666 Park Avenue New York
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Gabriella Pierce, americana di nascita ma francese d’adozione, vive a Parigi con i suoi due cani. Dai suoi romanzi, che hanno venduto un milione di copie, è stata tratta la serie TV di successo 666 Park Avenue.
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La magia chiama magia
Questo primo volume dell’omonima trilogia “666 Park Avenue” inizia come un leggero romanzo d’amore, ma vira ben presto in toni giallo-rosa.
Jane, aspirante architetto a Parigi, non può credere alla fortuna che il destino le ha riservato, ovvero l’essersi innamorata nell’esatto momento in cui ha fatto innamorare di lei il bellissimo e ricchissimo Malcolm Doran, uno che ha una bocca che sa di “champagne e spezie” e “labbra che chiamavano i baci”. Se poi si considera che Jane ha già un anello con brillantone al dito, e che i due hanno un solo problema, ovvero restare lontani dalle lenzuola almeno quel tanto che basta a scambiarsi qualche parola, una cosa può volere di più?
In realtà Jane ha omesso di raccontare qualcosina a Malcom, tipo che ha sempre provocato, inavvertitamente, strani incidenti fin da bambina; che non sa di preciso chi fossero e cosa facessero i suoi genitori, e che la nonna che l’ha cresciuta in uno sperduto paesino della Francia le ha lasciato in eredità uno strano anello ed un pesante segreto di famiglia.
Ma anche Malcom non è stato proprio sincero sincero, e Jane lo capisce ben presto arrivando a New York. Al numero 666 di Park Avenue c’è un inquietante palazzone di sette piani in pietra, e la madre del suo adorato promesso sposo, Lynne, entra subito in lizza per aggiudicarsi il premio come “peggior suocera di sempre”.
E quando la magia inizia a crepitare e bruciare sotto la pelle, anche lo skyline di New York comincia ad apparire sotto una luce diversa…
Seppure abbastanza divertente, questo romanzo mi ha lasciato perplessa. Da un lato, non è ben chiaro a quale tipo di lettori si rivolga: sotto certi aspetti, sembrerebbe rivolto a un pubblico giovane, però poi ci sono un paio di scene hot che non riterrei per adolescenti; al tempo stesso, se vogliamo considerarla una serie per adulti, trovo che certi passaggi narrativi risultino un po’ troppo ingenui ed affrettati.
L’impressione complessiva che ne ho avuto è quella di una storia dalle grandi potenzialità e che incuriosisce, sia per il mistero dei vari personaggi sia per l’ambientazione nella Manhattan chic di Sex and the City o del Diavolo veste Prada, ma dove tutto è ancora abbozzato e non approfondito.
Confido nel fatto che questo sia solo il capitolo introduttivo, e che procedendo con la saga la Pierce saprà elaborare i vari spunti che ha disseminato qua e là.
Soprattutto l’enigma Malcom merita un proseguo….
Indicazioni utili
Curiosità: da questo libro è stata tradotta l’omonima serie TV, non ancora arrivata qui in Italia.
Se volete farvi un’idea dell’atmosfera e dei vari personaggi dell’oscura famiglia Doran (Malcom in primis!), ecco il trailer: http://youtu.be/SrulpACjNls