Narrativa straniera Fantasy A cena col vampiro
 

A cena col vampiro A cena col vampiro

A cena col vampiro

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Nella Londra di oggi è in corso una guerra segreta tra umani e vampiri, e la diciassettenne Violet lo scopre nel modo peggiore: capitando per caso in un vicolo buio dove è in corso una battaglia. Per Violet il destino sarebbe segnato se i vampiri non la riconoscessero come la figlia del segretario alla difesa e non decidessero di tenerla in vita come ostaggio. Violet viene così trasportata nel palazzo principesco e segreto dove vive la corte dei non morti, un mondo al di là della sua più selvaggia immaginazione, affascinante, senza tempo, fatto di palazzi e feste sontuose, dove nulla è vietato... A corte Violet conosce la principessa Layla e il principe Raspar, bellissimo e spietato. Raspar ha sempre considerato gli umani come prede, e Violet lo considera un mostro, ma il destino ha in serbo per loro una sorpresa. Perché l'amore è capace di unire i mondi più lontani, e la passione farà finire Raspar e Violet l'uno nelle braccia dell'altra. Ma come possono amarsi, se le loro razze sono in guerra tra loro? L'unica speranza risiede nella profezia secondo la quale Nove Eroine porteranno la pace tra umani e vampiri. Che sia Violet una di esse?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
2.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
A cena col vampiro 2013-07-22 13:18:59 Amarilli73
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Amarilli73 Opinione inserita da Amarilli73    22 Luglio, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tante idee molto confuse

Questa serie viene ampiamente pubblicizzata come una storia nata a puntate su un sito di auto-pubblicazione come Wattpad, pubblicata poi "sul serio" sull'onda di milioni di visualizzazioni in rete. Non credo che questo sia un demerito, anzi, è la prova di come in spazi liberi di scrittura e condivisione transiti spesso materiale molto valido. Solo che il passaggio all'edizione finale meritava un ulteriore salto di qualità del materiale.

La serie è stata iniziata da una 17enne post Twilight (cioè dopo quello che è stato, nel bene e nel male, uno spartiacque nei romanzi vampirico-amorosi) e mi piace pensare che sia quasi una vendetta dopo tanti vampiri alla camomilla e con gli occhi a cuoricino.
Se Edward di Twilight era il sanguisuga del "vorrei ma non posso" (il tuo sangue è dolce dolce, ma l'amore è più forte), qui siamo di fronte a vampiri "voglio e posso": così la protagonista è frequentemente malmenata e morsa e succhiata, nonché costantemente a rischio stupro, persino da parte del principe Kaspar (che dovrebbe essere il bello e tormentato della situazione).
Qui, nella Londra di oggi, si sta già combattendo in sordina una guerra tra umani, vampiri (con tanto di re e famiglia reale, ammazza vampiri e cacciatori (in realtà le differenze e i diversi scopi delle varie fazioni non sono per nulla spiegati, ma persino il governo inglese è coinvolto). E persino l'amicizia con i membri femminili dei vampiri è bandito (e questo aspetto mi è piaciuto: Layla che dovrebbe essere l'amica immortale del cuore, non esita a tirar fuori i canini appena capisce che l'umana debole e belloccia sta invadendo il suo terreno di "caccia", e la stessa bambina baby-vampira non si esime dal banchettare allegramente con sangue e cadaveri).

Tante idee, dunque, alcune accattivanti, che sostengono la lettura.
Il problema è che la storia è stata lasciata (non so se volutamente) a uno stato embrionale, con tante sequenze confuse ad andamento altalenante. Accanto a scene ben descritte e molto intense, vi sono passaggi inutili e molto superficiali. Si continua ad avere la sensazione di leggere una prima stesura,senza nessun intervento che abbia reso "maturo" il libro e gli abbia dato armonia, per arrivare a poi a un finale troncato.

D’accordo, è il primo libro di una serie e quindi è accettabile la presenza di parti non approfondite, ma la narrazione si tronca semplicemente a metà di un dialogo, lasciando molta confusione. Sebbene io rimanga curiosa di leggere il seguito (lo ripeto, ci sono parecchi spunti), di fronte ad un’operazione editoriale come questa mi chiedo: cosa ha in più il libro vero da quello che già si poteva leggere in rete?

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Vampiri e Adolescenti
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
La regina dei sentieri
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'impero delle tempeste
Regina delle ombre
Mezzo mondo
La corona di fuoco
Fable
La lama dell'assassina
The Falconer. La trilogia
Tredici lame
La moglie del califfo
Redemptor
Il regno delle ceneri. I libri di Ambha
Arianna
La dea in fiamme
Shorefall
Se Mefistofele sbaglia Faust
Half Lost