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Nel futuro la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è Jared, l'uomo che la giovane Melanie, da poco caduta nelle mani degli "invasori", ama e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di Melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare Jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena Wanderer si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore.



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L'ospite 2018-03-04 20:13:36 Mollybooks_
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Mollybooks_ Opinione inserita da Mollybooks_    04 Marzo, 2018
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Bellissimo

Incantevole, meraviglioso, stupendo.
Un libro fantastico che prende dalla prima all'ultima pagina. Una protagonista eccezionale e ben caratterizzata che insegna a noi umani quanto siano forti i sentimenti e quanto sia bello essere umani. Questo è il capolavoro assoluto della Meyer. ADORO lo stile di questa scrittrice e per tutti coloro che sono scettici a causa della saga di Twilight (che a me personalmente è piaciuta) vi assicuro che questo libro non ha niente in comune con i precedenti. È una storia d'amore all'interno di una cornice fantascientifica, un libro che per diversi motivi si adatta sia agli amanti di un genere che dell'altro. Inoltre la Meyer è riuscita con grande abilità a creare dei personaggi vivi, non stereotipati e fissi, bensì con una propria personalità e psicologia. Sono rari i libri in cui riesci a comprendere un personaggio fino in fondo al punto da dire "Per me Tizio farà così, ormai lo conosco..." Una lettura più che scorrevole ("divoratrice" direi) che consiglio vivamente a tutti!

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la saga di Twilight/ romanzi rosa/ fantasy e persone che si emozionano facilmente
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L'ospite 2015-07-28 16:05:34 Lalli
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Lalli Opinione inserita da Lalli    28 Luglio, 2015
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Deludente

Ennesima delusione della Meyer: buone premesse e promesse, finite nel fango. Il libro mi ha veramente attirata per i primi capitoli, aveva spunti interessanti da sviluppare, abbastanza da farne veramente un gran buon libro, ma ovviamente la Meyer ha preferito lasciarli cadere per entrare in una noiosa introspezione di un personaggio piatto, noioso, così insignificante da dare ai nervi. Come al solito la protagonisa è una buona a nulla, incapace di reagire alla situazione in cui si trova invischiata e capace solo di lagnarsi e subire. Insomma una smidollata senza un briciolo di carattere. Il tutto è vagamente incoerente dato che l'aliena protagonista sostiene di avere già vissuto molte vite, per un totale di secoli; racconta addirittura le sue avventure passate, quando ha dimostrato tutto il suo coraggio. perché ora è una tale pappamolla?
Come se non bastasse i personaggi maschili Ian e Jared sono copie sputate di Edward e Jacob di Twilight, solo più insopportabili, infantili e superficiali.
Verso la fine Wanda (l'aliena) compie anche una scelta decisamente patetica, ma che ovviamente i suoi amici si affrettano a sventare. Continuo a non comprendere quali messaggi voglia passare l'autrice in questo libro e nella saga di Twilight in generale. Forse che l'amore dovrebbe essere il centro dei nostri pensieri? Che dovremmo essere disposti ad annullare noi stessi, a calpestare il nostro orgoglio e la nostra dignità per una dolce metà che non ci merita?
Questa filosofia mi sembra acqua, se non addirittura un cattivo esempio.
Ho voluto dare una seconda occasione alla Meyer, purtroppo da me non ne avrà una terza.

Concludo la recensione con una citazione anonima che potrebbe essere incisiva:
"Before I am your daughter, your sister, your aunt, niece, or cousin, I am my own person, and I will not set fire to myself to keep you warm.”
"Prima di essere tua figlia, sorella, zia, nipote o cugina, io sono una persona. E non mi darò fuoco per tenerti al caldo"

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L'ospite 2015-03-25 14:07:36 Elisabetta.N
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Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    25 Marzo, 2015
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L'ospite

“È uno strano mondo” “Il più strano di tutti.”

