Il Dio Storpio. Una storia tratta dal libro Malazan dei caduti
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
LA VITA DOPO ERIKSON
Ebbene sì, dopo 5 anni di lettura ho terminato la saga dei caduti Malazan.
Mi ci sono voluti anni perché i libri sono di circa 1000/1300 pagine l'uno e sono romanzi ricchi che non si possono prendere alla leggera.
Ora posso dire: cercate una saga di intrattenimento, da leggere come passatempo? Non leggetela. Cercate una serie di romanzi stile trono di spade o Harry Potter (che a me sono piaciute moltissimo)? Non leggetela.
Siete alla ricerca di un mondo intero pieno di storie, popoli e razze, dove il bene e il male non sono come il bianco e il nero, con una cinquantina di storyline aperte e non per forza autoconclusive? Ok, potete iniziare.
L'ultimo romanzo è intitolato il Dio Storpio che ho sempre pensato fosse il nemico finale. Ebbene anche stavolta Erikson mi ha fregato e finalmente ho capito perché i libri sono chiamati storie tratte dal libro Malazan dei Caduti. I caduti sono coloro che sono morti nell'arco di tutti i romanzi per aiutare il Dio in questione, chiamato anche il Dio Caduto.
Ho capito l'amore di Erikson per l'antropologia grazie alle meravigliose razze che ha creato. Ho imparato mappe di un mondo che non ha fine. Ho sentito il cameratismo tra soldati, il coraggio delle vittime, la fiducia e il rispetto verso il proprio alleato.
Quest'ultimo romanzo ha un'intenso finale, le ultime 300 pagine rapiscono il lettore e commuovono.
Ovviamente anche una saga di questo livello ha dei difetti ma sinceramente credo che pochi autori possano reggere il confronto con il genio di Steven Erikson.
Grazie per aver creato questa maglia e che Hood ti prenda se smetti di scrivere, Erikson!