Stay. Un amore fuori dal tempo
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stay- un amore fuori dal tempo
“un giorno, presto, ci rincontreremo. E poi tu te ne andrai per sempre. Ma io penso di poter aggiustare le cose: devo solo prendere una decisione diversa, questa volta. Dimmi di vivere la mia vita per me, e non per te. Dimmi di non aspettare il tuo ritorno. credo che questo cambierà tutto.
questa è in assoluto la frase più straziante del libro che vado a recensire, Stay, un amore fuori dal tempo. L'ho iniziato in un periodo...strano nella mia vita, e non vi nascondo che per qualche ora mi sono lasciata prendere dallo sconforto e ho detto " no..non ce la faccio ad andare avanti"...
ma..alla fine ho deciso che era la cosa migliore da fare..portare a termine questa lettura.
Avevo questo libro nell'E-reader da circa..5-6 mesi..ogni volta che ci passavo su lo guardavo strano..poi passavo oltre. La copertina mi ha sempre attirata, è decisamente una delle più belle copertine che io abbia vista negli ultimi tempi (e ce ne sono di belle..)
Forse era la storia che mi spaventava, nonostante io sia una fan del film "la casa sul lago del tempo"..e delle relazioni a distanza..questa sembrava tanto anche per me. Poi non so come, qualche giorno fa mi sono detta.."ma si dai..proviamo" e..devo dire che devo complimentarmi con me stessa. Mi ha fatto bene questo libro..(ah si..credo nella forza terapeutica dei libri..penso che una buona storia possa sempre metterti di buon umore e darti..speranza)..
allora..come prima impressione devo dire che il libro in se è molto bello. La narrazione è continua e scorrevole, con un linguaggio morbido e semplice.
Il personaggio femminile, Anna Greene, è quella tipica ragazza di una piccola città con una sola cosa per la testa: viaggiare. Ha una famiglia spettacolare e molto unita e aiuta il padre nella libreria di famiglia tutti i giorni. Quando improvvisamente arriva questo nuovo ragazzo in città, (per dirvelo..papale papale)..a lei non è che cambi il mondo. Naturalmente questo pensiero dura si e no..qualche ora..:P
l'interesse inizialmente non sembra per niente ricambiato, e Anna fa esattamente quello che farebbe qualunque ragazza quando le sembra di capire l'interesse di lui nei tuoi confronti, ma poi non sai perchè..le cose improvvisamente cambiano, e lui (in questi caso Bennett) diventa freddo e distaccato; si fa mille domande, mille supposizioni, ma alla fine non ci ricava nulla. questo..fino a quando Bennett salva Anna da una rapina nella libreria di famiglia.
A quel punto lui è obbligato a raccontarle tutta la verità su di se. Bennett in realtà non è "dei suoi tempi" ma è un viaggiatore del tempo, che vive nel 2012 ed è tornato nel 1995 per trovare sua sorella, persa durante un concerto di un gruppo famoso nel 1994. Il suo dono, gli permette di viaggiare nel tempo solo dal giorno che è nato, al suo presente. Dopo averle raccontato tutta la sua storia, lascia a lei la scelta di decidere se tornare ad essere due perfetti sconosciuti, oppure approfondire la loro conoscenza. Il loro rapporto cresce sempre di più fino ad arrivare ad un punto che seriamente, pensavo di impazzire Bennett non avesse accettato la proposta di Anna. I suoi due migliori amici, infatti, avevono subito un incidente piuttosto grave. Contro ogni sua regola, Bennett decide di tornare indietro di una giornata intera e cambiare il corso della giornata.
La narrazione prosegue fluida e senza intoppi, fino a quando arriva l'imprevisto della situazione (e quando mai non arriva?!)
insomma, dopo una "visita inaspettata" da..un altro Bennett che comunica ad Anna che la sorella è tornata a casa e chiede di riportare un messaggio al suo Bennett, la situazione pare precipitare. Bennett porterà nel 2012 Anna per far si che lei possa leggere la lettera che la "lei grande" gli ha consegnato mesi prima (da qui la frase struggente dell'inizio del mio post)..solo che..succede il pata-trak..Anna viene rispedita indietro nel suo anno e Bennett non riuscirà più a raggiungerla. A questo punto..mi era preso lo sconforto..possibile che l'autrice sia stata davvero cosi cattiva da dividere per sempre queste due persone? ok si..erano di due tempi differenti, e..prima o poi comunque si sarebbero dovuti lasciare..no?..
Beh, l'autrice (fortunatamente) non è cinica come la sottoscritta..:P..e di fatti, dopo..qualche tempo..i due riescono a ritrovarsi.
Ebbene, ribadisco la storia mi è piaciuta davvero tanto; il fatto che alla fine Anna capisca che la vita va avanti, con o senza Bennett, da originalità alla storia; insomma di solito vediamo le protagoniste femminili in piagnistei che durano tipo..20 pagine, per poi tornare a vivere quando il loro "lui" torna da loro..Anna invece non è cosi..anzi, riesce ad avere la forza necessaria per andare avanti e decidere che è bene per lei coltivare i suoi sogni..e vivere un giorno alla volta.
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Un amore fuori dal tempo
Mi ricordo la prima volta che vidi questo romanzo in libreria: mi intrigava tutto, la copertina, la trama, e avrei subito messo mano al portafoglio se non avessi avuto la sensazione che fosse il primo volume di una serie (come in effetti è)… La curiosità però alla fine ha avuto la meglio e con la prospettiva che, se fossi capitata male, avrei comunque potuto non comprare i volumi successivi, mi sono lasciata trasportare e ho comprato il romanzo.
