Il regno dei lupi. Le cronache del ghiaccio e del fuoco
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La tela del ragno
Proseguono le avventure nel mondo del "trono di spade". Questo è il classico capitolo (e che capitolo, 450 pagine) di raccordo. Succede poco ma il ragno tesse la sua tela pazientemente. Chi è il ragno ?
Probabilmente ce n'è più di uno, sicuramente l'astuto (e a me simpaticissimo) Tyrion , ma anche l'eunuco, o ditocorto (al quale per l'odiosità che emana accorcerei altro giusto per tenerlo in tema ...).
Ci sono pochi colpi di scena ma la trama si dipana, gli intrighi si costruiscono , le trappole vengono preparate e noi aspettiamo di sapere, pagina dopo pagina, se la mosca cadrà nella tela o meno.
Riuscirà Tyrion a rimediare alla stoltezza del giovane nipote senza finire lui stesso nelle maglie delle congiure di sua sorella Cersei ?
Quale tra i pretendenti al trono dichiaratisi Re riuscirà a spuntarla ?
Ritornano a farla da padrone una certa dose di violenza e di accoppiamenti belluini con la dolce regina Cersei che fa di tutto per meritarsi qualunque appellativo le si voglia dare per il fatto di essere una... uhm ... signora ...uhm...di poca virtù e facili costumi ...
Martin è sicuramente un po' prolisso ma ti presenta i personaggi con estrema cura dei dettagli, come se fossero destinati a diventare dei protagonisti, poi dopo venti pagine li fa morire e ti lascia con un palmo di naso : questo è essere sadici !
Avanti un altro!
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The night is dark and full of terrors.
Ormai per me commentare, dopo la lettura, qui, i libri di Martin sta diventando un vero e proprio divertimento!
Credo proprio che sia nella mia top 10 dei libri/saghe preferiti/e.
Ma andiamo al dunque: man mano che va avanti la storia si delinea sempre meglio e diventa sempre più avvincente!
Per far ciò Martin ha inserito ne "Il Regno dei Lupi" sia dei personaggi che nei precedenti capitoli avevamo solo sentito nominare, sia dei personaggi totalmente nuovi: Stannis Baratheon, Renly Baratheon, Melisandre, Margaery Tyrell, Shae, Theon Greyjoy (che mi sta proprio antipatico a pelle!!) e molti mooolti altri.
A mio parere è questo che dà forza ai libri di Martin: i personaggi!
Si, perchè, anche se da una parte possono sembrare una debolezza (a volte sembrano troppi, inutili, sembra che provochino troppo caos a scapito della trama) in realtà contribuiscono in modo sublime a far comprendere al lettore ogni singola sfumatura di ciò che sta avvenendo.
Se ci pensate, nel corso del racconto non sono ancora avvenuti (almeno per ora) scontri epici descritti per interi capitoli. No. La storia sta andando avanti grazie a dialoghi intriganti, piccole azioni, complotti sotterfugi di ogni singolo personaggio!
Poi ci sono dei personaggi che non si possono non amare! Ho adorato profondamente i capitoli di Tyrion, diventato ora Primo Cavaliere del Re, per non parlare dei capitoli con Sansa, che diventa ogni giorno sempre più consapevole della sua condizione di pericolo, e cerca in ogni modo di "sopravvivere" a Joffrey e a Cersei.
Melisandre, la sacerdotessa rossa, mi fa paura...non so perchè, ma riesce a trasmettermi quel senso di paura e quella condizione del pericolo che non promettono nulla di buono.
Forse in questo libro Martin non ha dato troppo spazio a Daenerys, ma credo che si rifarà nel prossimo (che si intitola "La Regina dei Draghi"!!!) ;)
Per quanto riguarda lo stile, nulla da dire: è scorrevole, piacevole, stimolante!
L'ambientazione è come sempre variegata e affascinante, e Martin dedica il giusto tempo ad essa!
Questa saga è molto intrigante e, come ho letto anche in alcuni commenti precedenti, ti costringe a leggerla fino a notte fonda! Sembra sempre che ti lasci un po' in sospeso...e poi, siccome tu vuoi disperatamente sapere cosa accadrà dopo, continui a leggere il capitolo dopo, e quello dopo ancora e ancora e ancora :)
Ovviamente consiglio questo libro a chi ha letto i precedenti due capitoli della saga...e consiglio la saga a tutti, indistintamente dal fatto che amiate il fantasy o meno! vi rapirà, ne sono certa :D
Buona lettura!
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E' sempre un piacere ritrovarsi...
