Starcrossed
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Una trilogia young adult che rispolvera miti greci
RECENSIONE
La protagonista Helen Hamilton è l’eroina fatta persona,un’adolescente bellissima come una dea greca, e non si può dire solo in battuta, perché nel corso di questa prima straordinaria avventura si accorgerà di essere realmente una diretta Discendente degli Dèi dell’Olimpo.
Lei vive nella deliziosa isola di Nantucket insieme a suo padre Jerry, visto che sua madre se ne e’ improvvisamente andata per sempre quando era ancora piccola. In suo ricordo soltanto una comune collanina a forma di cuore che più avanti scoprirà avere poteri singolari e alquanto antichi.
Helen, per quanto possieda una bellezza da far invidia, è sempre stata una ragazza con i piedi per terra e alquanto timida, tanto che questa sua timidezza si concretizza da sempre in improvvisi e forti crampi allo stomaco. Al suo fianco la sua migliore amica giapponese Claire, soprannominata Ridarella, ma ci saranno anche Zach, sempre più preoccupato per le stranezze del comportamento della ragazza e un altro amico di nome Matt, segretamente invaghito di lei.
Per stranezze si intende il suo corpo esile sopraffatto da una forza inusuale e impareggiabile.
Helen riesce perfino a scaricare fortissimi fulmini in scontri diretti con il potenziale nemico, per poi ricaricarsi con massicce dosi d’acqua.
La ragazza riuscirà a scovare tutte le sue eccellenti doti, che la renderanno sempre più ostile agli occhi dei comuni mortali, grazie all’arrivo della famiglia Delos sull’isola.
Infatti appena sente soltanto nominare il loro cognome dall’amica Claire si sente esplodere dalla rabbia, ma ne capirà soltanto dopo il motivo.
Succederà non appena a scuola si ritroverà davanti un componente dell’odiosa famiglia, Lucas: un ragazzo poco più grande di lei dagli occhi meravigliosamente azzurri e dai capelli neri.
Una persona che alla fine scoprirà avere un cuore grande e modi davvero affascinanti.
Dopo quel primo incontro e la folle voglia di ucciderlo con le sue mani,incomincerà ad avere orribili incubi in cui tre donne, che poi capirà essere le Furie, la tormentano in modo insistente, facendola vagare per terre aride e desolate. Si sentirà sempre più stanca e debilitata, ma una sera in cui si sentirà pedinata da Lucas e da suo cugino Hector, allora iniziando a fuggire da loro, proverà la sensazione improvvisa di perdere l’equilibrio ritrovandosi portata in alto a volare nel cielo. Poi dopo essere svenuta si risveglierà fra le braccia di Lucas e guardandolo finalmente non sentirà più quel repentino odio che provava fino a prima. Anche le Furie sono scomparse.
Helen mano a mano si ritroverà a svelare la sua vera identità fra profezie segrete e il prezioso potere del suo ciondolo, chiamato Cinto, e a domandarsi se lei sia veramente la Discendente di Elena di Troia.
Davvero il legame tra lei e Lucas, trasposto in un’epoca distante numerosi secoli, può avere la stessa radice dell’amore che legò Paride ed Elena nell’antica Grecia? E il loro sentimento potrebbe nuovamente far scoppiare un’altra irrimediabile guerra?
L’autrice ci regala questa saga che credo fermamente non potrà mai avere eguali, facendo sognare un pubblico di tutte le età, diventando sicuramente spunto anche per un meraviglioso rifacimento cinematografico da portare sullo schermo.
Non vedo l’ora di leggere gli altri due capitoli, visto che la scrittrice ci fa sognare facendoci credere che i miti non sono leggende e un grande amore va oltre la morte portando i suoi resti fino in superficie, dunque fino ai nostri giorni.
Una dote davvero insuperabile, ma i protagonisti riusciranno con il loro amore a sconfiggere il destino scritto per loro?
Sarà un piacevole regalo scoprirlo attraverso la lettura di questa stupenda trilogia.
FRANCESCA GHIRIBELLI
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Il fascino o no della Mitologia.
