Alleanza di sangue
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Io sono il Tuo mago e tu il Mio vampiro
Parigi, cimitero di Père Lachaise. Nel buio della notte due uomini si fronteggiano: uno è l’emissario della Milice de Sorcellerie dei maghi, inviato per negoziare i termini di una nuova e rivoluzionaria alleanza; l’altro ha le fattezze di un ventenne, bello da mozzare il fiato, ma in realtà è un vampiro secolare, venuto ad ascoltare diffidente le richieste di creature magiche che sino a quel momento hanno sempre disprezzato e perseguitato quelli come lui.
Inizia così, con l’incontro tra Alain, un mago potente ma mortale, a cui i nemici hanno annientato gli affetti più cari, e il bellissimo e dolcissimo Orlando St. Claire, immortale da sempre senza famiglia, una serie urban fantasy assai particolare ed intrigante, composta di totali quattro libri.
La Milice, dedita alla magia bianca e alla protezione del mondo umano, è da anni in guerra con gli Oscuri, maghi crudeli e sanguinari che stanno decimando le creature magiche e minando lo stesso equilibrio naturale del mondo che conosciamo; forse solo l’aiuto dei vampiri può rappresentare l’ultima possibilità di salvezza, se si vuol credere ad una leggenda sussurrata ed osteggiata che narra di un antico legame che univa il più potente tra i maghi, Merlino, ad un vampiro sconosciuto che si lasciò bruciare disperato sulla sua tomba…
In realtà il prezzo richiesto dai vampiri non è poca cosa: poter tornare a vedere la luce del sole, camminare tra la gente, riassaporare la vita. E per siglare l’alleanza, ciascun mago e maga dovrà affidare la propria vita ad un vampiro o vampira prescelto dal destino. Ma riusciranno creature così diverse ad accettarsi e a combattere insieme? E cosa accadrà se, come nel caso di Alain e di Orlando, quell’unione sarà così forte da andare oltre il campo di battaglia, al di là di barriere finora mai superate?
Sebbene sia il capitolo introduttivo, dove si delineano i vari personaggi e si cominciano ad intuire i loro caratteri, sono circa cinquecento pagine che scorrono via tra trepidazione e curiosità, con in sottofondo una struggente storia d’amore, con scene passionali ma anche delicate.
Unica nota dolente: sul finale volevo mettermi a urlare, perché praticamente si viene interrotti nel pieno della mischia; per carità, l’autrice si giustifica dicendo che aveva già scritto altre duemila pagine ed è stata costretta per esigenze editoriali a suddividere la storia in vari volumi per non appesantire la lettura, però sembra che abbia tagliato ad occhi chiusi, lasciando letteralmente il lettore a bocca asciutta.