Le ragazze mordono di venerdì notte
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Continuano le avventure di Kill Bill Vampira
Secondo volume della serie urban fantasy per adulti I Vampiri di Chicago che vede protagonista Merit, una ragazza che senza volerlo si ritrova vampiro e costretta a servire e difendere il padrone della "Casa" di appartenenza. L'autrice, infatti, ha deciso di organizzare i Vampiri in "Case" basate su un sistema che ricorda molto quello feudale.
I libri sono strettamente collegati pertanto non è consigliabile leggerli separatamente.
La storia è raccontata in prima persona da Merit (il suo è l'unico punto di vista), una ragazza indipendente, intelligente, ama i libri, ironica, testarda e ribelle ma per la quale non si può non provare simpatia. In questo volume sembra aver accettato la sua nuova condizione.
Il tema vampiresco non si discosta molto dalla visione classica ma ha le sue peculiarità come del resto anche l'ambientazione (non ci sono solo vampiri anche se sono i protagonisti). La città scelta per l'ambientazione è Chicago ma rimane molto sullo sfondo.
Nonostante sia il primo volume di una serie, il finale non lascia l'amaro in bocca anzi ha una sua conclusione e allo stesso tempo getta le basi per il successivo.
Cominciamo a conoscere meglio Merit e i personaggi che la circondano, un nuovo traditore si profila all'orizzonte, giusta dose d'azione e non mancano momenti divertenti.
L'unica cosa che mi dispiace è il modo in cui sta progredendo l'amicizia con Mallory però è un rapporto credibile, per il resto, invece, trovo davvero interessanti le relazioni create dall'autrice (la tensione tra Merit e Ethan mi piace molto).
Rispetto al primo, l'ho trovato leggermente più lento soprattutto nella prima parte del libro ma resta comunque una lettura intrigante e simpatica. Sono curiosa di leggere il prossimo.