Una lettura certamente piacevole e una trama, abbastanza interessante, riescono a catturare certamente il lettore. Tuttavia, anche se la narrazione si presenta in modo inizialmente fluente, ho trovato qualche pecca finale. In alcuni tratti del libro, infatti, la scrittrice affronta temi in modo alquanto prolisso. Se vi annoiano le storie di mitologie greche, di dèi e olimpo, questo non è sicuramente il libro che fa per voi! Immancabile, la classica storia d'amore tormentata, ahimè alquanto rovinata dalla scrittrice che, non ha saputo sviluppare in modo concreto questo "idillio". Positivi, l'ambientazione del libro, i sogni misteriosi della protagonista e alcuni colpi di scena interessanti. Non ho amato particolarmente la narrazione usata dalla scrittrice, in quanto, non si capiscono appieno alcune scene rilevanti (o perlomeno si fà fatica a coglierne il significato). Un po' dubbiosa la mia scelta di leggere il seguito, ma allo stesso tempo una leggerà curiosità.
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Un twilight in salsa "mitologica"
Tutto è iniziato quando, un bel giorno, sono andata in edicola per acquistare alcuni giornali e, in uno di essi, mi sono imbattuta in uno di quei libricini promozionali in cui puoi leggere i primi capitoli di un romanzo in uscita. E' così che ho scoperto Starcrossed, primo capitolo di una trilogia appartenente ai generi urban fantasy, ya e romance. In principio, mi attiravano la trama e l'aspettativa di trovarmi difronte a qualcosa, a detta della pubblicità e della casa editrice, di veramente unico. Dopo i primi capitoli, però, mi sono dovuta ricredere.
Purtroppo mi sono ritrovata a leggere il solito ya creato sull'onda del successo dell'ormai famosissima saga di Twilight di Stephenie Meyer. Tuttavia, andiamo con ordine.
Starcrossed racconta la storia di Helen, una bellissima ragazza alta e bionda (una modella insomma), e del suo improvviso odio nei confronti del nuovo arrivato Lucas, ragazzo fighissimo e con una famiglia a dir poco numerosa. Ma, da cosa scaturisce questo odio? Chi sono le donne che la giovane vede accanto a lui? Helen ben presto dovrà fare i conti con la sua vera natura e con l'accettare che i miti sono più che reali.
Le troppe analogie con Edward e Bella m'hanno infastidita parecchio. Credo che sia soprattutto questo ad avermi fatto pesare questa lettura. In alcuni punti, m'è sembrato quasi di rileggere Twilight con una spruzzatina di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo. Tuttavia, bisogna ammetterlo, l'idea di far rivivere la storia che portò alla guerra di Troia (già narrata nell'Iliade di Omero) è davvero originale. Purtroppo, l'accenno alla mitologia m'è parso più una spiegazione tratta da wikipedia che una rielaborazione.
L'amore impossibile tra i due protagonisti non è una novità nel panorama dello ya ma, ad essere onesta, i tratti che assume nel finale del libro mi hanno lasciata parecchio perplessa. Probabilmente l'autrice sperava in un colpo di scena. Sinceramente? Ha fatto perdere credibilità alla storia (non che ne avesse molta nemmeno in principio) facendomi storcere il naso.
Nonostante lo stile sia semplice e immediato, ho trovato la lettura davvero molto lenta (almeno per i miei standard) e non m'ha coinvolto per nulla. La storia, la cui idea era originale, sembrava non voler decollare. Non lo so, forse è un problema mio. Spero che il secondo capitolo sia più emozionante e coinvolgente di questo. Nonostante a me non sia piaciuto, qualcuno potrebbe anche trovarlo piacevole.
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I Discendenti
Che storia affascinante e originale!
Era da un po' di tempo che non leggevo un fantasy che non contenesse vampiri, licantropi o altre figure di questo genere... qui siamo di fronte a qualcosa di veramente originale, non c'é altra parola per descriverlo.
E quanti mai avrebbero pensato che classici della portata dell'Odissea e dell'Iliade potevano essere usati x creare qualcosa di unico come le figure dei semidei o discendenti, che popolano questo libro?
Non pensavo che i miti e le leggende dell'antica grecia che tanto ho adorato leggere quando ero piú piccola, mi si sarebbero ripresentate con una veste nuova e moderna..
La protaginista di questa storia é Hellen, una ragazza alta, forte, ma allo stesso tempo impacciata, con un'amica del cuore che si puó definire un "peperino" intelligente e perspicace a cui nessuno puó dire no.
La vita di Hellen scorre normalmente fino a quando una nuova famiglia, i Delos, si trasferisce in cittá..
Appena hellen incontra uno di loro, la ragazza vede tre vecchie, forse sorelle, piangenti con in mano una matassa e dei fili insanguinati.
Queste sono le Parche, o Erinni, le figure mitologiche che decidevano la vita e il destino di tutti, tagliando il filo della vita una volta che questa era giunta al termine.
