Il cannocchiale d'Ambra. Queste oscure materie
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Opinioni inserite: 6
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CONCLUSIONE PESANTE
La conclusione della trilogia delle oscure materie purtroppo non mi è piaciuta.
Ho trovato il romanzo particolarmente pesante e prolisso, con delle parti davvero noiose.
Le idee di base sono belle, i nuovi personaggi anche ma non mi ha catturato come i primi due capitoli.
Il finale soprattutto, abbastanza triste, l’ho trovato di una lunghezza esasperante.
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- no
Girandola di creature
Terzo libro della trilogia delle materie oscure, che si apre con una girandola di creature che vivono e si muovono fra i mondi, orsi corazzati, streghe e spettri, umani e daimon, spiriti e arpie, creature su ruote e bambini. La prima parte è molto dispersiva e decisamente noiosa, si sente molto la mancanza di Lyra, che viene tenuta addormentata dalla madre; nella seconda parte si risveglia potentemente l’interesse del vedere come tutto si collega, come il cerchio si chiude, fino ad arrivare a vedere Lyra e Will ricoperti di polvere d’oro e sinceramente innamorati, così come era prevedibile, ma con un modo di vivere il loro amore, nel rispetto dei relativi mondi, che non mi aspettavo. Un finale che dà un senso e, se possibile in un fantasy, anche un senso di realtà, a tutta la trilogia, dando un peso al valore della scelta ed all’importanza della fantasia.
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finale inadeguato
Attenzione spoiler.
Francamente, dopo essermi lasciato avvincere dall'incipit assolutamente geniale e dalla trama trabordante, anche se a tratti "sfiancante", ho trovato la conclusione assolutamente "misera" rispetto all'imponenza della storia. Deludente il modo con cui viene sconfitto il potente angelo Metatron, messo in scacco, a mio avviso piuttosto frettolosamente, della sua stessa attrazione erotica per la bella sig.ra Coulter. Altrettanto dicasi per la(tanto agognata) tentazione finale. L'ho considerata così insignificante che dopo aver letto il capitolo relativo continuavo a chiedermi quando sarebbe arrivata... mah! Peccato davvero perché poi le ultimissime pagine, quelle dell'addio tra i due ragazzini, risultano essere davvero struggenti e intense. Tre stelle con rammarico.
Una grande trilogia
Una grande storia che chiude degnamente una bellissima trilogia, che appassiona e convinvce dall'inizio alla fine.
Un intreccio originale, una trama fantasiosa, dei personaggi visionari, un mondo fantastico... gli elementi ci sono tutti per stregare il lettore e condurlo in un lungo, meraviglioso viaggio.
Conigliatissimo.
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terzo e ultimo volume
Terzo e ultimo libro della serie “Queste oscure materie”. Finale all’altezza dei volumi precedenti.
Lyra e Will, provenienti da mondi diversi, arrivano a scoprire la natura della Polvere, discendendo fino agli inferi e combattendo contro il Reggente, un tempo conosciuto come Enoch, discendente di Adamo. Il Reggente aveva confinato l’Autorità soggiogandolo e prendendone di fatto il potere, ora minacciato dalla profezia che vedeva Will e Lyra i distruttori dell’Autorità stessa. Durante la lotta col Reggente, il sacrificio di Lord Asriel e della signora Coulter, permetteranno ai ragazzi di compiere il loro destino. Will e Lyra si potranno poi riposare in una sorta di Eden: il mondo dei Mulefa, creature sagge e gentili che avevano accettato nella loro comunità la professoressa Malone. Sarà proprio lei, il “serpente tentatore” che farà di Will e Lyra dei novelli Adamo ed Eva, permettendo così al flusso della Polvere di invertirsi e di ricominciare a riportare le cose alla normalità.
In questo volume, l’autore dichiara guerra nientemeno che a Dio stesso. Il libero arbitrio è il fulcro del terzo romanzo, con la chiara rievocazione dell’ Eden e del passaggio all’età adulta, non più visto come innocenza perduta, ma come inizio di qualcosa di più grande.
Come per i precedenti, i colpi di scena si susseguono senza tregua, lasciando il lettore senza fiato, ma pienamente soddisfatto, sia dal punto di vista dell’azione, sia per gli spunti filosofici che offre.
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eccolo...
Il migliore. Senza tanti giri di parole.
Il più commovente, coinvolgente, appassionante, stupefacente, entusiasmante libro che io abbia letto negli ultimi 20 anni. E ne ho letti eh?
Da dove comincio? Dalla bellissima immagine dell'Autorità (dio) dipinta da Pullman? Dagli splendidi capitoli dedicati al viaggio nella terra dei morti di Lyra e Will? Chi l'ha letto e ne è uscito indenne alzi la mano. Io stesso ho lasciato un pezzo di cuore e di anima sulle rive della palude Carontea.
E poi....l'amore....AMORE. A-M-O-R-E. A lettere tutte maiuscole e ciascuna gridata che neanche YMCA!
Mi viene un groppo in gola solo a ripensarci. Agli angeli, a Marisa e Asriel, a Will e Lyra, ai gallivespiani
Alle strazianti, eroiche morti che ci sono in questo libro. Tutti caduti perchè lottavano per ciò in cui credevano.
Alle strazianti pagine in cui Will e Lyra, alla fine, capiscono....
Quanto ho divorato quei passi. Quanto ho adorato la sofferenza di cui sono intrisi. La sublimazione dell'amore. All'ennesima potenza.
E tralascio un sacco di altri dettagli di sicuro.
Da leggere e rileggere. Da tramandare a figlie nipoti. E se non sanno leggere raccontateglielo. Dormiranno sogni stupendi.