Die for me. Revenants
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Vincent & Kate
Mai Kate si sarebbe aspettata un cambiamento così radicale nella sua vita eppure dopo la morte dei propri genitori in un incidente d'auto per lei e sua sorella maggiore Georgia non vi era molta altra scelta se non quella di trasferirsi in Francia dai nonni. Introversa ed amante dell'arte e della letteratura, Katye ha un animo gentile affranto da una sofferenza più grande di lei, una perdita a cui non sa ancora far fronte. E mentre sua sorella ha imparato a conviverci mantenendo la stessa linea di azione tenuta negli Stati Uniti e cioè uscendo, coltivando amicizie, andando alle feste e distraendosi, la nostra protagonista si chiude in se stessa, erge un muro invisibile tra lei ed il resto del mondo perché ha paura di angustiarsi ancora, teme che se decidesse di riaprire nuovamente il suo cuore prima o poi perderebbe gli affetti con cui si è lasciata andare ed quel dolore che già difficilmente era riuscita ad arginare tornerebbe a pulsare nel suo petto con forza dirompente ed inarrestabile.
Ma certi sentimenti non si possono controllare soprattutto se a sconvolgerli è un uomo quale Vincent Delacroix. Egli è l'incarnazione del principe azzurro (bello, protettivo, misterioso, perdutamente innamorato etc etc), ha modi di altri tempi ed un senso dell'umorismo spiccato. Eppure nasconde un segreto, un enigma che coinvolge lui quanto la sua famiglia e che quando verrà scoperto dalla franco-americana riuscirà a mettere in discussione tutte le “carte in tavola” e allora cosa avrà la meglio, la ragione o il sentimento?
Primo capitolo della saga dei Revenants, Die for me è uno Young Adult adatto a tutti le sognatrici, a coloro che hanno voglia di leggere un romanzo semplice e non troppo impegnativo ma piacevole e scritto con una penna sostanziale ma fluente. Il testo si caratterizza per azione, amore, dramma, ed immancabili dispute tra buoni e cattivi, non siamo dinanzi ai più attuali e celebri protagonisti (vampiri, licantropi, mutaforma o quello che più vi aggrada), l'idea è buona e l'argomentazione regge. In alcuni casi è da DIABETE ISTANTANEO, ma ribadisco per chi ama lasciare andare la propria mente e ha bisogno di scalare il proprio cuore, è un toccasana.
Nella mia personale esperienza ci ho messo mesi a decidermi a leggerlo (basti pensare che l'ho ricevuto in dono ad ottobre e mi sono dedicata alla lettura soltanto un paio di giorni fa) perché non mi ispirava il titolo, non mi aspettavo granché, lo mettevo sempre in secondo, terzo o quarto piano rispetto ad altri libri a cui davo la precedenza, sinceramente partivo un po' prevenuta. Che dire, il testo si legge in un giorno e mezzo andando tranquilli, rasserena e fa sorridere. Non si può certo gridare al capolavoro ma incuriosisce e lascia ben presagire per i successivi episodi.