Queste la incitano ad uccidere, lei che ha sempre voluto passare inosservata, lei che non avrebbe fatto male nemmeno ad una mosca sentiva un irrefrenabile odio x Lucas (della famiglia Delos), ma allo stesso tempo ne era inspiegabilmente attratta come se non potesse stargli lontano..
Tra leggende e miti dell'antica grecia scopriamo una storia piena di passione, avventura, amore, scene che hanno dell'incredibile e colpi di scena ad ogni pagina.
I personaggi vengono descritti con abilità e anche se dalla prima descrizione la protagonista potrebbe sembrare troppo perfetta, alta 1,80 m e bionda, ecco che inciampa e si sente insicura e subito un sorriso di complicità è apparso sul mio volto mentre leggevo.
Devo ammettere che il personaggio maschile è il classico bello e irragiungibile, ma dai, chi sceglierebbe un ragazzo brufoloso o normale come protagonista principale?
Una piccola pecca è invece Hector che mi ricorda tantissimo Hemmet in Twilight.. ma non è una pecca grave, il personaggio è simpaticissimo e in molte situazioni sembra il più assennato anche se poi.. beh, questo lo lasco scoprire a voi!
Un libro mozzafiato che non potevo fare a meno di leggere e anche arrivata alla fine non posso non chiedermi come proseguirà nel prossimo libro perché molte cose sono rimaste in sospeso e piú di una domanda é senza risposta.
Lo stile semplice, non diventa pesante nemmeno quando vengono fatte citazioni sull'Odisea o sull'Iliade perché sono cose che bene o male tutti sappiamo come la storia di Elena di Troia e di Paride che tutti conosciamo piú o meno.
La narrazione scorre fluida e non puoi fare a meno di immedesimarti nei personaggi, di piangere del loro dolore, di essere confusi quando anche loro hanno dei dubbi e di sorridere quando sono felici..
Concludo con un po' di semplici domande:
Hellen sarà come Elena di troia?
Il suo amore scatenerá una guerra come quella di Troia?
Lo scopriremo leggendo questo meraviglioso libro, ma..
La storia non finisce qui!
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Quando un libro punta solo ad essere venduto
E dopo una settimana di sbuffi, smorfie ed espressioni allibite, eccomi finalmente all'ultima pagina di Starcrossed, primo libro di Josephine Angelini. Libro che mette in ridicolo dèi e mitologia, stroncandone in poco più di 400 pagine la bellezza e il fascino. Un vero portento.
Se la trama di Rebel, che vi ho recensito qualche giorno fa, non brillava per originalità, quella di Starcrossed è definitivamente da accantonare.
In breve la storia vede come protagonista Helen, adolescente timida e insicura, che altro non vuole se non passare inosservata. La vita di Helen viene sconbussolata con l'arrivo della famiglia Delos, per cui Helen proverà immediatamente un odio profondo e apparentemente infondato, tanto che la sola vista di uno dei componenti della famiglia la trasforma in una sottospecie di mostro indemoniato capace di saltare al collo dei nuovi arrivati nel tentativo di ucciderli. La nostra eroina (coff coff.. -.-") apprenderà in seguito che tutte le storie di dèi e semidei vari, non sono solo leggenda, ma pura realtà, e che proprio lei, timida e insignificante ragazza, avrà a che fare mooooolto da vicino con questi fenomeni.
Starcrossed ha fatto parlare di sé sopratutto per un motivo: l'innovazione. Doveva essere il romanzo che ci avrebbe regalato una boccata d'aria fresca dopo tutti questi YA banali e piatti, ma volete sapere cosa potrete trovare in questo libro?
-Una protagonista stupida, insicura e bellissima
-Una famiglia dai super poteri
-Un ragazzo bellissimo, fighissimo, potentissimo, misteriosissimo e tutti gli "issimo" che vi vengono in mente
-Il padre della protagonista che si comporta peggio di un cane bastonato
-Una migliore amica chiacchierona e solare
-Un amore impossibile
Prendete Twilight e chiamatelo Starcrossed. Poi prendete Bella e chiamatela Helen. Appioppatele accanto un super figo impossibile da conquistare e chiamatelo Lucas invece di Edward. Avrete così ottenuto quello che è stato proclamato un caso editoriale con pochi precedenti nel mondo degli YA.
