La spada della verità
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Verità, questa sconosciuta!
! ATTENZIONE !
Questa recensione è soggetta a editing!
Dato che la saga conta migliaia di pagine (impossibili da recensire tutte insieme) aggiungerò altre notizie mano a mano che leggo i libri seguenti. Il giudizio delle stelline è riferito esclusivamente al primo volume.
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LA SPADA DELLA VERITA' vol.1 (L'assedio delle tenebre - La profezia del mago)
Che dire? Questa saga è stata una bella scoperta, soprattutto per me che amo il fantasy 'medievale'.
Non è esente da tentennamenti e momenti clou, ma nel complesso è un buon romanzo, un 'inizio' promettente.
Richard Cypher ha da poco perso il padre, barbaramente assassinato. Vaga triste tra i boschi, conducendo apaticamente il suo mestiere di sempre, quello di guida per i viandanti.
Una mattina però qualcosa cambia: una donna vestita di bianco sembra dispersa tra i sentieri, preoccupata. Richard, da buon galantuomo, offre immediatamente il suo aiuto e da qui si ritroverà coinvolto in qualcosa di davvero inaspettato...
Il viaggio ha inizio, un viaggio che si prospetta difficile e clamoroso, alla ricerca della Verità.
Lo ammetto, la partenza non è delle migliori: un po' semplicistica, scontata, prevedibile, banalotta, sembra il solito fantasy per ragazzi. Le prime 200 pagine sono titubanti, indecise, così come i caratteri dei personaggi e tutti gli avvenimenti. Lasciano un po' freddi, senza coinvolgimento... tanto da sembrare che tutto il libro (970 pagine la mia versione) avrà la solita solfa.
Illusione.
Dal mare si innalza un'onda gigantesca che ti sommerge, e l'unico modo per non affogare è ... continuare a leggere, perché poi ti prende e ti trascina fino alla fine.
Una storia senza punti morti, molto sbrigativa nelle descrizioni solitamente 'lunghe' (tipo i viaggi, i cibi, le cerimonie etc...) che si concentra molto di più sui momenti dell'azione. In questa maniera si va a tagliare la parte più psicologica, ma il tutto qui è andato a beneficio dell'avventura (un po' distaccata, ma sempre avventura).
Alcuni tratti fantasy risaltano per la semplice originalità nelle descrizioni e nello svolgersi, che lasciano un gusto gradevole in bocca.
Inoltre, proseguendo la lettura, ci si allontana sempre più da un libro per ragazzi: scene più crude che rasentano lo splatter, situazioni più intime ben accennate, taglienti confessioni da far storcere il naso.
Per quanto riguarda i protagonisti, affrontano una certa evoluzione, anche se non spiccano per personalità... riescono ad emozionare sì, ma sempre un po' in sordina, sembra che il libro non sia dedicato a loro. Tuttavia, a parte qualche pecca d'ingenuità (vedere l'umile guida Richard Cypher che diventa un uomo modello in quattro e quattr'occhi o che si ostina a riferirsi a Kahlan come amica...), sono piuttosto simpatici e vivaci. Chi più e chi meno.
Infine, mi dispiace per lo stile: nonostante le pagine volino via in un batter d'occhio e il lessico sia buono, la traduzione lascia molto a desiderare (questo sempre riferito alla mia versione del 2003). Poteva essere indubbiamente fatta meglio.
In conclusione un fantasy con molte potenzialità, bene anche come autoconclusivo (mi vengono gli incubi a pensare che ci sono almeno un'altra decina di libri), capace di coinvolgere, farsi divorare e far passare ore in piacevole compagnia.
Consigliato