Timeline
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Senza infamia e senza lode
Credo che questo libro verrà sempre considerato da me come “il libro sfortunato”.
Perchè? Perché il fatto che io abbia iniziato a leggere questo libro nello stesso momento in cui ho iniziato a vedere quel capolavoro di serie tv che è “Breaking Bad” è una sfortuna che definire immensa è un mero eufemismo. Da Timeline mi aspettavo molto, soprattutto dopo la mezza delusione che è stata “Preda”, ed essendo che Michael Crichton è uno degli scrittori che più gradisco in assoluto. Purtroppo però inizio a temere che con “Sfera” io abbia già letto il capolavoro assoluto e massimo dell’autore.
Timeline racconta la storia di un gruppo di storici che svolgono le loro mansioni di ricostruzioni di un antico borgo medievale in Francia. L’azienda che finanzia le loro ricerche, la ITC, ha sperimentato una sorta di macchina del tempo, che sfruttando le teorie della meccanica quantistica, può spedire persone in periodi specifici della storia dell’umanità. Un gruppo di questi storici verrà catapultato nel Medioevo proprio nel borgo in cui lavorano nel presente, allo scopo di salvare il professor Johnston, loro supervisore nelle ricerche spedito per primo nel passato.
La scrittura è scorrevole, Crichton come al solito ha un modo di scrivere che rende la lettura agevole, i suoi romanzi si divorano. Purtroppo però quello che manca a questo romanzo è quel fattore indefinito che ti lascia attaccato al libro e te lo lascia divorare, quel voler sapere come va avanti, ci ho messo un tempo immane a finire di leggere questo libro, e questo mi dispiace molto. Il dilemma ricorrente era, continuo a leggere, o guardo un altra puntata di BB? Mi davo una risposta in non più di un decimo di secondo. Eppure la storia di base è intrigante, le ambientazioni sono suggestive, la storia originale, perfetta per un film che è stato infatti prodotto.
Se devo fare una critica a Michael Crichton è proprio questa, i suoi libri sono perfetti per fare film. Sembra più un complimento, ma sapete perché è un limite? Perchè in alcuni casi, come questo, la storia in questione sarebbe perfetta per un film, ma è un po' povera per un libro. E’ la perfetta sceneggiatura di un film. Ma i libri non sono sceneggiature. I libri non sono un susseguirsi di eventi, di azione. I libri ci catapultano all’interno di un contesto, di un epoca, di una situazione, di un ambiente. In un libro ci aspettiamo personaggi che vengano approfonditi, nei confronti dei quali possiamo provare empatia, ci aspettiamo introspezione, riflessione, vogliamo entrare anche noi all’interno della storia e non esserne semplicemente spettatori. Questo dovrebbe essere un aspetto che non manca mai in un libro, dovrebbe essere ordinaria amministrazione. Quando vediamo un film o una serie che riesce a fare quello che fa normalmente un libro, nella maggior parte dei casi, sono capolavori. Ed io mi sono ritrovato a leggere Timeline, che non presenta molto questo aspetto pur essendo un libro, e nel contempo a vedere una serie tv che mi offriva tutto questo in un modo mai visto prima e più di quanto mi sarei mai aspettato. E perciò in questo periodo della mia vita, Timeline è passato inosservato, mentre Heisenberg e Breaking Bad mi hanno segnato profondamente. Chi lo ha visto potrà capirmi. Caro Michael... eri un grande scrittore, ma secondo me saresti stato un grandissimo produttore cinematografico. Un gran peccato.
“Se non conosci la storia, sei un perfetto ignorante, sei una foglia che non sa di essere nata dall’albero.”
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Appassionati di viaggi nel tempo e di epoca medievale.
Sempliciotto
Nel complesso è carino, ma nulla più.
L'ho trovato un po' affrettato e lo stile un po' scialbo. Inoltre i personaggi sono poco delineati.
La parte delle teorie scientifiche è un po'fuori luogo, bisognava che fosse meno lunga e più incisiva, con pochi accenni alla fisica quantistica (comunque è un libro fantasy quindi inutile voler mostrare e dimostrare verità scientifiche).
La storia d'amore mancata tra Chris e Kate (che reputo molto bella) è stata affrontata in maniera un po' superficiale e banale.
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Insomma.. troppo dettagli che alla fin fine non "s
Ho finito, finalmente, di leggere questo libro. Lettura fluida, ma con troppi, tanti dettagli che non servono molto ai fini del contenuto. Sicuramente la trama è originale, ma non sempre ho avuto la curiosità di leggere la pagina dopo. Se tornassi indietro probabilmente lo leggerei saltando, cosa che non mi piace fare, a volte è stato davvero noioso. Un libro di 500 pagine e alla fine la vera storia si svolge in appena la metà. Buona lettura..