L'amore immortale
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Sabrina Benulis vive in Pennsylvania, sui monti Pocono, con suo marito Mike. Si è laureata alla Seton Hill University e ha conseguito un master in scrittura creativa. L’amore immortale è il primo episodio di una nuova avvincente trilogia.
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Opinioni inserite: 2
Che confusione!
L'amore immortale è il primo volume di una trilogia che ha per protagonista Angela Mathers, una ragazza uscita da un manicomio per aver tentato varie volte il suicidio (in uno dei suoi tentativi ha ucciso i suoi genitori) e con la capacità di sognare un angelo meraviglioso (proprio per raggiungerlo ha tentato di uccidersi). La sua ricerca la porta a frequentare la West Wood Academy (Accademia Vaticana) sull'isola di Luz, un luogo oscuro popolato da angeli, demoni e altre creature dotate di poteri.
Le premesse facevano pensare davvero ad una trilogia diversa delle solite soprattutto a giudicare dalla trama davvero molto originale e imprevedibile, quello che non mi ha convinto è la realizzazione.
Si tratta di un libro introduttivo e dell'opera d'esordio di quest'autrice quindi non mi meraviglio che la caratterizzazione dei personaggi (alcuni hanno comportamenti incoerenti) è appena abbozzata e molte questioni sono senza risposta in attesa del prossimo volume ma si poteva fare di più: troppe informazioni importanti in poche righe, spiega poco o niente dando tutto per scontato, presenza di dettagli inutili o ripetizioni di pensieri già espressi in precedenza.
E' sicuramente un romanzo in cui si respira un'atmosfera inquietante e cupa a causa anche delle numerose scene che grondano sangue.
Le vicende sono narrate attraverso vari punti di vista, sono ambientate in un futuro non distante, c'è un risvolto romantico e una nuova concezione degli angeli (vi lascerà senza parole) ma sinceramente anche se c'è del potenziale io mi fermo qui.
Attraenti la cover e il prezzo del volume.
Indicazioni utili
una sconfinata bolgia......
E' risaputo che alcuni degli scrittori che hanno lasciato un impronta nella letteratura, facessero uso di droghe tra le più curiose....è anche risaputo che il digiuno prolungato abbia aiutato uomini religiosi e non, a "vedere" santi e altre figure celestiali.....ora mi chiedo, ma la Benulis a quale artificio più o meno lecito è ricorsa per vergare pagine e pagine di carta con una storia "affollata" e cerebralmente impegnativa come questa? Per cercare di ricordare chi reincarna chi, chi entra ed esce dal corpo di chi, quali oggetti vengono celati dietro le spoglie di esseri umani (libri dell'apocalisse trasformati esseri umani...) e quanto gli angeli e prole varia possano essere viziosi e spietati?
Non manca nulla.....neanche la quasi immobilità della Chiesa in tutto questo marasma.
Non manca la descrizione delle varie creature, ma bisogna dotarsi di un blocco note dove annotare personaggi e parentele, perchè ne viene fuori un intreccio a dir poco pazzesco.