Narrativa straniera Fantasy Stepsister. Sorelle di sangue
 

Stepsister. Sorelle di sangue Stepsister. Sorelle di sangue

Stepsister. Sorelle di sangue

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

In un mondo dove una ragazza può essere solo brava, obbediente e soprattutto bella, non c'è posto per giochi di guerra e corse a cavallo: ovvero per tutte le cose che Isabelle ama. Quando, costretta da Maman, si mozza le dita dei piedi per farle entrare nella scarpetta e aggiudicarsi il matrimonio con il principe, Isabelle viene scoperta. E al suo posto viene scelta Ella, la sorellastra buona, la perfetta Cenerentola delle fiabe. A Isabelle resta solo la vergogna più nera e l'ostilità di tutta Saint-Michel. Ma è proprio vero che il destino di una sorellastra "cattiva" è vivere ai margini e che l'unica strada possibile è quella dell'infelicità? Il marchese de la Chance non la pensa così e forse l'unica cosa che può salvare Isabelle è capire che per tutte c'è una possibilità, e che la vera bellezza è scegliere la propria strada e percorrerla senza voltarsi indietro. Questa è una fiaba oscura. È una fiaba crudele. È una fiaba da un altro tempo, un tempo in cui i lupi restavano ad aspettare le bambine nella foresta. Quel tempo è ormai passato. Ma i lupi sono ancora qui e sono due volte più scaltri. Le bestie rimangono. E la morte ancora si nasconde in una spolverata di bianco. È crudele per qualunque ragazza che smarrisca il sentiero. Più crudele ancora per una ragazza che smarrisca se stessa. Sappi che è pericoloso allontanarsi dal sentiero. E tuttavia è molto più pericoloso non farlo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
2.0  (1)
Contenuto 
 
2.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Stepsister. Sorelle di sangue 2020-12-06 11:36:25 La Lettrice Raffinata
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    06 Dicembre, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quello che volevamo da "Cenerentola III"

"Stepsister" di Jennifer Donnelly si è rivelato un romanzo poco in tema con il mese di Halloween, nonostante cover e sinossi urlino "sangue" a pieni polmoni, e anche abbastanza problematico; a dispetto di tutto ho comunque apprezzato la lettura di questo sequel ideale della fiaba di Cenerentola.
La trama segue diversi personaggi, ma la protagonista è indubbiamente Isabelle, la sorellastra più giovane della meravigliosa Ella: la storia si apre sul finale della fiaba con la matrigna Maman che spinge le figlie a tagliarsi i piedi per poter calzare la famosa scarpetta di cristallo, senza successo perché ovviamente Ella riuscirà a liberarsi e a riunirsi con l'amato principe. La storia di Isabelle dovrebbe finire qui, ma questo libro immagina cosa possa essere successo a lei, a Maman e alla sorella maggiore Octavia "Tavi", intrecciando alle loro vicende il contrasto tra Chance e Fate -ossia le personificazioni della Possibilità e del Destino- che si contendono la mappa rappresentante la vita di Isabelle stessa; Chance vuole concederle di scegliere per se stessa mentre Fate è determinata a riprendersi la mappa in modo che non venga alterata.
A queste due storyline si aggiunge un'ulteriore trama simil-storica, dal momento che il romanzo è ambientato in una versione fittizia della Francia del 1700, con il regno minacciato da un nobile tedesco (?) in vena di invasione. La presenza di diverse storie non confonde troppo le idee dal momento che lo sviluppo è molto prevedibile e lineare, ma le ho trovate tutte abbastanza noiose ad eccezione (per fortuna!) di quella sulla crescita del personaggio di Isabelle. Sia lei, sia i personaggi che le ruotano attorno, sono abbastanza interessanti e caratterizzati con cura: in particolare, ho adorato Tavi ed il rapporto tra lei, Isabelle ed Ella. Mi hanno lasciato invece abbastanza perplessa i comportamenti di Chance e Fate; il primo contraddice il suo scopo quando tenta di portare la protagonista sulla strada di Volkmar per fermarlo, la seconda si accanisce su Isabelle ma non considera di striscio le modifiche al destino apportate da Volkmar stesso e da Tanaquill.
Proprio la fairy queen ci pone di fronte ad un'altra problematica, ossia il sistema magico per nulla chiaro, anche se questo aspetto potrebbe essere scusato dalla natura "fiabesca" del romanzo. Non posso invece soprassedere sui continui tentativi dell'autrice di dare enfasi alle scene interrompendo la narrazione ogni tre pagine con dei colpi di scena che non stupiscono nessuno. Sull'ambientazione non voglio neanche esprimermi: è un gran miscuglio casuale di elementi fiabesci, storici e mitologici che mi hanno lasciato letteralmente basita.
E comunque consiglierei la lettura di questo libro, soprattutto ad un pubblico giovane; perché? Perché la storia di Isabelle, pur con i suoi difetti e la totale mancanza di realismo, può essere d'ispirazione. Perché le frasi che vengono rivolte a lei e agli altri personaggi sono state dette a tutti noi almeno una volta. Perché questo romanzo insegna a seguire la propria indole a prescindere dalle convenzioni sociali e dalle aspettative della famiglia.
Perché sono una debole e non riesco ad essere troppo severa con un libro capace di farmi emozionare così tanto.


NB: Libro letto in lingua originale

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La mezza guerra
L'impero delle tempeste
Regina delle ombre
Mezzo mondo
La corona di fuoco
Fable
La lama dell'assassina
The Falconer. La trilogia
Tredici lame
La moglie del califfo
Redemptor
Il regno delle ceneri. I libri di Ambha
Arianna
La dea in fiamme
Shorefall
Se Mefistofele sbaglia Faust