Illusions

Ho aspettato con ansia l'uscita di questo libro e devo dire di non essere rimasta delusa. Come sempre la trama è originale (è questa la cosa che più mi è piaciuta, sin dal primo volume) e non sono mancati colpi di scena. In Illusions assistiamo finalmente ad una maggiore presa di coscienza da parte della protagonista della sua natura fatata, vengono chiariti il comportamento di Tamani e l'identità di Klea, entra in scena un nuovo personaggio che non è assolutamente quello che sembra. Cosa che non ho per niente apprezzato è il finale: la Pike ha praticamente interrotto una scena, lascia con l'amaro in bocca e la voglia irresistibile di leggere il seguito. Rispetto a Wings e Spells c'è sicuramente un miglioramento per quanto riguarda il modo di scrivere (descrizioni, introspezione psicologica ecc) anche se conserva ancora una certa leggerezza che ha da subito caratterizzato questa saga. Grande novità è l'alternanza di capitoli narrati dal punto di vista di Laurel e di Tamani, per quanto mi riguarda, accolta con entusiasmo. I personaggi, come sempre, magnifici anche se mi ha parecchio infastidito il comportamento della protagonista per quanto riguarda la scelta del fortunato: "Ancora una volta si domandò se era possibile amarli entrambi e in tal caso, cosa fare" ma per favore, non farci ridere! A parte questo, fantastico come sempre.

Ho appena terminato il terzo libro della serie Wings e mi ha piacevolmente entusiasmato, anche se l’autrice ha deciso di terminare il racconto su una scena clou della storia.
Questo non me lo dovevi fare Pike, sei stata davvero cattiva!

Come per i due precedenti libri la scrittura è semplice, romantica e fresca.
La storia continua ad essere originale ed intrisa di colpi di scena anche se l’indecisione di Laurel mi sta davvero dando sui nervi!

In questo libro l’autrice non ha più commesso gli stessi errori che avevo trovato nel secondo anzi in un certo senso fa capire al lettore di essersi accorta di quella mancanza.

In questo capitolo vengono introdotti dei nuovi personaggi, alcuni sono solo delle comparse mentre altri nascondono fin troppi segreti.

Mi è piaciuta l’idea della Pike di scrivere i capitoli attraverso i pensieri di Laurel e Tamani alternandoli volta per volta.

Passiamo alla trama.

Sta cominciando un nuovo anno scolastico per Laurel, la storia con David prosegue più che bene e la protagonista è contenta di aver rinunciato ad Avalon.
Voi direte, ma non c’è nulla di interessante, infatti, così la storia sarebbe davvero piatta.
Proprio qui però arrivano i colpi di scena, ora Tamani frequenta la sua stessa scuola.
Perché è lì?
C’è qualche altro pericolo che incombe su di loro?
Cosa minaccia Laurel ed Avalon?
Cosa accadrà ora?

Questo lo scoprirete solamente leggendo Illusions.

Mi è piaciuto molto di più degli altri, ha una marcia in più e non vedo l’ora che arrivi “Destined”, l’ultimo di questa saga.
Purtroppo però prima di sapere come andrà a finire con questo mondo fatato/incantato dovremo aspettare fino a primavera 2013.

Cosa voglio aggiungere? Buona lettura!