Starship Troopers
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Sociologia Fantascientifica
L'espertissimo autore, ci fa sprofondare nel fango di una guerra sporca e sanguinosa, per insegnarci cosa vuol dire diritto sociale.
Romanzo di guerra fortemente fantascientifico, che ha il chiaro intento di educare i giovani lettori ai principi sociali, in cui l'autore stesso crede.
Lo stesso scrittore è presente all'interno del libro come un personaggio, è chiaramente lui infatti il professore, reduce di guerra, che instilla la scintilla della vocazione ad arruolarsi al protagonista.
Il romanzo ci pone direttamente all'interno di una società funzionale e funzionante grazie proprio alle teorie sociologiche in cui crede Heinlein
Innanzi tutto: Non esistono pasti gratis! Cioè, solo ciò che viene acquisito con fatica e sacrificio ha un reale valore per l'individuo. L'autore non crede al principio dell'attribuzione universale, "per diritto di nascita", dei diritti politici.
Per acquisire il diritto attivo e passivo al voto, si deve "donare" o "prestare" due anni della propria vita alla "Nazione" allo "Stato".
Ogni individuo nel libro ha ampie libertà personali, commerciali, sessuali e religiosi, ma solo chi si offre volontario per questo servizio di leva assolutamente volontario e mai imposto, acquisisce il totale diritto al voto, e quindi al governo o all'indirizzamento delle scelte comuni.
Questa non è assolutamente una società fascista, tutt'altro, tutti hanno grandi libertà e massima libertà di scelta, ma solo chi ha avuto la volontà di regalare una parte della sua vita alla società ha dentro di se le caratteristiche necessarie per "scegliere giustamente per gli altri".
Il senso del dovere, non può essere imposto, ne imposti con propagande fasciste, ed il farlo o il cercare di farlo è stato nella nostra storia chiaramente e fortemente deleterio. (vero e reale ed ampiamente evidenziato nell'opera). Così come il diritto al voto per diritto di nascita e non guadagnato non CONQUISTATO grazie al SACRIFICIO personale, hanno portato le società , sempre e comunque in situazioni insostenibili e mai realmente positive per tutti, come le masse lobotizzate vorrebbero farci credere.
La coscrizione obbligatoria e la totale subordinazione sono considerate assurde e deleterie.
Così come il diritto per nascita al voto ed alle decisioni.
Solo chi è pronto al sacrificio personale in modo reale e tangibile può umanamente e giustamente guidare i suoi simili, il sistema del Servizio Federale volontario viene presentato come un criterio meritocratico semplice ed efficace nel selezionare l'accesso ai diritti politici.
Una società non fascista quindi, ma semplicemente meritocratica e funzionale.
In questa società non esiste il carcere, la rieducazione viene ottenuta tramite punizioni fisiche fortemente dolorose, ma sotto assistenza medica.
Il dolore è infatti ritenuto, il mezzo stesso utilizzato dall'evoluzione per progredire e auto-migliorarsi, imparando dai propri sbagli (se ti scotti una vota toccando una fiamma, la volta successiva cercherai di non toccarla).
La condanna alla pena di morte e prevista solo per i crimini più gravi e per gli individui considerati non recuperabili, mentre la detenzione a vita è considerata un inutile crudeltà.
Tutto questo, ovviamente all'interno di un romanzo di fantascienza ricco di alieni, astronavi, armi futuristiche ultra-tecnologiche, tute spaziali ultra-potenziate autoguidate, mondi, e guerre spaziali...