The Walking Dead. La strada per Woodbury
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Dentro di lei qualcosa si spezza
Agghiacciante, spietato, folle, spaventoso, psicologico e malato; questo è ciò che troveremo all'interno di The Walking Dead - La strada per Woodbury.
Tutta questa micidiale follia si riversa sui personaggi e nelle loro storie.
Scopriremo che la Svolta ha cambiato radicalmente il genere umano e, che, il briciolo di pazzia nascosto in ognuno di noi, sarà pronto a venir fuori in qualsiasi momento ed in qualsiasi modo.
Il secondo capitolo della trilogia del romanzo omonimo della serie a fumetti targata Kirkman, ci riserva una storia inizialmente secondaria dalla cittadina governata da Philip Black: Woodbury.
Lilly e Josh, insieme ad alcuni amici, scappano da un campo superstiti improvvisato, cercando un posto migliore senza tutta la crudeltà del precedente. Si ritroveranno, grazie all'aiuto di Martinez, all'interno di una cittadina di qualche decina di abitanti, con a capo il nostro Phil Blake, alias Governatore.
La città sembra il paradiso, cibo, acqua e protezione. Ma nulla è ciò che sembra...
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Woodbury: la citta' della follia
Il mondo così come ce lo immaginiamo cambia totalmente fra le pagine dei romanzi, scritti a quattro mani, da Robert Kirkman e Jay Bonansinga.
Della saga dei romanzi, ispirati ai fumetti e alla famosissima serie tv The Walking Dead, dopo L’ascesa del Governatore, il seguito è La strada per Woodbury. Entrambi sono libri paragonabili a due autentiche, passatemi il termine, “bibbie” per il pubblico dei fan. Si scopre così tanto, così bene (perché lo stile degli scrittori è impareggiabile), che si guarda alle puntate della serie tv con un occhio diverso, grazie a tutte le rivelazioni che arricchiscono la trama e il personaggio più odiato, temuto e, allo stesso tempo, amato dagli appassionati del genere.
Philip Blake è più di quello che possiamo intuire e già, dopo la lettura di L’ascesa del Governatore, sappiamo chi lui sia “davvero”. La sua identità non è più celata nel mistero e il suo passato avvolto nella nebbia. Conosciamo la sua indole, ma soprattutto la sua follia senza limiti e molto ancora di lui si scopre in La strada per Woodbury, dove giunge la protagonista Lilly Caul, una giovane sopravvissuta alla pestilenza che, senza alcun preavviso, ha investito i quartieri periferici di Atlanta. Lilly non è sola, ma ha con lei un piccolo gruppo, che lotta faticosamente per sopravvivere agli attacchi degli zombie. La situazione peggiorerà ancora di più quando giungerà a Woobury, che ormai è guidata da colui che si fa chiamare il Governatore, in un periodo ancora antecedente all’arrivo di Rick e dei suoi.
Non si può non osannare anche questo secondo romanzo distopico, ricco di orrore, paura, suspense e colpi di scena, scritto in modo magistrale.
Dopo essere rimasta folgorata dal primo romanzo, non avrei mai creduto che il secondo riuscisse a bissarne le sensazioni di tensione e quel brivido, continuato e intenso, che ti intrappola nei righi e nelle pagine, ma La strada per Woodbury brilla di altrettanta luce propria, esattamente come L’ascesa del Governatore.
Nessuno dei due romanzi eclissa l’altro e ci sono tutti i presupposti affinché anche l’ultimo attesissimo romanzo della trilogia risulti altrettanto esplosivo.
Anche La strada per Woodbury merita una nota di encomio. È un distopico fantastico!