La leggenda del cacciatore di vampiri. Il diario segreto del presidente
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American HorrorHistory
Romanzo degno del genere cui appartiene.
Non mi aspettavo nulla, ma appena ho letto le prime 50 pagine la storia mi ha catturato e non mi ha mollato più.
Non c'è cosa che mi spiazzi di più dei romanzi dati per spiccioli che poi si rivelano delle preziose varianti narrative di genere.
Piacevolissima lettura, narrazione veloce e ben fatta, intendiamoci non è un capolavoro ma non ha la pretesa di esserlo.
La storia con un pizzico di vampiri qui è ben strutturata e anche se si sente troppo il puzzo di una sceneggiatura e non di un'opera narrativa di ampio respiro, l'autore sa perfettamente dosare un po' di questo è un po' di quello, il mix è riuscitissimo, fortuna? forse...
Se amate i vampiri e la storia, andate il libreria e fatelo vostro.
4 stelle appuntate in copertina.
Consigliato
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UN INASPETTATO CACCIATORE DI VAMPIRI
Diffidenza……era quanto provavo nei confronti di quest’opera prima di iniziare la lettura ed invece mi sono dovuto ricredere , ed anche molto perché questo libro mi ha letteralmente rapito. A volte ho addirittura letto lentamente di proposito per fare in modo che non terminasse troppo in fretta. A mio parere un romanzo geniale. Sì geniale, perché la figura titanica di un uomo come Lincoln non viene minimamente scalfita in mezzo a personaggi ed atmosfere fantastiche. Il maggior merito di questo autore, a mio parere, sta proprio nel non avere intaccato minimamente la memoria e la realtà storica del soggetto, affiancando ad essa un’altra dimensione , chiaramente fantastica ed irreale che ben si sposa con la realtà degli Stati Uniti di quell’epoca. In sostanza Lincoln è sì il presidente degli Stati Uniti d’America, che lotta per l’abolizione della schiavitù , (e questo non fa una grinza alla verità storica) ma il suo obiettivo è dettato dall’odio provato per quegli esseri inumani – i vampiri appunto – che negli stati del sud si cibano degli stessi schiavi con il beneplacito dei grandi proprietari terrieri , che in ottica allegorica non sono altro che vampiri. Ma la causa che con maggior forza e dedizione lo spinge a sterminare i disumani succhiasangue, è dettata da un motivo ben più intimo; gli stessi vampiri uccisero sua madre ed altri membri della sua famiglia nel corso della storia. La storia nel complesso è molto avvincente ed i personaggi sono ben caratterizzati. L’adattamento cinematografico che dovrebbe uscire a breve potrebbe essere alquanto interessante……
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Storia nordamericana
Romanzo o sceneggiatura?
Se cercate un libro sui vampiri, siete nel commento giusto!
Se cercate i soliti vampiri che ormai popolano gli scaffali delle librerie...allora passate ad un altro commento!
Questo è un pozzo di storia e tormento.
Questo è un limbo dove realtà e gotica fantasia si fondono in una "sceneggiatura" yankee che rimarrà a lungo impressa non solo sulla "pellicola" (dal 18 Luglio), ma anche nel nostro più fervido immaginario.
Come fu per l'uovo e la gallina, qui la domanda fatidica è stata: E' nato prima il Seth scrittore o il Seth sceneggiatore? Da lettrice mi sono risposta: non potrebbe esistere l'uno senza l'altro!
Leggendo questo suo secondo lavoro ho capito perché Tim Burton l'ha accolto a braccia aperte nel suo "limitato" entourage. Solo un "cervello" come il suo poteva dare vita alle sceneggiature di Dark shadows prima, e Il cacciatore di vampiri poi. Durante la lettura mi sono chiesta più di una volta dove fosse il sottile velo che separa la realtà storica dalla fantasia, non si riesce davvero a capire cosa sia vero e cosa no. Vere sono le innumerevoli date che costellano il diario, numerose sono le croci piantate da Abe durante la sua travagliata esistenza. Abramo è stato brevemente un bambino, costretto a diventare uomo dagli eventi tragici e da un padre duro ed egoista che sapeva solo raccontare storie davanti al fuoco dopo una solenne sbornia. La perdita della madre in circostanze strane, lo cambierà per sempre portandolo a cercare continuamente vendetta e giustizia, compagne inseparabili insieme alla sua fidata ascia e al suo ampio nero mantello. Cacciatore di vampiri....vocazione o tormento? Più di una volta durante la sua vita adulta, cercò di metter fine a questo suo lato oscuro.....ma gli eventi, le perdite continue degli affetti e i sogni pre-ammonitori, lo ricacciarono sul campo dopo aver affilato la sua preziosa alleata. Qui il nemico è il vampiro classico, quello conosciuto attraverso la magistrale penna di Stoker e Co., quello dagli occhi neri come pozzi senza fondo, dal morso implacabile e dalla furia inarrestabile. L'uomo come cibo, lo schiavo come nutrimento. Abe combatterà questa diabolica natura con tutte le sue forze e il suo tormentato animo. Vedrà cadere quasi tutta la sua famiglia, ma non cadrà mai il principio che ne ha fatto una figura immortale per gli Stati Uniti. In realtà in questo romanzo fu solo una pedina ben mossa da una mente più elevata, che sfruttò le sue capacità di oratore prima, e cacciatore poi, per perseguire i propri fini che erano in linea con quelli dello stesso Lincoln. Secondo questa "versione della Storia", Abramo divenne Presidente degli stati uniti grazie all'Unione e al suo operato...peccato che per lui non finì bene.....ma di fine si può parlare???