Ash
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Malinda Lo è una giornalista americana di origine cinese. Ash, suo primo romanzo, è stato subito salutato da critica e lettori con entusiasmo e ammirazione ed è in corso di pubblicazione in numerosi paesi.
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Opinioni inserite: 1
Cenerentola
Mah, pensavo meglio...
Pensavo di ritrovare la fiaba di Cenerentola anche se in chiave un po' alternativa, invece della fiaba originale c'è ben poco..
Uno degli elementi principali che caratterizza l'originale fiaba di Cenerentola è, come tutti ben sappiamo, la matrigna cattiva che, insieme alle due sorellastre, la tratta malamente.
Anche Ash ha la matrigna e rimane con essa e le due sorellastre alla morte del padre, ma inizialmente non viene trattata male, anzi riceve un educazione alla pari delle due sorellastre. Solamente quando la matrigna viene a sapere dell'ammontare dei debiti che le ha lasciato il padre di Ash, decide di far lavorare Ash come una sorta di risarcimento... Un atteggiamento sicuramente poco materno, ma non si può dire che fosse anche crudele.. Un atteggiamento... pratico? Forse, ma non da cattiva della fiabe.
In Cenerentola inoltre troviamo la fata madrina che la aiuta nei momenti più difficili. Anche Ash ha la sua fata, una fata dei miti e delle leggende, Sidhean. Una fata non troppo generosa, che si innamora di Ash e la aiuta ma... a una condizione, perché ogni cosa ha un prezzo...
Infine in Cenerentola c'è il principe, e come dimenticarsi di lui? Non ci si può scordare del principe che con in mano la scarpetta di cristallo bussa ad ogni porta per ritrovare la sua amata..
Evidentemente però non era così importante per la scrittrice perchè è vero che c'è un principe (e Ash balla pure con lui!), ma fa solamente da sfondo, tra l'altro è anche poco attraente (a detta di Ash)..
Alla protagonista invece interessa la cacciatrice del re!
Quindi, a parte qualche evento principale, come ad esempio il ballo, c'è ben poco della fiaba di Cenerentola e Ash segue una storia tutta sua.
Peccato per il finale... mi è sembrato che la scrittrice volesse chiudere in fretta il romanzo e ha trovato una soluzione troppo semplicistica a tutti i problemi che nel corso della storia si erano creati..
Peccato, perché invece l'ambientazione mi è molto piaciuta.. Molti degli eventi più importanti avvengono all'interno di un bosco, il luogo per eccellenza delle fate, e durante tutto il romanzo si può sentire la magia ruotare tutt'intorno al bosco incantato.. molto suggestivo..
Bella, ma non molto approfondita, la contrapposizione fra credenze antiche legate alle fate e alla magia che le circonda e quelle moderne, razionali e basate su eventi verificabili.
Lo stile, semplice e scorrevole, mi ha consentito una lettura veloce anche in lingua originale.
Anche i personaggi sono "semplici", ma questo non è un punto positivo per me..
Di Ash sappiamo poco, ma, ancor di meno sappiamo di Kaisa, la cacciatrice, e di Sidhean, la fata. Tutti personaggi importanti di cui però la stessa protagonista sa pochissimo..
Fanno tutti parte dello stesso fondo, ma nessuno riesce ad emergere, nemmeno Ash, nonostante la storia venga raccontata dal suo punto di vista.
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