Helen è una stangona di 1.80 m, bella da far paura, sexy, intelligente (tecnicamente) e gentile, ma che naturalmente non vorrebbe altro che passare inosservata ed essere normale. Eh certo, non va più di moda sognare di essere speciale. La nostra biondissima amica, tra l'altro, soffre da sempre di crampi talmente dolorosi da farla svenire, mal di testa e nausea, e ogni dannato dolore che possa venirvi in mente, e la cosa mi da a pensare. Certo, noi lettori sappiamo che questi crampi avranno poi a che fare che il lato "paranormale" della storia, ma una sedicenne che ha costanti dolori al ventre, mal di testa spossatezza, non ha mai pensato di farsi una passeggiata fino alla farmacia sotto casa?
Sappiate anche che Helen è troppo pudica (cito testualmente) per uscire di casa in una giornata afosa in pantaloncini e canottiera, ma poi si sente tranquillamente a suo agio a guidare la macchina in reggiseno, dopo aver tranquillamente gettato la maglietta dal finestrino perché ormai aveva preso l'odore di Lucas.
Ragazzi, che coerenza.
I personaggi hanno reazione a dir poco allucinanti, che portano il lettore a infilarsi le mani nei capelli per evitare di prendere questo pesantissimo volume e lanciarlo dalla finestra.
Ridicolo ogni oltre dire l'innamoramento di Helen e Lucas. Si odiano al punto di volersi uccidere a vincenda, si salvano la vita a vicenda e.. puff, niente. Dopo questo emozionantissimo episodio sono automaticamente innamorati.
La verità? Starcrossed non emoziona, non incuriosisce e non fa sorridere. Libro lento e piatto, banale e ridicolo. La Angelini dovrebbe vergognarsi di aver stravolto la mitologia, perché non ha fatto nient'altro che rigirarla come le faceva comodo, per adattarla (male) ad una banalissima storia d'amore adolescenziale.
Si sarebbe guadagnato una seconda stella, se solo questa scrittrice (a cui io chiederei con tutto il cuore di cambiare mestiere), avesse avuto uno stile scorrevole e piacevole, ma la Angelini non ha nemmeno questo, perché scrive male, e nella sua narrazione non c'è neanche un pizzico di quel.. dono che uno scrittore dovrebbe avere per definirsi tale.
Questo libro è stato atteso e poi pubblicizzato e venduto come uno dei migliori YA mai usciti, e lo si può notare da tutto. Dall'impegno messo nel formato e nella copertina e dalle frasi d'effetto che lo pubblicizzano, ma non mi sento neanche un po' in colpa a dirlo: per questa volta la casa editrice ha fatto un buco nell'acqua, e probabilmente tutta la bella pubblicità che ne hanno voluto fare era mirata a venderlo, niente di più.
Ma in fondo, questo libro è lodato sul retro della copertina da niente meno che due autrici famose: Lauren Kate, autrice della lentissima saga di "Fallen", e Kiersten White, autrice del pessimo, pessimo, pessimo "Paranormalmente".
C'è da stupirsi che Starcrossed sia una schifezza del genere? Forse, dopotutto, dovevo aspettarmelo.
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Il fascino della mitologia greca
Helen ha sempre saputo di essere diversa, ma ha sempre avuto paura di scoprire quanto. La sua vita è sempre stata scandita dai monotoni ritmi dell'isola di Nantucket, (nel Massachusetts, USA) ma cambia radicalmente quando la numerosa famiglia Delos si trasferisce lì dalla Spagna e gli adolescenti Lucas, Cassandra, Hector, Ariadne e Jason inizieranno a frequentare il suo stesso liceo. Da quel momento Helen inizierà a fare strani e spaventosi sogni, proverà un odio mai provato prima per nessuno e finalmente scoprirà la verità sulle sue origini...!
