Agatha Raisin e la quiche letale
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LA PRIMA INDAGINE DI AGATHA RAISIN
Questo giallo mi aveva incuriosito già da un po’ di tempo , quest’estate mi è capitato di vedere il libro in una bancarella dell’usato con una copertina diversa rispetto a quella rossa che vedete, penso che la mia fosse quella della prima edizione del 1992. Ho afferrato l’occasione al volo e l’ho acquistato.
Il personaggio di Agatha Raisin mi ha ricordato da subito la meravigliosa Agatha Christie famosissima scrittrice di gialli.
La protagonista di questo libro, legge i suoi romanzi e la nomina un paio di volte durante la storia, siamo naturalmente in Gran Bretagna e Agatha è una donna di cinquantatre anni che decide di andare in pensione giovane e lasciare Londra per la più tranquilla Carsely.
Questa piccola cittadina le sembra ideale come luogo per vivere, molto meno caotica e affollata della sua amata Londra.
Come definire Agatha?
Una donna ligia al lavoro spavalda e piena di sé, che mangia solo cibo pronto con un carattere molto difficile e arrogante.
Si potrebbe godere il meritato riposo invece vuole diventare una persona conosciuta nel villaggio e quindi fa di tutto per mettersi in mostra.
Ma la gente le risulta ostica, non riesce ad integrarsi nella comunità e gli altri abitanti non le stanno per nulla simpatici.
Nemmeno lei è amabile con loro e non manca occasione per provocarli.
Partecipa ad una gara culinaria, visto il fatto che non sa cucinare, compra la torta salata che presenta come sua, ma la sua quiche causerà la morte del giudice. Lei dovrà dimostrare di essere innocente e di non centrare nulla con questa storia.
Agatha si improvvisa così,detective e anche investigatrice ma ben presto ci accorgiamo che è molto maldestra e pasticciona e anche un po’ ingenua.
Un romanzo giallo che a mio avviso parte un po’ lento anche per il fatto che Agatha non è proprio il massimo della simpatia è molto antipatica, orgogliosa e vuole avere sempre ragione.
Verso la metà del libro la storia diventa più interessante, la trama è molto semplice ma lo stile dell’autrice è molto curato e scorrevole.
Un giallo che consiglio a chi vuole staccare la spina e divertirsi con le peripezie di un’ inesperta e aspirante detective, Agatha, che affronta la vita con la giusta dose d’ ironia e di sfrontatezza.
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PROTAGONISTA FUORI DAGLI SCHEMI
Siamo in Inghilterra, la vicenda si svolge tra Londra e Cotswolds, un piccolo paesino immerso nella campagna inglese dove ho fatto la conoscenza di “un’eroina” del tutto particolare. Agatha Raisin donna di mezza età, single senza figli, alquanto rotondetta, capelli scuri, occhietti scuri “da orso”, abbigliamento alquanto costoso, ma tipicamente inglese, decide di chiudere l’agenzia di PR della quale è titolare in Londra e si trasferisce in campagna.
Agatha ha un carattere molto forte e deciso “senza peli sulla lingua”, permettetemi di usare questa definizione nota a tutti, che indica esattamente la caratteristica della persona, ha un’indole comunque molto dolce e buona mi verrebbe da dire.
La storia è incentrata sul racconto delle giornate di Agatha alle prese con la nuova vita ed i nuovi vicini di casa, con il passaggio drastico da una vita incentrata sul lavoro in una grande città come Londra , ad una vita nella più totale libertà, ma anche solitudine.
Vi rammento che il libro è un giallo, quindi vi troverete a seguire le particolari indagini in seguito alla morte di un abitante di Cotswolds, appena dopo il trasferimento di Agatha. Lascio a voi scoprire l’eventuale coinvolgimento della donna su cosa si basa.
La scrittura è fluida e piacevole, ci sono addirittura passaggi spassosi e divertenti, quasi comici. Un giallo alla portata di tutti, senza grandi colpi di scena, che consiglio, in quanto è una lettura non impegnativa, facile e veloce. Mi sono innamorata di questa burbera e anche poco fine donna, di sicuro verranno pubblicate altre letture con la Raisin come protagonista e non me le lascerò scappare.