Firelight. La ribelle
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Opinioni inserite: 6
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Un fantasy spazzatura.
Dopo Twilight e altri libri fantasy dove emergono Streghe,Maghe, Fate e folletti vari..ecco sbucare anche Firelight, l'ennesima saga di creature fantastiche. Comprato dopo aver letto le recensioni, bhè, mi dispiace per le persone più appassionate, ma questo libro non vale neanche il prezzo di copertina.
Il linguaggio che viene utilizzato per la narrazione è assai semplice e spesso anche sgrammaticato, senza troppi giri di parole:SCARNO! Così come lo è il contenuto della storia che è scontata e priva di originalità.
Il romanzo infatti narra di una ragazza diciottenne di nome Jacinta e della sua famiglia che è discendente dai draghi; sia lei che gli altri membri sono per metà draghi e si identificano come "draki" (vi posso dire che leggere questa parola 30 volte in una pagina mi ha dato un nervoso unico!). Come tutte le favolette scialbe, così come ci sono i vampiri e chi gli dà la caccia, qui ci sono i Draki e chi li caccia e proprio durante un evento simile, Jacinta fa la conoscenza di un cacciatore, della quale s'innamorerà (ma guarda un pò!) e da lì partirà la sua turbolenta (deplorevole) lotta con se stessa per non essere attratta da questo ragazzo (descritto come un DIO sia nei tratti somatici che nel carattere,gentilezza e commiserazione). Molti eventi faranno da scenario in questo romanzo scialbo e senza davvero un tratto di sospance, finchè ci sarà un finale aperto per il proseguio di letture per coloro che intenderanno acquistare i restanti della saga. Consiglierei molto più un fantasy alla Outlander, che conosce PASSIONE, avventura e anche un pizzico di storia che non guasta mai, ma questo romanzo è davvero ridicolo, dà proprio l'impressione di essere stato scritto perchè "si doveva fare". E' tutto molto prevedibile e non c'è neanchè un pò di coinvolgimento emotivo da parte del lettore con i protagonisti.
Passione ZERO,Avventura ZERO, solo continue ripetizioni e riflessioni sciocche della protagonista verso la sua diversità.
Se la scrittrice voleva scrivere qualcosa di originale non c'è riuscita, se voleva scrivere un saggio sulla psicologia adolescenziale e le sue problematiche,bhè forse si è vagamente avvicinata.
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Una mitologia affascinante
Sicuramente una particolare storia, che spicca per la sua diversità, intricandosi con passione e fascino. Quella di Firelight, è una storia di mitologie, di creature mutaforma, che si presentano diverse dal solito. Personalmente, ho trovato alcune note dolenti leggendo questo romanzo, che non mi ha conquistata del tutto. Sicuramente, però, quello che mi ha conquistata, è la storia d'amore tra Jacinda & Will. Anche se gli amori impossibili, sono spesso ripetitivi nei libri, io non riesco a saziarmene mai e ne trovo sempre i risvolti positivi! Un po' lenta, forse, la narrazione, che ho trovato prolissa in parecchi punti; mentre in altre parti è stata scorrevole e passionale. Quello che mi ha conquistata, è di certo, l'originalità dell'attrice, che ha saputo produrre un young adult diverso dal solito target. I personaggi sono affascinanti dal primo all'ultimo; meno interessante, invece, la parte del clan, che ho trovato un po' troppo ripetitiva in alcune pagine. Sotto le righe si scorge forse un leggero triangolo amoroso, non troppo calcato, e questo mi è piaciuto. Non sono entusiasta del finale del primo libro, ma sono comunque curiosa di leggere il seguito, sperando che mi convinca un po' di più.
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Se proprio non avete altro da fare...
Avevo deciso di non comprare questo libro perchè la trama mi sembrava il copione di tanti YA che ci sono in giro ma poi ho letto parecchie recensioni positive e mi son detta "bha, proviamo". Come previsto, la storia non è originale: creatura soprannaturale in una scuola nuova, deve proteggere il suo segreto a tutti i costi e si innamora della persona più sbagliata che potesse scegliere. Ma questo potevo anche farlo passare, la cosa però, che più mi ha irritato, è stato il fatto che alcune scene e alcuni dialoghi sono stati praticamente copiati da Twilight: "Il cacciatore si innamora della preda", "Sei la mia droga". Frasi del genere l'autrice poteva risparmiarsele. Altra cosa che non mi è piaciuta, è stato il fatto che la descrizione fisica di alcuni personaggi è completamente assente. In più, mi è sembrato che nella figura di Cassian ci sia una certa contraddittorietà: inizialmente viene descritto come superficiale, possessivo, menefreghista, poi, quando serve per il triangolo amoroso, improvvisamente tiene tantissimo alla protagonista. Ancora, l'amore tra i due mi è sembrato un pò campato in aria, per lo meno da parte di Will (il ragazzo). Tuttavia, in questo libro ho riscontrato anche elementi positivi. Il carattere della protagonista, ad esempio, ed il suo legame con il clan, la famiglia, la sua natura draki. Mi è piaciuta molto anche l'immagine dei draki in generale e avrei preferito che l'autrice l'avesse approfondita; magari all'inizio, invece di catapultarci subito nel cuore della storia. Non mancano un paio di colpi di scena che aiutano a chiarire alcune situazioni. La narrazione è in prima persona ma gli amanti della terza possono stare tranquilli perchè non disturaba. L'autrice usa la paratassi perciò la storia è un susseguirsi di frasi brevi e ad effetto che colpiscono il lettore nel profondo ma a volte esasperano un pò. Il finale è assolutamente tragico ed è il mtivo che più mi spinge a comprare il prossimo volume. In conclusione, posso dire che, se proprio non avete nulla da fare, può essere una buona alternativa alla noia, ma se avete letto già parecchi YA e non avete molto spazio dove conservare i libri, be', evitate.
