Un ponte per Terabithia
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
dolce ponte
Ci sono libri che lasciano l'amaro in bocca. Altri hanno il profumo rotondo di spezie lontane. "Un ponte per Terabithia" ha invece il sapore di estati, ormai lontane, passate ad ascoltare storie portate dal vento. Giornate in mezzo ai prati spelacchiati di agosto, mentre settembre incombe col suo carico di scuola, pioggia e noia.
Dieci anni. L'età per l'avventura, i grandi gesti e la pace sancita come ovvia conseguenze dei litigi. Jess incontra Leslie, che riesce a dare voce alla fantasia, la stessa che lui è in grado di immaginare e disegnare.
Assieme regnano su Terabithia, crescendo come solo a quell'età si può fare.
Un dolce racconto che rende onore a Narnia, citata in un paio di occasioni, trasportando nel fantastico mondo che è l'immaginazione.
Per niente stucchevole, caratteri ben definiti e descrizioni che, senza imporsi, immergono chi legge nelle vite di Jess e Leslie, rendono queste pagine molto piacevoli e per nulla scontate.
Chiudendo il libro, il sapore di quelle estati aleggia, come un caro ricordo. Metto in pausa il mondo, e me lo assaporo.
Indicazioni utili
Jess, Leslie e Terabithia
Ho letto questo libro parecchi anni fa, ma ne conservo ancora un bellissimo ed eterno ricordo, soprattutto perchè è stato il primo libro di tutta la mia vita che mi ha fatto piangere...
E'un fantasy ma al tempo stesso non lo è: è la storia d'amicizia tra Jess Aarons, appassionato disegnatore nonchè il ragazzo più veloce della sua scuola, e Leslie Burke, la sua fantasiosa vicina di casa e compagna di classe appena trasferitasi nella città dove abita Jess.
Il giorno in cui a scuola si svolge la gara di corsa, Jess viene battuto proprio da quest'ultima. Apparentemente questo dovrebbe renderli rivali, e invece tra i due nasce una tenera e simpatica amicizia che naviga tra la realtà e la fantasia: infatti, quando i due protagonisti trovano una zona boscosa disabitata in cui si arriva aggrappandosi ad una corda appesa ad un albero, decidono di "fondare" un regno popolato da creature fantastiche dove loro due saranno il re e la regina. Chiameranno questo regno "Terabithia". In questo luogo Leslie e Jess fuggono dalla realtà dove sono solo dei semplici ragazzi spesso derisi dai loro coetanei a causa delle loro personalità, dove niente li spaventa e dove tutto può essere vinto e superato grazie alla forza del loro animo e della loro immaginazione.
Ma purtroppo le cose belle non durano per sempre e accade la tragedia...
E'un romanzo dove la realtà e la fantasia si mescolano, si legano indissolubilmente, dove non si distingue più la triste verità da una dolce bugia. E'una bellissima storia d'amicizia che rapisce il cuore, lo ferisce e lo riscalda.
Non sono molti i libri per cui si provano tantissimi sentimenti in un colpo solo, ma questo è uno di quelli.
Chi ama il fantasy e le storie che suscitano mille emozioni in tutte le sfumature possibili ed inimmaginabili, non può restare indifferente alla bellezza di questo piccolo gioiello.
Indicazioni utili
Leslie
Leslie. Chi di noi non ha mai desiderato un'amica o una ragazza così? Chi di noi non si è mai sentito ultimo tra gli ultimi almeno fino all'arrivo della sua Leslie?
E' un libro tranciante. Situazioni estreme. Felicità e tragedia. Realtà e fantasia. O l'una o l'altra.
E quando la tragica realtà piomba nell'effimera felicità di Jess, preghi con tutto il cuore che sia ancora una volta l'ennesima trovata della sua Leslie.
Lascia parecchi ferite sanguinanti ma è da leggere. Perchè si legge bene e ti lascia qualcosa. E tutto sommato è un piccolo tesoro poco reclamizzato