Angelo vendicatore
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Molto più noir
Come indicato dalla copertina questo è il romanzo che ha ispirato la serie TV Moonlight ma se sperate di ritrovare la forte connotazione romantica che la caratterizzava, purtroppo (a seconda dei gusti) siete davanti ad un hard-boiled vampiresco (un mix di crimine, violenza, sesso e vampiri per cui se siete facilmente impressionabili meglio evitare).
Il romanzo sembrerebbe autoconclusivo, dico sembrerebbe perché dalla nota finale dell'autore si parlava di un possibile sequel intitolato Guardian Angel ma in rete non ci sono molte notizie in merito. In questo sequel l'autore avrebbe dovuto esplorare la relazione romantica tra il protagonista e la bambina salvata.
Tornando a questo libro, siamo a Los Angeles e il protagonista (unico punto di vista e vicende racconatate in prima persona) è Mick, un vampiro solitario e cupo ma con una particolare "morale" (uccide solo i criminali ed evita donne, bambini e innocenti) e per vivere lavora come investigatore privato. Una notte riceve uno strano incarico: ritrovare una 14enne scappata di casa.
Oltre al caso da risolvere, conosceremo anche il passato di Mick (l'incontro con l'oscura e pericolosa Coraline della quale s'innamorerà, il matrimonio, la sua trasformazione da umano a vampiro e tanto altro che non voglio svelarvi) attravero vari flashback (1943-1946).
Stile scorrevole e diretto (si legge in breve tempo), una trama coinvolgente e una visione vampiresca tendente al classico ma con qualche eccezione.
Un romanzo adatto a chi ama le atmosfere cupe e i vampiri senza patina romantica.