Tempestuous
Editore
"Dopo Wondrous Strange (2009) e Darklight (2010) si concludono qui le imprese e gli amori di Kelley Winslow, principessa del mondo delle fate e del suo amato Sonny Flannery, che senza saperlo ha il potere di connettere il mondo dei mortali con il regno degli essere fatati. Il loro amore, fattosi strada tra complotti magici e subdole alleanze, sembra concludersi quando Kelley decide che l'unico modo per proteggere Sonny dai suoi poteri è quello di lasciarlo. Ma la separazione non durerà a lungo e poter tornare con lui, Kelley si metterà alla ricerca di chi brama e minaccia quei poteri che Sonny nemmeno sospetta di possedere".
Lesley Livingston Canadese, vive e lavora a Toronto. È scrittrice e autrice di teatro. Amante e studiosa di Shakespeare, è membro onorario del Tempest Theathre Group, di cui è anche co-fondatrice.
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Opinioni inserite: 1
serie Wondrous Strange, vol. 3
Questo terzo ed ultimo episodio della trilogia Wondrous Strange è un vero e proprio concentrato di azione, adrenalina e sorprese di ogni tipo. C'è la presenza di tutti i personaggi fin'ora incontrati, con l'aggiunta di alcuni personaggi nuovi, e appare chiaro fin da subito che durante la lettura i colpi di scena saranno tanti, sia in positivo che in negativo, perché le carte in tavola verranno rimescolate più e più volte. Come storia l'ho trovata davvero molto valida e interessante, un bel fantasy young adult ricco di avventura e romanticismo, con l'accortezza di non risultare mai troppo sentimentale, e le premesse per un'ottima lettura ci sono tutte. Ma, come avevo già riscontrato dalla lettura del libro precedente, ho avuto la sensazione che mancasse quel qualcosa che fa scattare la scintilla. Nonostante in "Tempestuous" abbia trovato un miglioramento sostanziale a livello di trama, mi trovo nuovamente a dover rimarcare la presenza dei difetti che mi avevano fatto storcere il naso durante il libro precedente, ovvero: lo stile di scrittura dell'autrice, che sebbene sia scorrevole, non mi ha convinta. Le descrizioni sono vivide, la padronanza del linguaggio ottima (scene di azione a parte), ma non riesce a trasmettere molto a livello emotivo. E' dalla lettura del primo libro che mi ero accorta ad esempio che le caratterizzazioni dei personaggi erano un po' freddine, ma subito non mi è sembrato un difetto invalicabile e ci ho dato poco peso, perché essendo il primo libro ho pensato che tale mancanza fosse voluta (spesso accade così nelle saghe) e venisse colmata nei volumi successivi. Invece i personaggi hanno continuato a essere poco carismatici anche dopo e non sono riuscita a provare nessun sentimento di empatia nei confronti di nessuno di loro, protagonisti inclusi. Inoltre penso che l'autrice non sia affatto portata nel descrivere scene di azione. Il primo libro della trilogia infatti ne era (a parte sul finale) quasi completamente privo, con il risultato di una lettura gradevole e sempre fluida. Il secondo e terzo libro invece hanno tantissima azione (circa un 50% dell'intero libro) e tali scene mi hanno portata varie volte a perdere il filo. Trovo che le descrizioni di battaglie e scontri siano davvero molto confuse, caotiche, difficili da seguire. Infine il libro manca totalmente di ironia, caratteristica che invece era presente nel primo libro e che avevo apprezzato infinitamente, perché l'autrice ne era particolarmente avvezza (al punto che ero riuscita a farmi qualche sana risata, cosa che difficilmente mi accade). Peccato davvero per questo cambio di stile! Secondo me se tutta la trilogia fosse stata improntata seguendo tale direzione sarebbe stata fantastica, unica, indimenticabile!
"Tempestuous" risulta comunque una storia fantasy di buon livello, con alcuni elementi molto originali, un'ambientazione riuscita, colpi di scena ben piazzati, e un finale soddisfacente. Non manca di difetti, sarebbero bastate delle piccole accortezze in più per renderla migliore.
Indicazioni utili
- sì
- no
Darklight