L'enigma dell'impero
Editore
Damian Dibben, inglese, lavora come sceneggiatore a varie serie televisive e a film per la televisione e per il grande schermo. È orgogliosamente londinese e vive a Southbank con il suo cane Dudley.
Recensione della Redazione QLibri
Viaggiare nella storia: lo sogno fin da piccola
Jack Djones e i suoi amici, fanno parte di un importante gruppo, i Custodi della Storia: loro il dovere di viaggiare nel tempo e di impedire ai nemicidi cambiare il corso degli eventi per i loro loschi fini.
Jake partecipa alla missione che li vede in viaggio nella Stoccolma del 1700, al fine di recuperare una fornitura di atomium, il liquido che permette loro di viaggiare avanti e indietro nel tempo, e portarla alla base. Caspar Isaksen, esponente della famiglia che da secoli produce la miracolosa bevanda, li attende al Teatro per la consegna; ma insieme a lui, i nostri Custodi troveranno anche una sgradevole sorpresa ad attenderli: un ragazzo biondo, che si fa chiamare Leopardo, è lì per potersi impossessare della preziosa consegna. Un fatale errore di Jake permetterà a Leopardo di impossessarsi del liquido, mettendo a rischio l’organizzazione e il destino dell’intera umanità.
I Custodi non vogliono assolutamente che Jake prenda più parte alle loro missioni, hanno troppa paura che un altro passo falso, dettato più che altro dalla sua inesperienza e giovane età, nonchè dal suo grande cuore, metta definitivamente a repentaglio la loro incolumità. Ma il destino ha altri programmi.
Quando Jupitus Cole, Nathan e Charlie partono per l’antica Roma nella speranza di ottenere maggiori informazioni circa un messaggio ricevuto dalla da qualche tempo scomparsa Topazia (anch'ella Custode della Storia), la Hippocampus, nave prescelta per la nuova avventura, si imbatte in una furiosa tempesta, sconvolgendo i piani dei tre Custodi.
Saranno Jake e sua zia Rose a dover partire per soccorrerli; poi, i tre giovani Custodi, ovvero Jake, Nathan e Charlie, lotteranno costantemente contro il tempo per ritrovare Topazia, smascherare l'oscuro piano della perfida Agata Zeldt (maligna madre di Topazia e acerrima nemica della storia e dei Custodi) e salvare l'umanità.
Come spesso mi succede, anche per questo romanzo ho letto per primo il secondo volume; non posso farci nulla, ho spesso la calamita per le "saghe" o simili senza rendermene conto (e infatti ho capito che c'era un romanzo precedente solo a lettura già iniziata).
Tuttavia, non mi è stato per nulla difficile seguire il discorso: infatti questa si può definire una storia a sé e le poche cose utili alla comprensione della storia stessa ma appartenenti al romanzo precedente, vengono spiegate; in questo modo anche i lettori furbetti (come me! Eheh) possono seguire il filo logico senza avere la netta sensazione di avere una lacuna.
Il romanzo mi è piaciuto molto, ho trovato l'idea originale e mi è anche venuta voglia di farmi un viaggetto nella storia (magari fosse possibile!); le varie epoche vengono ampiamente descritte, e grazie ai molteplici dettagli, le ambientazioni e i costumi divengono così realistici che ci si sente catapultati direttamente nel passato.
I personaggi sono ben caratterizzati e viene dato anche molto spazio alle loro riflessioni. La cosa che forse ho apprezzato meno è l'ingenuità del protagonista, o meglio, l'immaturità: Jake agisce spesso per istinto, ignorando quanto questo possa essere nocivo per lui e i suoi compagni. Ma alla fine, è proprio questa sua immaturità e il suo grande cuore a dare una svolta all'intera vicenda, nel tentativo di salvare l'umanità intera.
Allora cosa aspettate a fare un salto nella splendida Roma del 27 d.C.? Io intanto attendo la nuova avventura e magari inganno l'attesa....leggendo il primo volume!