Anatomia di un incubo
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
JEFFERSON WINTER
JEFFERSON WINTER
E' il periodo di Natale, e a Londra tra il freddo e i preparativi per la festa, si aggira un pericoloso criminale che rapisce le donne, le tortura,le sevizia ma senza ucciderle, dopodiché le lascia andare non prima di avergli tolto qualsiasi motivo per restare in vita, perché le torture che impone alle sue vittime sono crudeli frutto di una mente troppo malata, e una volta che i "giochi" sono finiti per le vittime non rimane altro che una mente svuotata.
Adesca le sue vittime su internet sa chi scegliere,il come e il perché, è un ottimo manipolatore che sa come creare un rapporto di fiducia usando le parole giuste nelle chat, arrivando fino al primo appuntamento, dove non è altro che la prima fase della trappola.
Dopo due giorni dal ritrovamento della vittima numero quattro, si scopre che il killer abbia già fatto sua una nuova preda, la numero cinque.
Ormai questo caso denominato il caso del "Sezionatore", è diventato mediatico e i superiori dell'ispettore Hatcher pretendono da lui dei risultati per calmare i media e i cittadini. L'ispettore non può risolvere questo caso da solo allora chiede aiuto a Jefferson Winter, uno dei migliori profiler, e alla bellissima agente Sophie Templeton.
Winter è il figlio di uno spietato serial killer, e il suo passato gli da il tormento specialmente quando ricorda le ultime parole che gli disse sue padre prima dell'esecuzione della pena di morte, perciò per dimostrare il contrario, usa il suo talento per salvare le vittime dalle persone come il Sezionatore e suo padre.
Ottimo thriller ha saputo tenermi incollato alle pagine, lasciando quella giusta dose di suspense e curiosità alla fine di ogni capitolo. Ben descritti i personaggi,i dialoghi, i luoghi e le sensazioni che provano le vittime e i protagonisti.
La storia viene narrata alternando i capitoli, da una parte vede come protagonista Winter e la sua squadra che fa di tutto per risolvere questo caso descrivendo molto bene tutti i ragionamenti,gli inseguimenti e le strategie adottate , e dall'altra le vittime e il suo aguzzino che descrive altrettanto bene e in modo accurato, tutte le sevizie che egli impone per saziare la sua sete di malvagità.
Bello e ben descritto anche il finale, in linea con tutto il racconto,lasciandomi quella giusta dose di soddisfazione che può lasciare un libro quando è piaciuto.
La storia è ricca di colpi di scena e suspense, i capitoli non sono lunghi e regalano un ritmo di lettura alto e scorrevole.
Credo che per chi cerca un thriller dai temi un po' forti, questo libro possa piacere, perciò lo consiglio.
Buona lettura.
Indicazioni utili
Tutto troppo facile...
... ecco un nuovo Sherlock Holmes... sa tutto, capisce tutto, trova, deduce, svia gli investigatori perché soltanto lui ha la capacità di intrappolare il colpevole...
Winter mi sembra un personaggio un po' "eccessivo"; il romanzo è di piacevole lettura, la storia ben articolata, con risvolti inattesi ma lui dovrebbe essere meno super eroe; il fatto di essere il figlio di un serial killer non giustifica - secondo me - la sua "infallibilità"
Indicazioni utili
Menti criminali...
“I serial killer sono come le piante infestanti: ne estirpi una e al suo posto ne spuntano altre dieci”.
Lo sa bene Jefferson Winter, ex agente dell’FBI e ora profiler che lavora in proprio. In giro per il mondo a caccia di spietati assassini.
Eppure, Winter non è un profiler come tutti gli altri. Qualcuno ha scosso con violenza le sue certezze. Qualcuno lo ha spinto a chiedersi con ossessiva inquietudine quale sia la sua reale natura. E questo qualcuno non è altri che suo padre. Uno dei più spietati serial killer americani, giustiziato per gli omicidi di quindici ragazze. Un uomo senza coscienza, un uomo spietato che non si è mai pentito delle sue azioni e ha instillato nel figlio il dubbio più atroce. Winter e suo padre sono poi così diversi?
L’interrogativo sarà destinato ad inseguirlo durante la sua carriera.
Ad ogni modo, quando una Londra, fredda e invernale, diventa lo scenario perfetto in cui si muove un nuovo serial killer, soprannominato il Sezionatore, Winter non esiterà a rispondere alla richiesta d’aiuto dell’ispettore Hatcher. Dovrà aiutarlo a tracciare un profilo psicologico del brutale omicida, scoprire la ragione delle orribili torture che infligge alle sue vittime. Giovani donne rapite e sottoposte a terrificanti sevizie, prima di essere rimesse in libertà. Perché il killer non uccide le sue vittime. La morte non gli sembra abbastanza.
Un thriller agghiacciante, con un protagonista nuovo e interessante. Ritmo incalzante, descrizioni essenziali e dialoghi veloci. La scrittura è perfetta e coinvolgente. Narrato dal punto di vista del protagonista, ci fa addentrare nei tormenti e nei dubbi della sua coscienza.
Primo libro, sembrerebbe, di una serie, consigliato a chi non teme emozioni davvero thriller.