Ci troviamo in un futuro dove non esiste più fame, povertà e guerra… una Terra perfetta, come da sempre la desideriamo, peccato che non sia più la nostra Terra…
Nel futuro creato dalla penna di Stephanie Mayer, la Terra è stata invasa dalle Anime, esseri docili e onesti che con la non-violenza si sono presi i corpi degli umani e adesso sembrano tali e quali a loro, solo che non lo sono.
La Viandante è un Anima che ha viaggiato in tanti mondi e che ora si ritrova sulla Terra, impiantata nel corpo di Melanie, una ribelle che si è opposta all’invasione. Ma Melanie, a differenza di molti, non viene cancellata, è tenace e resiste anche se il suo corpo è controllato dalla Viandante. Tra le due diventa d’obbligo una convivenza che poi si trasforma in un’amicizia che spingerà la Viandante a cercar le persone amate da Melanie, non senza rischiare più volte la vita di entrambe.
In alcuni punti il libro mi ha ricordato “L’Acchiappasogni” di Stephen King… le storie sono completamente diverse, ma l’umano imprigionato nella propria mente mentre il corpo è controllato da un alieno c’è in entrambi i libri… che la scrittrice sia stata influenzata dai romanzi di King? Mah…

Lo stile della Mayer è semplice e scorrevole. A mio avviso, le descrizioni e le emozioni sono rese bene anche se il punto di vista è unico, inoltre ho trovato il romanzo coinvolgente.
La storia crea inoltre dei spunti di riflessione sulle migliorie apportate da queste Anime al mondo degli umani.
Ovunque onestà, bellezza e amore. Niente più cattiveria, niente più litigi, solo armonia. Nessuna lotta per il potere o denaro, se ognuno fa la sua parte nel sistema non c’è bisogno di questo.
Peccato solo per l’aspetto “invasione” e conseguentemente per il fatto che l’umanità sostanzialmente, non esisterebbe più.

“Cosa mi faceva preferire l’amore degli uomini a quello della mia specie? La sua essenza esclusiva e capricciosa? Le anime offrivano amore e comprensione a chiunque altra. Avevo bisogno di una sfida più difficile? Questo amore era complicato, privo di regole fisse: lo si poteva offrire in cambio di nulla, come nel caso di Jamie, o conquistare con il tempo e la fatica, come per Ian, oppure era così inaccessibile da spezzarti il cuore come nel caso di Jared. O forse, molto più semplicemente, era migliore? Era una gamma di emozioni più ampia, che consentiva agli umani di odiare con tanta furia, ma anche di amare con più passione, zelo, ardore? Non sapevo perché lo avessi desiderato così disperatamente. Sapevo soltanto che, ora che lo possedevo, valeva tutti i rischi e le sofferenze che avevo affrontato. Era meglio di quanto immaginassi. Era tutto.”

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L'ospite 2014-04-30 09:09:21 Mian88
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Mian88 Opinione inserita da Mian88    30 Aprile, 2014
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Sottovalutato.

A distanza di molto tempo provo ancora molte emozioni al ricordo di questa lettura. Sono stata particolarmente colpita dall’ambientazione e dallo scenario di un popolo alieno che non mira a disintegrare il pianeta Terra e le sue usanze ma semplicemente a correggere la cattiveria intrinseca dell’uomo. Il presupposto di partenza è: il genere umano ha un connotato sanguinario e un’indole alla discussione, ecco noi possiamo fare qualcosa, possiamo portare la pace e l’armonia creando un Mondo senza liti e senza odio.
I personaggi sono descritti con cura e dotati di personalità, non si ha difficoltà a percepire e associare la decisione di uno e quella altrui. Anche i temi affrontati sono molteplici: pur essendo l’amore l’elemento cardine che snoda la trama, l’accettazione del diverso, la sua integrazione, i pregiudizi nei suoi confronti, la difficoltà di raggiungere una cooperazione e una condivisione, l’imparare a fidarsi di chi si teme, sono tematiche che vi si affiancano e si sviluppano con maestria in una dimensione consistente e reale.
Non è un romanzo frenetico, le sequenze d’azione sono calme e lasciano spazio alla valutazione che avviene, appunto, tramite i caratteri di ogni personaggio. Ognuno, a suo modo, consente al lettore di vedere più punti di vista e di giungere ad una propria riflessione. Nonostante ciò la lettura è rapida, scorrevole e conquista dall’inizio alla fine.
La forza di carattere che delinea ogni personalità consente di non farsi rapire esclusivamente dai personaggi principali, anzi, personalmente posso dire di essere stata colpita maggiormente da coloro che non erano i direttamente protagonisti.
Se siete indecisi sul se leggerlo o meno non fatevi fermare dal fatto che l’autrice che l’ha scritto è la stessa che ha creato la strumentalizzatissima saga di Twilight, perché è cosa ben diversa e merita una chance. Si può dire che l’unico tratto comune che ha con questa saga è la delineazione propria della Meyer dell’universo femminile, per il resto le opere proseguono su linee a se stanti.