"Starcrossed" è un libro YA fantasy che mi ha appassionata molto. La scrittura è scorrevole e accattivante e, già dalle prime pagine, riesce a catturare il lettore e a farlo entrare in piena sintonia con l'ambientazione e con i personaggi, questi ultimi molto vari e ben descritti. Per quanto mi riguarda mi sono affezionata in particolare alla ragazza protagonista, la bella e timida Helen, (la cui massima aspirazione sarebbe stata quella di diventare "invisibile" per attirare l'attenzione il meno possibile, ma che, ironia della sorte, è invece destinata all'esatto contrario) e alla sua migliore amica Claire (dal fisico minuto e di origine giapponese, riesce a dimostrare di essere la degna e leale amica che tutti vorrebbero avere. In più dimostra una simpatia e un carisma eccezionale). Ma l'effettivo punto di forza del libro sta nella storia vera e propria, che ha per oggetto la mitologia greca, in particolare la vicenda che vede come protagonisti l'amore tra Elena e Paride e la tragedia della guerra che scoppierà per causa loro! Chi già conosce bene e ama L'Iliade, l'Odissea e la meno famosa Orestea troverà questo romanzo assolutamente irresistibile! Io devo ammettere di avere studiato i primi due poemi epici a scuola molto tempo fa, e dell'Orestea invece ne sapevo molto poco, però ne sono sempre stata attratta e avere avuto modo di rispolverare qualche vecchia reminescenza mi ha fatto piacere, oltre ad averlo trovato estremamente interessante. Personaggi mitologici come gli dèi dell'antica Grecia e i protagonisti dei drammi greci sono al momento poco utilizzati per i romanzi fantasy e questa caratteristica da alla storia un'originalità rara. Ma l'originalità non è tutto! La trama è anche ben strutturata, con molti intrecci e va avanti per quasi 500 pagine senza mai annoiare e senza risultare ripetitiva o scontata. Anzi, sarà proprio sul finale che se ne vedranno delle belle e tutte le carte in tavola precedentemente scoperte verranno rimescolate lasciando al lettore molti dubbi. Il finale infatti non è ben definito, ma viene volutamente lasciato semi-aperto, perché, essendo questo il primo libro di una trilogia, vuole lasciare la curiosità di come proseguirà la storia nei prossimi 2 libri. Forse questa scelta non piacerà a tutti, ma io personalmente la condivido. Ultimamente siamo abituati a saghe infinite e seguirle tutte è un problema, ma questa in particolare è una di quelle che seguirò con vero piacere!
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Dall'odio nascono gli amori più grandi..
A Nantucket, piccolo e tranquillo lembo di terra a largo del Massachussets, la vita di Helen Hamilton scorre ordinaria e placida come le acque che lambiscono le spiagge dorate dell’isola. Non ci sono tempeste perfette a comprometterne i ritmi (scuola, lavoro saltuario nel negozio del padre, Jerry, uscite con Claire, sua migliore amica, esuberante “terremoto” dagli occhi a mandorla) almeno fino a quando la famiglia Delos non decide di trasferirsi in blocco dalla lontana Spagna. I Delos sono tutto tranne che tipici ed ordinari: i loro caratteri distintivi sono fascino e bellezza inequivocabili, intelligenza e ricchezza a profusione. Un esotico diversivo che provoca curiosità e pettegolezzi in tutta la comunità, tranne in Helen che schiva e restia a mettersi in mostra per natura, prova solo fastidio per quello che reputa un clamore eccessivo. La semplice indifferenza si tramuta però inaspettatamente in odio bruciante e viscerale quando per la prima volta le capita di incrociare lo sguardo con quello di Lucas Delos; una rabbia sconosciuta e incomprensibile la pervade e la spinge ad attaccarlo e a tentare con ogni mezzo di ucciderlo, davanti agli occhi di numerosi compagni ed insegnanti, sbalorditi da questo suo strano e repentino mutamento. Neanche Helen riesce a spiegarsi l’istinto feroce e mortale che si insinua in ogni sua cellula al solo sentir nominare i Delos. L’inquietudine e i timori si fanno sempre più palpabili quando le sue notti iniziano ad essere popolate da sogni inquietanti di sete e paura,desolazione e sfibranti viaggi senza meta, che al mattino diventano più che mai tangibili e reali. Neanche la luce del giorno porta però rassicurazioni: la visione terrificante di tre donne scarmigliate che piangono sangue e intonano lamenti funebri la perseguita ogniqualvolta incontra la sua affascinante mancata vittima; nemici invisibili le tendono agguati quando meno se l’aspetta, e proprio in una di queste sventurate occasioni è proprio Lucas a portarla in salvo. Questo gesto di generosità pone repentinamente fine alle ostilità e all’avversione e contemporaneamente alle allucinazioni angoscianti delle tre donne piangenti. Rimangono però ancora molte domande ad affollare la mente di Helen: chi l’ha aggredita con tutta quella ferocia? con quali motivazioni? cosa si nasconde dietro la maschera perfetta da star hollywoodiane dei nuovi arrivati? cosa rappresentano le apparizioni spettrali che l’hanno tormentata così a lungo? c’è davvero qualcosa di unico e anomalo in lei, come ha sempre sospettato fin da quando era piccola? Tutte queste domande trovano risposta a sorpresa proprio grazie a coloro che fino a poco tempo prima odiava con tutta se stessa…la famiglia di Lucas infatti la pone di fronte ad una sconvolgente verità: Helen altri non è che una semi-dea, discende cioè come tutti loro degli antichi dei greci dell’Olimpo.
