Il cavaliere immortale
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Larissa Ione ha scritto il suo primo romanzo a soli dodici anni; si trattava di una storia di licantropi dalle atmosfere dark e horror. La vita l’ha poi portata a intraprendere diversi lavori, tra i quali quello di meteorologa, addestratrice di cani e agente speciale. Da alcuni anni ha scelto di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con la serie Demonica, pubblicata in Italia da Leggereditore, si imposta ai vertici delle classifiche di New York Times e Usa Today, conquistando una folta schiera di lettrici. Per la serie I cavalieri della Libertà è già uscito Il cavaliere eterno in questa stessa collana.
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Limos, la bellissima bugiarda
Considerata la mia passione per l’ambiente e i personaggi dell’UGH (l’ospedale infernale dove medici e paramedici demoni curano tutte le creature non umane e dove risulta sempre un po’ rischioso lavorare), dopo la conclusione di Demonica ero andata un po’ in crisi da astinenza. E se già il primo libro dedicato ai Cavalieri dell’Apocalisse mi aveva risollevato il morale, questo secondo mi ha definitivamente deliziata.
Se uno pensa ai quattro fratelloni leggendari (Guerra, Carestia, Morte e Pestilenza) come a quattro scheletri rattrappiti che arrivano mulinando falci e forconi, non ha mai avuto a che fare con l’immaginario vorticoso di Larissa Ione, un’autrice che saprebbe trovare un lato sexy anche in un mostro mitico come Caronte (ed infatti lei lo trova, facendolo apparire come un ragazzone con cresta di capelli blu alla mohicana).
In realtà i quattro principi, figli di Lilith e di un qualche padre demone (questo è uno dei tanti misteri da risolvere), sono tre fustacchioni tenebrosi/tempestosi, più una sorellina bellissima e pazza che ama vivere in gran segreto alle Hawaii, e hanno passato la loro esistenza immortale a evitare proprio l’Armageddon e il realizzarsi della maledizione che grava su di loro. Ciascuno ha infatti un Sigillo, legato a un oggetto o a una persona, e la sua rottura può trasformarlo in un Cavaliere malvagio e sanguinario.
Sinora la rottura del Sigillo è toccata solo a Reseph, il più giocherellone, divenuto Pestilenza e responsabile delle terribili epidemie che stanno rapidamente annientando il genere umano in favore dell’avanzata degli inferi. Ma dopo che il secondo Cavaliere, Ares, ha invece evitato di trasformarsi in Guerra e ha pure preso moglie, il bersaglio si è spostato sul terzo Cavaliere, Limos, la principessa che oltre a sfuggire al suo destino apocalittico, da migliaia di anni è in fuga anche dal suo promesso sposo Satana (a parte il fatto che il fidanzato non è proprio un tipo monogamo, varie cose di lui non le piacciono) e ha accumulato nel tempo molti (e pesanti) segreti.
Certamente questo è un episodio denso, affastellato di ambienti, di leggende, di personaggi, dove la Ione a volte si lascia prendere la mano e ti lascia quasi tramortita da tante rivelazioni e sorprese, però il risultato finale è una storia divertente, a volte romantica a volte solo rocambolesca, dove i personaggi principali continuano a incontrare e a scontrarsi con i mitici fratelli Sem, le loro famiglie, e i guerrieri dell’Aegis che già avevano affollato le pagine di Demonica.
E poi – grande intuizione - se in apparenza la trama sembra concentrarsi su Limos e Arik (il cognato di Shade!), in realtà, una pagina qui e una pagina là, molto furbescamente la scena viene preparata per il quarto e più misterioso Cavaliere, il fratello riservato che per sé si è scelto il ruolo di storico del gruppo, in una parola…Thanatos aka Morte.
Devo dare atto alla Ione di essere sempre più brava nelle strategie di inchioda-lettori: finisci di leggere l’ultima riga, e già sbavi per sapere cosa accadrà in seguito…
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Secondo cavaliere
Il cavaliere immortale è il secondo volume della serie (i romanzi sono strettamente collegati) paranormal romance per adulti che vede al centro della scena le storie dei quattro cavalieri dell'Apocalisse e la possibilità della fine del mondo (l'eterna lotta tra il Bene e il Male è sempre un tema interessante).
Si tratta di un romanzo corale (proprio come quello precedente) pertanto è raccontato attraverso vari (ammetto che a volte è difficile riuscire a raccapezzarsi tra tutte le creature e i numerosi nomi dei personaggi) punti di vista ma la coppia Arik/Limos è quella che ha più spazio.
Si tratta di uno spin off/sequel della serie Demonica per cui ritroverete molti personaggi apparsi in quella serie e se non volete rovinarvi qualche sorpresa sarà meglio leggere quest'ultima per prima.
Il livello di sensualità è molto hot (in alcuni punti il linguaggio risulta un po' troppo volgare per i miei gusti) ma è sopportabile.
La trama è articolata, intrigante, ben sviluppata e con la giusta dose d'azione e descrizioni (c'è perfino un mini glossario alla fine del libro), il mondo creato è davvero originale e dalle atmosfere dark ma stavolta ammetto che c'è qualche aspetto poco credibile (mi riferisco a certi comportamenti di alcuni personaggi).
