Lo scontro finale. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

Giungere alla fine di una saga è sempre triste e mette molta malinconia. Si perchè ci si affeziona ai personaggi, si entra in empatia con loro ed è innegabile dire che si faccia il tifo per loro.
Quest'ultimo capitolo che chiude la prima delle saghe dedicate all'eroe Perseus Jackson è come una medaglia dalle due facce, per più della prima metà del libro la trama sembra non scorrere mai, sarà forse che il nemico del caso, il Titano Crono signore del tempo, abbia rallentato in modo smisurato il corso degli eventi, sembrava di essere in una soap opera, molte pagine lette ma si rimaneva sempre in una sitazione di stasi, un po' come dire la processione non cammina ed il cero si scioglie.
La seconda parte dell'opera ha tutt'altro carattere, adrenalina in ogni passaggio, i personaggi compiono delle evoluzioni che mai ti aspetteresti ed il finale, si il finale è davvero con il botto.
Mi mancherete Percy, Annabeth, Grover, Nico, Chirone, Rachel e naturalmente gli dei tutti dell'Olimpo!!!
Buona lettura a tutti.
Syd

Finalmente e giunta l' ora di sapere la Grande Profezia.
Inizia la grande battaglia con il titano dopo duri allenamenti e molteplici avventure.
Un finale strabiliante e inaspettato, anche se non ho aprezzatro che ci fosse un anno di vuoto tra il quarto e il quinto anno.
Io condivido le opinioni di "_sectumsempra" e come lei ho letto Harry potter(che consiglio a tutti) e credo che la fantasia possa creare ogni cosa.
E ora che anche questa è finita tutti siamo impazienti della seconda seria, che è già in pubblicazione con il titolo "gli eroi dell' olimpo" (il primo libro uscirà alla fine di quest'anno o all' inizio del 2014), e non vediamo l'ora del secondo film, in uscita ad Agosto 2013.
Be', allora, non ci resta che andare a New York e, poichè l' autore invita tutti noi, passare un' estate al Campo Mezzosangue, sperando comunque di non incontrare troppi mostri XD

Sono felice di dire che ho effettivamente versato una lacrima per Percy Jackson. Perchè felice? Perchè se mi rattristo per la fine di un libro vuol dire che questo mi è piaciuto molto e quindi è una cosa buona. Dalla mia ottica la fine è sempre triste, ma prima o poi deve arrivare.
Ho già detto che avevo iniziato questa saga semplicemente perchè mi ero incuriosita guardando la trasposizione cinematografica (che ora posso benissimo giudicare davvero inferiore rispetto al libro, spero che si riprenderanno con i seguiti) ma andando avanti ho cominciato sempre di più ad appassionarmi; mitologia, avventure, profezie, destini, amicizie, azione, mostri, sacrifici e anche amore sono gli ingredienti principali della saga di Percy Jackson, ingredienti che, chi come me è cresciuto con saga di Harry Potter, sa che, se mischiati bene insieme e con l'aggiunta di uno scrittore appassionato e dalla fantasia inesauribile, possono creare libri che segneranno la storia del fantasy.
Sono orgogliosa di dire che continuare questa saga è stata una delle scelte migliori che abbia fatto e, a quest'ultimo capitolo, non posso fare altro che dare il massimo dei voti a tutto.
Come ovviamente tutti ci aspettavamo, in questo libro la guerra raggiunge il suo apice e il campo di battaglia è niente poco di meno che New York. La battaglia è di proporzioni gigantesche e possiamo assistere a combattimenti epici che decreteranno anche la fine coraggiosa di qualche eroe che ci avvolgerà di malinconia.
Il libro continua con la tensione che continua a crescere e crescere fino ad arrivare all'apice (o climax) nel quale... bè, nel quale accadranno davvero molte cose che vi sorprenderanno non poco.
I personaggi sono tutti caratterizzati benissimo e a modo loro sono tutti speciali. Percy (come ho già detto innumerevoli volte) è un protagonista perfetto, degno di questo nome, non potete non affezionarvi a lui.
La fine è anche degna di essere chiamata tale anche se, lo ammetto, non mi dispiacerebbe un continuo (poi scoprirete perchè).
Aggiungo che Percy, i suoi amici e le loro avventure mi mancheranno un sacco e sono fiera di dire che la saga è entrata nella mia top 3 meritandosi la medaglia di bronzo (dopo Harry Potter e Hunger Games)
Consiglio assolutamente questo libro a tutti gli amanti del fantasy!

Ho letto questo libro in 2 giorni, avida di sapere come andava a finire la storia del giovane semi Dio in lotta non sono contro la divinita' risuscitata ma anche con i suoi sentimenti. La storia scorre velocemente e non ammette pause nè nello stile nè nel contenuto. Ho amato molto la figura di Nico, un ragazzo che non si è fermato davanti a nulla per scoprire la verità sulla sua famiglia e che ha saputo, con le sue parole e i suoi gesti,risollevare la reputazione del padre. Le atmosfere mitologiche sono state sublimi e le varie storie dei protagonisti si sono intrecciate tra loro rendemdo questo libro davvero piacevole e per nulla scontato. Il finale l'ho trovato carino anche se prevedibile

Libro bellissimo, scorrevole nelle sue parti e intensivo nei suoi contenuti ricchi di suspense e di tensioni.
Un nuovo volto della solita e noiosa mitologia greca nel nostro mondo moderno.
Una battaglia molto sentita e dura fino alla fine.
Una storia che purtroppo si conclude ma che ha trasmesso una visione completamente diversa del mondo rispetto a ciò che si studia sui libri.

Che dire...dal titolo si evince che questa è l'ultima splendida avventura dei nostri amici Percy, Annabeth e Grover, l'ultima battaglia contro i titani, l'ultimo scontro tra le forze del bene e del male.
Dopo anni di addestramento, di scontri con mostri di ogni sorta, di liti, morti, amicizie sbagliate e simpatie celate, purtroppo quello che gli dei si auguravano non sarebbe mai successo si è avverato: Cronos è tornato. Il padre di tutte le divinità si è liberato dal Tartaro per cercare la sua vendetta contro gli dei dell'Olimpo e il mondo in generale.
Tutte le divinità sono impegnate a difendere il loro territorio, chi nel mare e chi nel cielo, e quindi spetta ai nostri amici semidivini sconfiggere le forze del male che stanno assediendando New York e quindi l'Olimpo stesso.
La profezia finalmente verrà svelata..una scelta..in pochi secondi il destino dell'umanità nelle mani di un ragazzo sedicenne...
Tensione tenuta altissima fino all'ultima imperdibile pagina.

P.S. ... ma non è finito vero?? Signor Riordan le costa tanto andare avanti con l'avventura? Non so...un altro paio di libri...

Eccoci qui.
Un'altra matassa è arrivata alla fine lasciandomi in mano solo i resti, i ricordi di lettura.
Sì d'accordo non era Rothfuss o Tolkien ma mi ero affezionato a questi personaggi.
Mi sono parecchio immedesimato nel protagonista, aiutato certamente dalla narrazione in prima persona, e dall'autoironia che lo contraddistingue in ogni sua azione.
Quest'ultimo capitolo è avvincente, trascinante e commovente come dovrebbe essere ogni ultimo capitolo di una saga.
Il finale lascia senza fiato fino all'ultima riga, e alla fine scopri che non le avevi pensate proprio tutte. E questo va sicuramente a merito perenne di Riordan.
Ve li consiglio tutti, dal primo all'ultimo questi libri.
E io resto in attesa della prossima saga, già annunciata, di questo autore molto prolifico.
Speriamo bene!