Finalmente, seppur irreale e illogica, una spiegazione che chiarisce il perché della sua forza e bellezza straordinari, retaggio di una madre che non ha mai conosciuto se non tramite una collana con un ciondolo a forma di cuore che porta fin dalla nascita. Da questo momento in poi l’insicura e impacciata sedicenne si troverà suo malgrado catapultata in un mondo fatto di dei crudeli, casate contrapposte in guerre spietate, sanguinose vendette ed antiche maledizioni. Il profondo sentimento di odio provato inizialmente nei confronti di Lucas si evolverà gradualmente fino a tramutarsi in amore appassionato e irresistibile. Un amore ostacolato però da un fato scritto nelle stelle per loro molti secoli prima, in uno schema che si ripete tragicamente nel tempo con conseguenze funeste e
apparentemente irreversibili…
Con una narrazione serrata e vibrante, Josephine Angelini ci ha saputo regalare una trama intrigante e ricca di risvolti imprevisti e a volte destabilizzanti, che avvincono con le loro spire il lettore sin dalle primissime pagine e lo inducono a leggere con passione e partecipazione emotiva. Il ritmo è incalzante, il linguaggio pulito e semplice ma non per questo banale. Lo stile,fluido e scorrevole, riserva momenti sorprendenti, cambiando a tratti registro per rivelare a bruciapelo oscuri intrighi e antichi segreti.
Starcrossed è un romanzo dai molteplici fili conduttori,che l'autrice riesce a tessere con maestria fra le pagine. Protagonista indiscusso è l’amore, puro e trascinante, reso ancora più intenso e desiderato dal gusto del proibito e dalle insormontabili traversie che Helen e Lucas trovano perennemente dinnanzi a loro; un sentimento immenso per il quale si è disposti a lottare, soffrire, che consuma e al contempo rende più forti di tutto. Il legame tra i due innamorati predestinati non è però l'unico fulcro dell'impianto narrativo. Numerose temi contribuiscono ad arricchire di significati questo libro; a volte fanno da cornice alla narrazione, altre compaiano quando meno te li aspetti ed emergono con forza tra le righe: l’eroina che cerca con ogni mezzo possibile di superare i propri limiti, di opporsi con coraggio ad un destino predeterminato per poter realizzare i propri desideri; la lenta e graduale conoscenza di se stessi e della propria identità tipica dell’età adolescenziale; l’importanza fondamentale dell’amicizia vera e dei legami familiari.
Gelosia, passione, vecchie bugie incrociano la spada con desideri proibiti, ambizioni pericolose e nuove verità in questo brillante e fresco romanzo d’esordio che non mancherà di far vibrare dolcemente corde diverse del cuore di milioni di lettori in tutto il mondo.
Liadan85
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Non è il solito teen fantasy
Star-crossed, parola coniata da Sir William Shakespeare, per descrivere lo stato dei due innamorati più famosi al mondo, Romeo e Giulietta, nati sotto una cattiva stella e destinati a non poter stare vicini...e nemmeno lontani...
Starcrossed, di Josephine Angelini, è il primo volume di una pianificata trilogia di paranormal romance mitologico young adult e il romanzo d’esordio dell’autrice americana.
In questo, a mio parere, bellissimo fantasy, la scrittrice narra l'amore tra i due personaggi principali, Helen e Lucas, costretti dapprima ad odiarsi per poi essere impossibilitati a lasciar crescere e sfociare il loro amore a causa di una maledizione che risale a millenni prima.
I protagonisti altro non sono che semidei diretti discendenti delle divinità elleniche. Assomigliano ai loro antenati, hanno i poteri che derivano dalla loro genie, sono forti, belli, veloci, e combattono una guerra dall'inizio dei tempi.
Starcrossed è un perfetto mix tra storia, azione, romanticismo e fantasy.
Seppur romanzo d'esordio ho trovato lo stile coinvolgente, scattante e intrigante, una moltitudine di personaggi costellano le pagine del libro: dagli oracoli alle Furie, da Atlantide alle casate divine, il tutto sostenuto dal mistero e dalla storia d'amore che chissà se riuscirà a lottare contro un destino avverso vecchio di millenni...
Consigliatissimo! Non riuscivo a smettere di leggerlo.