5 di Ursula Poznanski
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Opinioni inserite: 6
Razionale follia
Giallo scorrevole, dalla trama geniale, che si sviluppa, attraverso l'uso del geocaching, come una vera e propria "caccia al tesoro", anche se in questo caso i tesori sono elementi di un gioco diabolico. L'articolazione del giallo è per tappe, scorre attraverso una scia di sangue, alla ricerca di paralleli, differenze, messaggi nascosti, alla ricerca di un legame che leghi le vittime e che faccia da guida da una all'altra. La prima parte è incalzante, poi c'è un momento di stasi, come in tante vere indagini, in cui si arriva ad un punto morto, poi il ritmo riprende vigore all'ultimo giro del caleidoscopio. L'assassino è inimmaginabile. Il movente è comprensibile. Il finale dà lustro a tutta l'escalation del libro.
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Romanzo con GPS
I capitoli di questo libro hanno come titoli delle coordinate geografiche che portano alla scoperta di un gioco moderno online che io non conoscevo che è quello dello Geocaching, ovvero una caccia al tesoro utilizzando il GPS. Il tesoro da trovare è chiamato “CACHE” che di solito è un contenitore con oggetti di vario tipo con insieme un logbook che serve per lasciare messaggi.
Tutto ciò si effettua chiaramente registrandosi al sito ufficiale “GEOACHING.COM”.
Il libro racconta le indagini di una poliziotta , Beatrice Kaspary , una madre divorziata con due figli ma donna intelligente e caparbia con tanti problemi familiari e che soffre anche di sensi di colpa legati ad un doloroso evento del suo passato, ma nello stesso tempo personaggio che ti affezioni per il suo carattere semplice.
La storia è ambientata a Salisburgo e le vicende ha come protagonista principalmente Beatrice ma non mancano altri personaggi secondari molto particolari.
Tutto ha inizio quando viene trovata una donna assassinata con delle coordinate GPS tatuate sui piedi, seguendole la polizia scoprirà un macabro reperto e aneddoti strani accompagnato da uno strano indovinello...da lì in poi succedono altri omicidi e altri rebus o indovinelli da decifrare.
E' un romanzo pieno di tensione e suspense, la trama avvincente e particolare e non è facile intuire il colpevole con finale che lascia sbalorditi.
Inoltre inserendo le coordinate usate per i vari capitoli su Google Maps è possibile vedere i luoghi di cui si parla nel romanzo coinvolgendo il lettore ad un tocco di realismo in più.
L’ unica pecca da segnalare (ma è una mia riflessione personale) i capitoli sono un tantino lunghi e quindi facilmente si può perdere la concentrazione nella lettura se questa viene interrotta nel mezzo del capitolo stesso.
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Caccia al Tesoro
Non l'avrei detto che l'assassino fosse...... infatti l'autrice è stata molto brava a nasconderlo fino alla fine, svelando così un bel colpo di scena per niente scontato.
Direi che è stato un bel romanzo thriller, dove sono presenti tutti gli "ingredienti" necessari per esserlo, con particolare attenzione alle descrizioni alle atrocità che compie sulle sue vittime che rende il libro non adatto alle persone sensibili, o deboli di stomaco. Il libro è scritto in modo molto scorrevole (anche se alcune volte ho perso il senso del discorso e ho dovuto rileggere la frase da capo), ben descritti i personaggi, specialmente quello di Beatrice dove fa capire bene anche lo stato d'animo in cui vive, in quanto i suoi problemi personali gli fanno da ostacolo, nonostante le difficoltà del caso che è impegnata a risolvere, ben descritti anche i luoghi e i dialoghi tra i personaggi.
Prima di questo libro non sapevo nulla del " geocaching" ed è stata molto utile la spiegazione presente nel libro raccontata da Stefan, ho trovato molto originale l'idea dell'autrice ad inventare questa storia thriller basandosi proprio su questa caccia al tesoro, usando luoghi esistenti veramente..
Aspetto il prossimo lavoro di questa autrice sperando che rimanga fedele a questo stile di scrittura e di idee sempre nuove.