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Per chi ha amato la serie di Twilight merita proprio perché è un qualcosa di diverso,
Per chi non ha amato Twilight e pensa che sia la stessa "solfa" merita perché non vi ha nulla a che vedere e lascia numerosi spunti di riflessione,
Per chi ha semplicemente voglia di leggere qualcosa di diverso e originale.
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L'ospite 2013-07-22 10:42:17 Lucia
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Opinione inserita da Lucia    22 Luglio, 2013

inaspettatamente bello

Ho deciso di leggere questo libro dopo aver visto il film e sinceramente sono rimasta piacevolmente sorpresa. E' vero che le prime pagine sono piuttosto noiose e penso che senza aver visto il film difficilmente avrei capito certi passaggi, ma poi la narrazione mi ha proprio coinvolta. Non è un libro dai ritmi rocamboleschi, anzi direi il contrario, ma allo stesso modo ti porta a voler leggere pagina dopo pagina, senza fermarti mai! In particolare mi è piaciuto molto come sono stati delineati i vari personaggi, ognuno con il suo carattere! Quando un personaggio prende una decisione o fa qualcosa, non puoi far altro che pensare "è proprio da lui", insomma la loro coerenza è realistica!
Il tema principale è l'amore, ma subito dietro vengono affrontati i temi del razzismo, dell'itegrazione, dell'accettazione del diverso, della cooperazione e della condivisione. A differenza di altri film sulle invasioni (libri di fantascienza non li ho mai letti), qui si percepisce la volontà degli alieni di mantenere quel che c'è di buono nella comunità degli umani e questo mi ha stupito molto!
Sono completamente daccordo con chi dice che è il libro migliore della Meyer!
Consiglio a chi si è femato ai primi capitoli di vedersi il film e riprovare a prendere in mano il libro!

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L'ospite 2013-04-23 08:15:04 debby92g
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debby92g Opinione inserita da debby92g    23 Aprile, 2013
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FANTASCIENZA E AMORE

E' un libro a dir poco meraviglioso, che ti coinvolge e che non smetteresti mai di leggere.
Mentre leggi ti sembra di essere la protagonista e di provare gli stessi suoi sentimenti.
Personalmente non mi piace la fantascienza ma questo libro mi ha davvero conquistata perchè la Meyer che non delude mai è riuscita a mescolare amore e fantascienza alla perfezione anche questa volta.
Il libro stavolta non racconta di licantropi e vampiri a contatto con gli umani ma di "anime" che si impossessano del corpo degli umani entrandovi per portare la pace nel mondo che è ricco di violenza.
Questo ovviamente costringe i pochi umani "sopravvissuti" a nascondersi tutti insieme cercando di sopravvivere con le poche scorte di cibo e sempre in via di fuga.
Ma cosa succede quando il corpo di una umana viene catturato da un anima e quest'ultima non riesce ad eliminare i ricordi del corpo?
Può un anima innamorarsi di un umano?
E può un umano innamorarsi di un anima?
Si può vivere in un mondo popolato sia da anime che da umani?
Tutte le risposte le troverete in questo capolavoro.

