori sogni. Tutto parte come un gioco, finchè pian piano il mistero non inizia a svelars. E solo un gioco nessuno morirà per davvero, queste le parole dell'autore del programma, ma quando capita quello che non dovrebbe capirare, la morte orrenda di un concorrente il "gioco" si trasforma in un incubo e una ricorsa per continuare a vivere.
Il libro è raccontato da una concorrente di nome Vera, molto timida schiva, con un passato misterioso, la sua piu grande passione è il ballo ed è grazie ad esso che è stata scelta per andare sull'isola. Dopo un volo interminabile dalla Germania fino a Rio de Janeiro si trova sull'isola con gli altri 11 concorrenti ,tutti sconosciuti. La prima sera ci sono le presentazioni, i sogni le speranze, finchè la mattina dopo trovano la lettera con le istruzioni del gioco, 11 vittime 1 assassino, ma appunto e un gioco nessuno morirà o si farà male davvero. I giorni passano, i concorrenti inziano a calare,s'inizia a guardarsi con sospetto a dubitare di tutto e di tutti, ma nonostante queste insicurezze sbocciano sentimenti che vanno al di là della paura ,il primo sentimento a sbocciare e tra Vera e Solo che dal suo nome si capisce subito che ama molto la solitudine se ne sta molto sugli affarri suoi perche nasconde un segreto, il tempo scorre, chiedendosi se concorrenti usciti dal gioco siano gia a casa.Finche non capita l'inimmaginabile il gioco si trasforma in un incubo la morte vera di un concorrente.......
E il secondo libro che leggo di questa scrittrice il primo,SONO NEL TUO SOGNO, devo essere sincera non mi aveva colpito piu di tanto....Anger invece mi ha tenuta incollata al libro, una volta che inizi a leggerlo difficilmente riesci a staccarti. Il libro è molto scorrevole, soprattutto molto curioso, dici questa è l'ultima pagina poi lo chiudo ^____^ invece non riesci, finche davvero non arrivi all'ultima pagina. L'autrice è stata davvero brava, ha mescolato momenti di paura(psicologico) momenti di riflessione momenti di panico allo stato puro, tifi, t'immedesimi nei concorrenti, insomma davvero un libro interessante e ben scritto.
Indicazioni utili
Isola
Dopo il successo di Sono nel tuo sogno, ecco che arriva in Italia il nuovo libro autoconclusivo per adolescenti di Isabel Abedi: Anger. Stavolta l'autrice ha deciso di puntare sul thriller (nessun elemento soprannaturale) seguendo i canoni dell'enigma della camera chiusa in questo caso un'isola sorvegliata costantemente dalle telecamere (Dieci piccoli indiani?).
Tutto ha inizio quando un famoso regista decide di dar vita ad un film ingaggiando 12 adolescenti e di lasciarli per tre settimane su un'isola brasiliana, all'inizio senza un copione poi parte un gioco ma presto diventerà qualcosa di molto pericoloso...
La protagonista (scritto in prima persona) è senza dubbio Vera, una ragazza che non ha alcun interesse per il mondo dello spettacolo ma che ha scelto di partecipare per uno scopo ben preciso (si scoprirà nella seconda parte del libro, anche se è facilmente intuibile dai vari indizi). E' una ragazza taciturna, introversa e riesce ad esprimere i suoi sentimenti solo attraverso la danza (personaggio ben caratterizzato e risulta credibile). I dialoghi sono pochi e pertanto quasi tutto il romanzo è basato soprattutto su sensazioni ed emozioni di Vera. Oltre al suo punto di vista, c'è un altro soggetto non meglio identificato che fa sentire la sua presenza ma non ci è dato sapere chi sia e cosa abbia in mente.
Il romanzo è come se fosse diviso a metà: la prima (l'ho trovata un po' troppo lenta per i miei gusti) è tutta dedicata alla presentazione dei personaggi, al gioco e alla cotta di Vera mentre la seconda parte è chiaramente incentrata sul thriller (decisamente più movimentata e scorrevole).
Come accennato, non poteva mancare un risvolto romantico ma anche se tenero e innocente ma non mi ha entusiasmato (mi è sembrato poco credibile l'innamoramento della protagonista). Anche se, bisogna considerare che l'autrice ha preferito concentrarsi sul mistero (ammetto che ci sono stati dei colpi di scena intriganti e una tensione ben costruita).
Per quanto riguarda gli altri ragazzi presenti sull'isola sono solo di contorno (avrei preferito una caratterizzazione più approfondita dato che mi sono sembrati un po' stereotipati).
Grande cura per i dettagli (a volte tendente al prolisso) soprattutto per quel che riguarda l'isola, per cui è facile immaginarsi il luogo in cui si muovono i vari personaggi.
Un finale che non lascia l'amaro in bocca ma forse qualcuno avrebbe preferito qualcosa di diverso (e non posso dargli torto).