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Zero emozioni, zero tutto.
Presi questo libro perché mi piace il genere fantasy, e soprattutto visto la grande fama che hanno avuto vampiri e angeli, (che a me piacciono), per una volta che ho trovato qualcosa di diverso, il tema dei draghi, incuriosita ho deciso di provare. Non l'avessi mai fatto. Prima cosa, ODIOSO il modo di scrivere col tempo al PRESENTE, abituata alla scrittura al passato, con questo per le prime pagine ho fatto una fatica davvero enorme, non riuscivo ad andare avanti. E con questo ho imparato che prima di acquistare un libro, bisogna leggerne almeno una prima pagina. Mai a occhi chiusi. Errore che non ripeterò in futuro. Poi, la trama è davvero inesistente qui, cioè non succede niente per tutto il libro.. a parte la conclusione.. No proprio non ci siamo, non lo consiglio, l'ho trovato inutile, e anche essendo una saga, NON acquisterò assolutamente i vari seguiti che ci saranno.
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Ricetta per le lettrici....
45 gr di Twilight
25 gr di Trono di spade (serie tv).
20 gr di Romeo e Giulietta
10 gr di La sedicesima luna
mescolare il tutto e mettere in forno (a scaldarlo ci pensa Jacinda, la protagonista).
A parte la ricetta che mi è venuta così appena chiuso il libro, direi che la prova del "cuoco" o "fuoco" è riuscita!
L'amore, quello c'è sempre.....nasce, cresce e brucia velocemente il cuore.....la lotta tra i buoni e cattivi non manca, i corridoi di scuola che fanno da scenografia ci avvolgono....insomma cosa c'è di nuovo in pentola? Forse le nuove creature che ci vengono presentate al posto degli ormai obsoleti e stereotipati vampiri, licantropi, streghe, fate e angeli? Bè spesso proprio una ventata di novità può fare la differenza anche tra gli Young-adult di cui personalmente ormai diffido un pò....
Sono convinta che questa nuova serie si farà lungo il "cammino", perchè il finale promette un futuro tutto in salita!
P.S.: Poiché c'è qualcuno che è stufo/a di leggere young-adult.....consiglierei di cambiare genere se questo vi annoia.
Anche la musica ha solo 7 note....eppure....
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Romeo e Giulietta colpiscono ancora
Dopo vampiri, lupi mannari, sirene, arrivano i Draki (creature capaci di trasformarsi in umani).
Firelight. La ribelle è il primo volume di una nuova trilogia per adolescenti che ha per protagonista Jacinda, una ragazza/drago con il dono più speciale ovvero quello di sputare fuoco (cosa che non succedeva da moltissimi anni). I Draki sono costretti a vivere in posti isolati, nascosti e rispettando alcune regole fondamentali (come quella di evitare il volo di giorno). Jacinda invece incurante dei pericoli vola durante il giorno e durante uno dei suoi voli accade qualcosa d'impensabile...
La storia è raccontata in prima persona da Jacinta ed è quasi totalmente incentrata sulla storia d'amore tra la protagonista e Will (il Cacciatore).
Lettura scorrevole e si legge davvero in poco tempo ma la storia d'amore ricorda molto quella che ha reso famoso il genere (i due s'innamorano dopo uno sguardo e lui che cerca in tutti i modi di avvertirla del pericolo che corre in sua compagnia e via di seguito).
Anche la caratterizzazione di alcuni personaggi non brilla molto per originalità: Will è bello, ricco e misterioso. Tutte le ragazze sono pazze di lui ma Will è tutto preso dall'attività di famiglia. Poi c'è la ragazza più invidiata della scuola che, guarda caso, anche lei è innamorata di Will e ce l'ha a morte con Jacinta.
Il finale è aperto pertanto per sapere come andrà a finire bisognerà aspettare il prossimo volume.
Io spero che migliori perché l'idea dei draghi (per ora si conosce ancora troppo poco) sviluppato dall'autrice trovo sia interessante.
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