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Tutta la serie di Twilight e romanzi rosa e d'amore
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L'ospite 2013-04-19 00:26:49 Dante
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Opinione inserita da Dante    19 Aprile, 2013

BELLISSIMO!

Avendo conosciuto la saga dei vampiri luccicanti, devo ammetterlo, non pensavo che questo libro mi sarebbe piaciuto. Leggendolo, incredibilmente, mi ha preso e non mi ha più lasciato andare. Una sola parola: BELLISSIMO. forse il libro più bello che ho letto in vita mia, e non è un'esagerazione. non mi aspettavo affatto un tale capolavoro dall'autrice di twilyght (ammesso che si scriva così). è stato il primo libro in assoluto che alla fine mi ha commosso. il primo libro che mi ha davvero toccato l'anima. Il messaggio è chiaro: l'amore non muore mai. ma quello descritto qui è amore VERO, non quella cavolata descritta nella saga precedente. Qui ha dato sfogo a tutto il suo talento celato. Consigliatissimo a chiunque sia emotivo. Spero, però, che con il sequel (purtroppo lo sta scrivendo) , la cara autrice non rovini tutto, trasformando questo capolavoro incredibile in una schifezza stile vampiri luminosi.

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consigliato alle persone emotive
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L'ospite 2013-03-27 16:36:08 e31
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e31 Opinione inserita da e31    27 Marzo, 2013
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The host

Che dire, un libro che ti coinvolge e che ti fa comprendere come questa grande autrice possa scrivere romanzi di successo che trattano di argomenti diversi ma che sanno coinvolgere comunque il lettore qualunque sia il tema protagonista.
Questo libro per me è stato una novità perchè non pensavo che la Meyer, dopo il grande successo della saga di Twlight, avesse avuto l'intenzione di scrivere un altro libro, e invece eccola di nuovo in azione con una storia completamente diversa dalla vita dei vampiri.
La storia d'amore tra due ragazzi che vengono separati da un'invasione aliena.
La ragazza che si chiama Melanie, viene catturata e nel suo corpo viene introdotta un' Anima che, anche se forte e determinata, non riesce a cancellare del tutto la ragazza di cui ha preso il corpo che la porterà alla ricerca del fratello e del fidanzato Jered e alla scoperta di Ian, il ragazzo di cui si innamorerà l'alieno.
Una storia fatta di sacrifici, di riflessioni e di grandi amori ai quali l'autrice aggiunge l'azione e la morte.
Per quanto mi riguarda lo consiglio a tutti, sia a chi ha letto gli altri libri della Meyer ma anche a chi ha sempre pensato che i suoi fossero libri troppo fantasiosi e infantili.
Abbattete i vostri pregiudizi e lasciatevi coinvolgere da questa grande storia che mi ha fatto rimanere attaccata al libro per tre giorni di fila.

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L'ospite 2013-03-04 15:39:05 Iry
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Iry Opinione inserita da Iry    04 Marzo, 2013
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Come innamorarsi della fantascienza

Stephenie Meyer ha un'accuratezza dei dettagli incredibile. Inizialmente mi frenava il genere fantascientifico. Non sono mai stata un amante della fantascienza. Leggendo ti accorgi che è un mondo come il nostro se non fosse per gli alieni. Forse è questo il motivo per cui ho amato questo libro. L'inizio è stato faticoso. Almeno per me è stato faticoso superare le prime cento pagine. La storia l'ho trovata molto interessante e originale. Inizialmente il libro è difficile da capire, capire un po' come funziona e cosa sono queste Anime. E' difficile, se non si è amanti particolari del genere, fare attenzione a tutti i dettagli scritti. All'inizio potrebbero sembrare molto confusionari ma più si prosegue più si capisce il senso della storia. I personaggi poi, sono semplicemente fantastici quanto realistici. Ian, Jared, Jamie, Mel e la stessa Viandante, lo zio Jeb, Kyle, la Cercatrice.
E' una storia che merita di essere letta e gustata pagina per pagina. Una storia coinvolgente, piena di tante piccole cose che ci aiutano a riflettere sul nostro modo di essere; una storia al di fuori dagli schemi che se non avete ancora letto non posso che consigliarvi di farlo! Per quanto mi riguarda, il libro doveva essere unico. Insomma non vedo cosa potrebbe raccontare la Meyer per altri due libri. Se non fosse per il finale troppo aperto sarebbe perfetto così. Forse io lo avrei concluso un capitolo prima. Lo avrei trovato perfetto. A questo punto aspetto i seguiti e chissà se la Meyer mi stupirà. In primis ho adorato la storia di Ian & Wanda e vorrei che non la pasticci col triangolo. Insomma mi sono bastate le 600 pagine. Consiglio il libro a tutti ma adulti. Non è un libro che si legge alla leggera ed è pieno di significato.