Ammetto che non ho fatto i salti di gioia per Limos (Cavaliere dell'Apocalisse: Carestia) una bugiarda che non si tira indietro davanti a nulla pur di mantenere i suoi segreti. Ho apprezzato molto di più Arik (fratello di Runa, apparsa nella serie Demonica): sarcastico, coraggioso, forte e protettivo ma allo stesso tempo vulnerabile.
Nonostante tutto, il romanzo è scritto in maniera scorrevole e invoglia sicuramente a leggere il prossimo volume, soprattutto se si vuole scoprire come andrà a finire la storia di Thanatos, il terzo cavaliere.
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Due al prezzo di uno....
Ricordate!
L'innocenza è la maledizione della Morte,
la sua fame è il suo fardello, una lama la sua liberazione.
La stella della catastrofe giungerà se il pianto fallisce
Demonica
Chi conosce Larissa Ione, attende con ansia e aspettativa ogni suo racconto ambientato nel magico e visionario mondo Demonica magistralmente intrecciato con quello umano. E anche questa volta ha voluto "giocare" con i suoi lettori fino all'ultima riga..... e solo dopo aver chiuso il libro, ho riflettuto sul fatto che è inevitabile non rimanere colpiti dal suo modo di scrivere, ma è ancor più difficile non rimanere ammaliati da ciò che scaturisce dalla sua materia grigia..... ancora una volta mi ha spiazzato nel contenuto di questo nuovo appuntamento.
Ormai chi conosce Larissa Ione sa che, anche quando la storia sembra scontata e prevedibile, lei ti dimostra che sei completamente fuori strada. E in questo caso non solo ha mescolato sapientemente le carte di cavalieri, re e regine di cuori, ma ci ha saputo regalare un duplice intreccio dove, la storia "parallela" saprà regalare più emozioni di quella principale. La Ione è la maestra dell'inaspettato, delle nebulose e indecifrabili profezie. Fino alla fine non permette al lettore di capire chi è la minaccia per chi....chi è il "deus ex machina" della situazione. In un caleidoscopico universo di affascinanti e sempre nuove creature demoniache, Larissa saprà farci sospirare attraverso l'aura sexy e letale dei quattro fratelli dell'apocalisse e di tutti i personaggi che gli ruotano intorno, saprà farci sentire immediatamente parte di questa originale "famiglia allargata", con i suoi difetti e i suoi punti di forza. Qui anche i tatuaggi hanno il loro fascino!!! E proprio quando non ci sentiremo soddisfatti appieno delle gesta di Carestia, entrerà sul "palcoscenico" sensuale di Demonica, il fratello più enigmatico al quale avevamo rivolto più volte l'attenzione nelle sporadiche ma irresistibili apparizioni dai varchi dei dannati. Si, perché se questo doveva essere il libro su Limos, in realtà è un sensuale biglietto da visita per Thanatos e la sua travagliata battaglia contro la rottura del suo sigillo.....che non svelerò per non rovinarvi la lettura!!!
Insomma le forze in campo sono davvero tante e ognuna col proprio perché, ma l'intensità dei sentimenti repressi di Morte e Carestia sapranno davvero tenerci incollati alle pagine. Certo da Carestia mi aspettavo caratterialmente qualcosina di più, ma si sa l'amore può essere motivo di vulnerabilità anche per un cavaliere....
"Sono stata una stupida, speravo di ottenere qualcosa di impossibile. Sono un cavaliere dell'Apocalisse. Metà demone, metà angelo. Un guerriero che è fatto solo per combattere"
"Tu sei tutte quelle cose e altre ancora. Sei una bellissima donna, una moglie, e io ti farò madre. Fino ad allora, combatteremo insieme..."
Mentre all'inizio avevo pensato che fosse un pò sottotono rispetto al Cavaliere eterno, ora mi rendo conto che qui ci sono due storie al prezzo di una, ci sono una schiera di personaggi che hanno un ruolo nell'intero ingranaggio e che il prossimo libro promette davvero fuoco e fiamme....
Ah, non avrete un momento di tregua, perché appena abbasserete la guardia si aprirà un varco dei dannati e ci sarà solo da.... correre.
Larissa ci regala sempre letture intense e inaspettate, e anche quando la narrazione sembra volgere all'ovvio, o essere un pelino sotto le nostre aspettative, lei ci dimostra che la diffidenza non è l'arma migliore per approcciare a qualsiasi genere letterario.
Thanathos la fissò per un momento e poi mandò indietro la testa e rise e, signore, Regan dovette rivedere immediatamente la sua definizione di "figo da paura"
Vi lascio a questa intensa e rocambolesca lettura con un'ultima riflessione generale sul Paranormal-romance, alla luce delle mie ultime letture (disastrose) erotiche..... Il cavaliere immortale è un chiaro esempio di romanzo erotico inserito in un contesto soprannaturale, dove la sensualità e l'erotismo trasudano da tutti i pori, ma senza violenza psicologica sul lettore e soprattutto senza idee anti-dignità-femminile che purtroppo cominciano ad affacciarsi nel genere....