Devo ammetterlo, quando mi accingo a leggere Martin parto sempre un po' prevenuta: sono sicura di non restare delusa ma allo stesso tempo sono consapevole che quest'uomo mi farà sudare sette cappelli per farmi tenere in testa tutte le sue creature. Ma andiamo con ordine.
Ho già detto che questa saga merita; sono rimasta ammaliata come tanti altri da questa storia originale, fresca, che riesce a darmi tanti motivi per non abbandonarla.
Una parte di me sì immerge sempre con piacere tra queste pagine magiche, intrise dell'atmosfera tesa dei Sette Regni e di vicende imprevedibili.
Ed è sempre un piacere ritornare al fianco dei nostri protagonisti, così reali e 'umani', tornare a parlare con loro, ad ascoltare le loro paure e i loro desideri.
Insomma, sembrerebbe il fantasy perfetto.
E allora perché non ho dato pieni voti?
Semplice: come ho già accennato sopra, il nostro scrittore sì diverte a farci scervellare con una marea di personaggi che ho l'impressione non sarebbero fondamentali.
No, non intendo dire che George li mette così, per fare volume: gli servono per ingrossare le file degli eserciti e per sviluppare nuovi intrighi e nuove brame di potere. Ma io dico: era proprio necessario?
Le tue storie sono già piene di suspance, interrogativi e complotti vari. Perché aggiungerne altri?
E appunto anche un'altra cosa: per chi non lo sapesse, i capitoli di Martin corrispondono ai punti di vista dei personaggi. Se da una parte questo ci da la possibilità di osservare ogni singola vicenda dei Sette Regni, dall'altra... È una fonte di caos!
Dunque, in conclusione, questa storia è bella ed entusiasmante come gli altri libri delle Cronache, e contiene sia i precedenti pregi che i precedenti 'difetti'.
Sia ben chiaro, io lo consiglio comunque: resta una lettura che mi rapisce, in grado di tenermi sveglia fino a tarda notte!
Scritto con uno stile scorrevole, lessico appropriato, descrizioni esaurienti e mai troppo prolisso.
Lettori fantastici, consigliatissimo!
A clash of kings - parte uno
Spinta dall'entusiasmo dei primi due capitoli, e dalla serie televisiva su sky, sono corsa subito in libreria per continuare questo fantastico viaggio nel mondo di Westeros. Sono stata letteralmente catturata da questa opera immensa e ancora non terminata, ma ormai Martin è diventato la mia pietra di paragone per qualsiasi storia che leggo.
Essendo un ottimo sceneggiatore, zio Martin descrive personaggi indimenticabili che si incrociano in una trama intessuta in maniera magistrale e mai noiosa. In più la storia è raccontata sempre da almeno settte o otto punti divista diversi,in modo da coprire tutte le vicende che si svogono in maniera parallela.
Lo ripeto fino allo sfinimento, le Cronache danno assuefazione e questo è appurato da chi le ha lette...
ogni libro non è autoconclusivo, ma è concepito come un capitolo di un'opera monumentale che Martin sta meditando da anni...
Sangue, guerre, intrighi,sesso,amore, e chi più ne ha più ne metta... Emozioni forti assicurate..
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E andiamo avanti...
il Seguito de "il trono di spade e il grande inverno", degno seguito direi lìntensita della narrazione in questa prima parte aumentano di gran lunga, la scacchiera dei sette regni si riempie di pezzi e di intrecci che trasportano il lettore in questo mondo Fantasy che, piano piano, sembra sempre più diventare reale, e reali sono le vicende dei re (permettetemi il gioco di parole) ora sono diventati 4 e ognuno di loro ha i suoi fedeli sudditi e infami lacchè.
In questo prima metà del secondo capitolo Martin chiude vecchie vicende e allo stesso tempo ne apre mille lo stile è sempre lo stesso ogni capitolo e una prospettiva di un personaggio. se ne sono scomparsi alcuni nel primo ne appaiono di nuovi che vanno a rimpire i vuoti !
Ma non finisce qui, se il fantasy mitologico era lasciato un po in disparte nel primo romanzo, in questa prima parte prende corpo e forma, nuovi elementi si aggiungono a quelli gia presentati in precedenza e vengono introdotti in modo certamente non approsimativo.
Il resto delle impressioni trvo piu corretto darle sul seguito e coclusivo libro di quest oromanzo SPEZZATO ! la Regina dei Draghi
Nota: questo libro è solo la prima parte di un romanzo che in USA è uscito in un unico volume...
il romanzo in lingua originale è A Clash of Kings, che in Italia per lucrare meglio: hanno spezzato in 2; per dovere di cronaca vi dico che Mondadori nella collana URANIA ha distribuito nelle librerie le versioni accorpata ma io non le ho trovate.