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L'ospite 2013-01-05 14:19:54 Desirée
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Desirée Opinione inserita da Desirée    05 Gennaio, 2013
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Un mondo da (ri)scoprire

L'ospite è il primo libro della Meyer all'infuori di Twilight, e supera tutte le mie aspettative più rosee.
Lo iniziai la prima volta, ma non riuscii a superare le quaranta pagine, visto che la storia non mi prendeva.
Ma un anno dopo mi lasciai convincere da quel libro che mi osservava dallo scaffale e lo ricominciai.
E' stato fin da subito accattivante, ipnotico. Fu una sorpresa, visto che l'anno prima lo avevo trovato ben diverso. MA ogni libro al suo tempo, dico sempre io.
Non ho staccato gli occhi dalle pagine per una settimana.
Ci ho impiegato più del solito a leggerlo, perché spesso è impegnativo con tutte le storie da memorizzare e la claustrofobica descrizione delle caverne (questo, però, è un problema mio).
L'ospite è una storia basata su un idea che mi ha affascinato. La società delle Anime è semplice e "pacifica" nel loro modo di vedere i mondi che popolano. Imprigionano gli abitanti di quei pianeti, e li migliorano, li usano per vivere da esseri parassiti quali sono.
La Meyer ci offre una fantasiosa descrizione di ogni mondo in cui Viandante ha vissuto le sue otto vite. Non ha mai trovato la sua casa, o forse non si è mai accorta di esserne alla ricerca.
Ma sulla Terra trova tutto ciò che non aveva trovato in giro per l'Universo: amore, amicizia, solidarietà, dolore, panorami splendidi e una vita ricca di emozioni.
Trova Melanie, la proprietaria del corpo che non rinuncia a sparire per sempre tra i filamenti dell'anima parassita di Viandante, che inevitabilmente attraverso i ricordi dell'umana capisce cosa significa provare amore, disperazione. E si imbatte nella ricerca di Jamie e Jared.
Adoro la parte in cui Mel e Wanda cominciano a legare, comunicare e fidarsi l'una dell'altra.
Adoro zio Jeb, personaggio che mi fa sempre sorridere con il suo comportamento da rude gentiluomo.
Adoro leggere le descrizioni del loro mondo di profughi che si sono organizzati per resistere in un mondo dove ormai guerre, soldi, violenza, perversione e tutto il male è stato estirpato dalle Anime, che invece collaborano e sono incapaci di dire bugie o di essere scortesi. Con un'eccezione, la fastidiosa Cercatrice, che ha capito che Viandante ha qualcosa che non va.
Mi affascina la nuova Terra, le nuove tecnologie e le metodologie mediche. E anche la confusione quasi infantile di Wanda, che si ritrova sballottata tra due ragazzi, tra i sensi di colpa per quello che è, cercando di fare sempre la cosa giusta per gli umani e non per sé, sacrificandosi anche, perché è nella sua natura.
Amo la fine, che potrebbe anche rimanere così, senza seguito. Ma se usciranno, li leggerò.
Amo il libro, e vedrò sicuramente il film.
Mettete da parte i pregiudizi anti-Twilight. Lo consiglio vivamente a tutti.

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