Il diario di London Lane
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Cat Patrick vive vicino Seattle. Il diario di London Lane è il suo primo romanzo.
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dimenticare il passato e ricordare il futuro
La mente di London Lane si auto-resetta ogni notte alle 4,33. Fin qui mi viene in mente il film "50 volte il primo bacio" con Adam Sandler e Drew Barrymore, in cui la protagonista tutte le mattine doveva guardare un filmato per capire chi era e chi erano le persone che la circondavano. Come spunto iniziale non è originalissimo, ma London Lane, a differenza del famoso film, non solo dimentica tutto il suo passato ogni giorno, lei in realtà ha dei RICORDI, ma che riguardano il FUTURO. E così non ha bisogno di sapere, ad esempio, chi è sua madre: tutte le mattine la riconosce basandosi sui ricordi dei prossimi giorni. Stessa cosa per quanto riguarda le sue amicizie, il suo posto a sedere in classe, la posizione del suo armadietto scolastico... il problema sembrerebbe sorgere solo con ciò che è già avvenuto e London a tale proposito scrive tutte le sere degli appunti da rileggere il giorno dopo, che la mettono al corrente delle cose più importanti da sapere.
L'autrice decide di parlare di questo argomento un po' complicato con molta leggerezza. In realtà, volendo essere pignoli, avrei obiettato che la cosa non è proprio così semplice come viene descritta. Una persona che tutti i giorni dimentica il suo passato e che tutti i giorni deve passare al vaglio appunti su appunti per mettersi al corrente della propria attuale situazione perderebbe ore di tempo, e man mano che cresce e il suo passato diventa un bagaglio più consistente rispetto al suo futuro perderebbe praticamente ogni intera giornata solo per aggiornarsi. Per non parlare dei problemi scolastici: come fa a studiare se il giorno dopo non si ricorda più niente? Basandosi sui ricordi futuri? L'autrice non vi ha mai fatto cenno, ha preferito prendere in considerazione solo una parte della vita di London, quella riguardante la famiglia, gli amici e l'amore.
Quindi non pensiamoci, prendiamo il romanzo per quello che è (un libro d'evasione senza troppe pretese) e immaginiamo che la vita di London sarà per sempre confinata nella sua giovinezza, senza complicazioni di sorta. Il risultato è sicuramente carino e apprezzabile, una storia singolare, che si distanzia dai soliti libri adolescenziali fantasy e che fa passare alcune ore spensierate e piacevoli in sua compagnia. Sicuramente interessanti sono i momenti in cui London decide di dimenticare intenzionalmente alcuni avvenimenti spiacevoli... nulla di più semplice per lei! Nei suoi resoconti quotidiani in cui scrive ciò che è importante sapere, le basta OMETTERE di citare alcune cose, o addirittura scrivere delle bugie e il giorno dopo ecco che tutto ciò che leggerà le sembrerà la verità e ciò che non c'è scritto semplicemente non esisterà più. Chi non ha mai desiderato di poter dimenticare intenzionalmente alcuni ricordi sgradevoli? London può farlo, ed è simpatico assistere alle ripercussioni di tali omissioni.
Mi sarei però aspettata, trattandosi appunto di un romanzo d'evasione, uno stile di scrittura più frizzante, più coinvolgente. Invece l'ho trovato sì scorrevole, ma laconico, distaccato, alcune scene vengono liquidate frettolosamente, stessa cosa per il finale, quasi mozzato e chiuso all'improvviso. Sinceramente, proprio a causa di questo difetto, non mi sono appassionata veramente alla storia, non ho fatto alcuna fatica a leggerla, però... come dire... mi ha lasciata un po' indifferente. Si merita la sufficienza ma non di più.
Indicazioni utili
Forgotten
Quanto è straordinaria la nostra mente!
Fin da piccoli immagaziniamo ricordi e conoscenza e tassello dopo tassello formiamo il nostro sapere e l'individuo che siamo oggi.
Ma cosa succederebbe se la nostra memoria funzionasse al contrario?
Se invece di ricordare il passato ricordassimo il futuro, mentre i giorni precedentemente vissuti venissero cancellati come se mai esistiti?
Sarebbe un bel problema, no?
Questo è quello che deve affrontare la protagonista di questo romanzo, London Lane.
Ogni sera London deve annotarsi gli avvenimenti del giorno appena trascorso ed eventuali appuntamenti o doveri del giorno dopo perchè ogni notte, esattamente alle 4.33 la sua memoria si resetta e il passato viene cancellato.
Chissà forse sarebbe bello poter cancellare gli avvenimenti più brutti del passato e svegliarsi senza sapere nulla... ma resettare tutto? No, grazie!
E che dire della capacità di London di ricordarsi il futuro?
La possibilità di cambiare il corso degli avvenimenti c'è, ma lei sarà in grado di farlo realmente?
E gli altri la ascolteranno?
Una bella trama originale, ed è per questo che mi ha attratto il romanzo d'esordio della scrittrice Cat Patrick. Bello davvero.
La protagonista, London Lane è ben delineata e grazie anche alla narrazione in prima persona, non ho faticato ad avvicinarmi a lei e alle sue emozioni. Non c'è una vera descrizione di lei, sappiamo solamente che ha capelli rossi e ricci, per il resto ce la possimao immaginare come vogliamo (il fidanzato la definisce bellissima, ma ovviamente può essere un opinione di parte!!).
Il protagonista maschile, Luke, invece mi cade un po' nello stereotipo del bellissimo e perfettissimo fidanzato, romantico, dolce, ecc.. ma è comunque simpatico e il fatto che sia un po' stalker mi ha fatto sorridere (capirete leggendo!)
Dalle prime pagine non mi sarei anche aspettata un tocco di mistero e di suspace che danno quel qualcosa in più ad un libro già molto piacevole.
Purtroppo quella parte non viene sviluppata fino in fondo, che sia previsto un seguito? Non lo so, ma le premesse ci potrebbero essere tutte.
Un'ultima cosa.
Il titolo in italiano lascia un po' a desiderare rispetto a quello originale "Forgotten" per il semplice fatto che non c'è un diario di London, non se ne fa mai nome all'interno del romanzo, dove invece si parla di appunti, fogli scritti e sparsi per ricordare i giorni trascorsi.
Ovviamente tutto questo non incide sul giudizio complessivo del romanzo che viene promosso a pieni voti!
Buona lettura!