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THANKS FOR THE HUNT.
Non ci sono parole. Uno dei libri più belli che abbia mai letto. Mentre leggevo questo splendore un misto di emozioni si sono piazzate dentro me; paura,ansia,suspance,pensieri,soluzioni che cercavo di trarre dalle coordinate e da tutto il resto, risposte a domande incredibili.
Mi sono immedesimata con tutta me stessa in questa meravigliosa, e al tempo stesso macabra, storia di omicidi legati a un gioco, legati a un numero, legati a delle coordinate.
La descrizione degli omicidi,dei paesaggi, dei "cache", e persino dei personaggi, è talmente curata e perfetta che rende il tutto ancora più eccentrico.
Ho letto questo libro in poco tempo, non riuscivo a staccarmi un attimo sopratutto arrivata alla fine.
Consiglio assolutamente questo romanzo agli amanti del genere thriller, ma se siete facilmente impressionabili lasciate perdere, più che altro per le descrizioni macabre e brutali che vi sono al suo interno.
Buona lettura!!:)
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LA CACCIA è APERTA.
Thriller davvero ben fatto, trama molto originale e narrazione dimanica e scorrevole! indagini accurate, come accurate sono le descrizioni degli omicidi (degni di uno splatter holliwoodiano) e dei verdi paesaggi austriaci...davvero consigliato a chi vuole dare un tocco di suspance alle proprie letture...in compagnia di un simpatico carnefice salisburghese!!
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TFTH (Thanks For The Hunt)
Forse molti non sanno dell'esistenza del Geocaching ovvero una caccia al tesoro su scala mondiale utilizzando il GPS. Il "tesoro" da trovare è chiamato "cache" (di solito è un contenitore con oggetti di vario tipo e un logbook per lasciare messaggi) e una volta trovato lo si registra sul sito ufficiale Geocaching.com. Esistono vari tipi di Cache: Traditional Cache, Multi-Cache, Mystery Cahe, Event Cache ed tanti altri. Naturalmente se ne volete sapere di più, esiste anche una comunità italiana che si dedica a questo hobby (lo stesso romanzo offre notizie per comprenderlo meglio).
Tornando al libro, si tratta di un thriller in cui il Geocaching gioca un ruolo fondamentale, motivo per il quale ho deciso di leggerlo (originale l'idea) e devo dire che mi ha conquistato.
5 è il primo volume di una serie che racconta le indagini di Beatrice Kaspary (Polizia Criminale di Salisburgo) una madre divorziata con due figli e un ex-marito che non le da pace. E' costantemente sotto pressione perché deve barcamenarsi tra vita privata e vita lavorativa però è anche una donna intelligente e caparbia ma soffre anche di sensi di colpa legati ad un doloroso evento del passato. Trovo sia un personaggio per il quale è facile provare simpatia, risulta credibile (vale lo stesso per i personaggi secondari).
La serie è ambientata a Salisburgo e le vicende sono narrate principalmente dal punto di vista di Beatrice ma non mancano quelli di alcuni personaggi secondari.
Tutto ha inizio quando viene trovata una donna assassinata con delle coordinate GPS tatuate sui piedi, seguendole la polizia scoprirà un macabro reperto e uno strano indovinello...
E' sicuramente un romanzo con la giusta dose di tensione e suspense, stile scorrevole e coinvolgente (si legge tutto d'un fiato), trama avvincente e particolare (risvolti romantici per ora non sono presenti). Non è facile intuire chi sia il colpevole e la soluzione finale lascia sbalorditi.
Inserendo le coordinate (usate come titoli per i vari capitoli) su Google Maps è possibile vedere i luoghi di cui si parla nel romanzo dando così un tocco di realismo in più.
Pur essendo un romanzo autoconclusivo, ci sono alcune questioni rimaste senza risposta pertanto sono davvero impaziente di leggere quelli successivi per saperne di più.
Una lettura che consiglio agli appassionati del genere ma a causa della presenza di descrizioni macabre e brutali, meglio evitare se siete facilmente impressionabili.