Devo sottolineare subito che non mi sono pentita della scelta fatta, anche se… ma andiamo con ordine!
I viaggi nel tempo mi hanno, da sempre, affascinato e in questo romanzo ne rappresentano sia il pregio che il difetto.
È un pregio perché è un argomento sempre affascinante e intrigante. Diciamo la verità, chi non ha mai desiderato, almeno una volta, di poter viaggiare nel tempo? Anche se solo nel passato come Bennett, il protagonista? E essere contemporaneamente in due posti?
Come accennavo prima, però questi viaggi nel tempo rappresentano anche un difetto perché viene quasi del tutto trascurato l’”effetto farfalla”. Ho detto quasi perché in effetti un piccolo cambiamento c’è, ma è talmente minuscolo che non so se possa essere considerato effettivamente una conseguenza dell’effetto farfalla. Inoltre questo argomento viene ampiamente discusso all’interno del romanzo, ma sono tutte discussioni che alla fine si rivelano inutili perché poi i due protagonisti fanno sostanzialmente quello che vogliono.
Perché, ad esempio, non c’è l’effetto farfalla per il semplice motivo che Bennet sta con Anna? Chissà, forse sono stata influenzata troppo da Stephen King, ma mi sembra che su questo punto il romanzo sia un po’ carente…
…poi ci sono alcune cose che rappresentano un grosso punto interrogativo.
Perché Bennett riesce a viaggiare nel tempo? Qualcuno potrebbe rispondermi che è una sua dote (tipo supereroe). Ok, passiamo per buona questa risposta, ma rimangono comunque dei lati oscuri. Ad un certo punto Bennett è come bloccato, non riesce più a viaggiare, ma perché?
Io se fossi in Anna, la protagonista del romanzo, qualche domanda me la farei, ma evidentemente per lei non è importante..
E di domande ce ne sarebbero tante altre, ma rischierei di anticipare troppo…
Se non si considerano questi dettagli (forse dovrei smettere di cercare di spiegare tutto e di accettare le cose così come sono!!), il libro è davvero piacevole. Infatti nel romanzo è presente una storia d’amore originale e non disdegna di parlare di argomenti più importanti.
Nel libro si parla infatti dell’amore dei nipoti per i nonni e di cosa si è disposti a fare pur di star vicino ad una persona cara nei momenti di maggiore difficoltà…
Inoltre ho veramente adorato l’argomento “viaggiare” (e non solo nel tempo) che fa da linea guida per tutto il romanzo.
Anna non ha mai viaggiato, ma desiderava farlo con tutto il cuore. Ho trovato a dir poco geniale l’idea della cartina del mondo dove appuntare i viaggi fatti.
Lo stile limpido e semplice mi ha fatto immaginare di essere là, nel 1995…
La protagonista, Anna, non è banale anche se alcuni dei suoi atteggiamenti mi sono sembrati troppo egoistici e testardi. Ecco, in quei momenti mi sono sentita così lontana dalla protagonista che il feeling che avevo con il romanzo scivolava via…
A questo punto sono molto curiosa di scoprire gli avvenimenti nel secondo libro… riuscirò ad avere le risposte alle mie domande? Ora non rimane che attendere!!!
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Attendiamo il sequel
Se state cercando un romanzo per adolescenti che mescola romance e viaggi nel tempo, allora non potete lasciarvi sfuggire il romanzo d'esordio di Tamara Ireland Stone. Si tratta di un romanzo autoconlusivo (un finale dolcissimo) per quel che riguarda la storia d'amore tra Anna e Bennett, se decideste di fermarvi con lettura, ma per quanto riguarda l'origine dei viaggi nel tempo e perché Bennett ne sia capace, questo forse verrà svelato nel sequel: Time After Time (dovrebbe essere scritto dal punto di vista di Bennett).
Le vicende sono raccontate in prima persona da Anna (è l'unico punto di vista) e sono ambientate soprattutto nel 1995 dove Bennett, un ragazzo di 17 anni si ritrova per cercare una persona.
Se non avessi letto la trama e il prologo del romanzo, di viaggi nel tempo si comincia a parlare solo a metà romanzo per cui si perde un po' di suspense (forse avrei reso più enigmatici il prologo e la trama). Il romanzo prende il via quando Anna, un'adolescente tenace con la passione per la corsa incontra il nuovo studente Bennett (un ragazzo carino, misterioso e alquanto strano). Tra i due naturalmente scatta qualcosa ma non sarà facile portare avanti la loro tenera storia d'amore (il risvolto romantico è la parte predominante).
Stile coinvolgente, fresco e scorrevole, caratterizzazione dei personaggi credibile (sono due adolescenti come tanti con i loro problemi e difetti), trama originale e ben scritto.
Il modo di viaggiare nel tempo non è legato a macchine o ad oggetti ma nella capacità dell'essere umano stesso (di più non è dato sapere).
E' sicuramente una storia con temi interessanti: legami familiari, amicizia, crescita, di che tipo di vita si vuole condurre e la forza per ottenerla.
Considerato che amo i romanzi Time-Travel dovevo assolutamente leggerlo e devo ammettere che mi è piaciuto nonostante sia per un pubblico adolescenziale.