Scarlet. Cronache lunari
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Opinioni inserite: 4
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Principessa di un regno che sai dov'è...
“Scarlet” è il secondo capitolo nella saga di retelling fiabeschi in chiave futuristica "Cronache Lunari", scritta da Marissa Meyer. Il romanzo da un lato continua a seguire le avventure della prima protagonista, la giovane cyborg Cinder, mentre dall'altro introduce la nuova eroina Scarlet.
Senza fare nessuno spoiler della trama, posso comunque affermare che l'ho trovata abbastanza scarna, con i personaggi che si limitano a spostarsi da un luogo all'altro compiendo ben poche azioni rilevanti; nonostante ciò il ritmo si mantiene incredibilmente rapido e il volume termina senza che il lettore se ne accorga.
Per quanto riguarda i nuovi protagonisti, potrei mettere Scarlet e Cinder grosso modo sullo stesso livello -entrambe ottime protagoniste, ben caratterizzate- mentre, pur con qualche problema di cliché, Wolf si dimostra un coprotagonista infinitamente migliore di Kai (che anche in questo capitolo si palesa solo per far danni!). D'altro canto non ho apprezzato l'introduzione di Thorne, un personaggio forzatamente comico: per questo ruolo, Iko basta e avanza!
Lo stile si riconferma molto semplice, sebbene ci siano decisamente meno puntini di sospensione, per la mia gioia, ma il punto forte della serie è l'originalità dell'autrice nell'adattare ad un mondo fantascientifico le fiabe classiche. Punto debole, per contro, è l'ambientazione stessa che, con questo secondo libro in cui il mondo viene maggiormente esplorato, mostra tutti i suoi limiti. Per non parlare dei giochi politici tra l'Unione Terrestre e la Luna, che risultano complessi come un puzzle per infanti.
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Fiaba giusta per ragazze forti
Così come ho fatto per "Cinder", prima di iniziare la mia recensione devo ripetere che tutte le volte che ho a che fare con la fantascienza una parte di me muore perché ho sempre pensato che quando si ha a che fare con viti, bulloni, cyborg, lunari e guerre intergalattiche si mettessero da parte sentimenti e ideali cavallereschi, cose per cui vado matta.
Ma la nostra Marissa Meyer è un vero e proprio genio nerd, capace di mischiare fiabe, Star Wars e rimandi a Sailor Moon in un unico volume, senza levare niente ai fan di ciascun campo.
Come potremmo dedurre dal titolo, questo secondo volume è un re-telling della fiaba di Cappuccetto Rosso, avente come protagonista una giovane contadina francese, Scarlett, che cerca disperatamente di ritrovare la propria nonna, misteriosamente scomparsa da due settimane; nelle sue peregrinazioni fa la conoscenza dell'ambiguo Wolf, giovane lottatore che in passato ha militato in alcuni gruppi terroristici che miravano a ritrovare la misteriosa Principessa Selena, vera erede al trono lunare, a cui anche il passato della nonna di Scarlet sembra collegato. Scarlet e Wolf viaggiano a Parigi per ritrovare la nonna mentre la nostra Cinder riesce a scappare di prigione assieme a un nuovo compagno di viaggio, il capitano Carswell Thorne ed è diretta anch'essa a cercare la nonna si Scarlet per avere informazioni sula passato della principessa Selene, unica speranza per detronizzare la perfida regina Levana, che sta per dichiarare guerra alla Terra.
In questo volume cominciano a districarsi gli intrecci accennati nel primo, i personaggi acquistano sempre più consapevolezza e la trama si presenta avvincente sin dalle prime pagine; le protagoniste femminili hanno caratteri davvero forti e decisi, affascinanti in maniera diversa ma senza tralasciare i loro tratti femminili. Tra e due eroine devo dire di essere rimasta davvero catturata dalla passionalità e dal coraggio di Scarlett, che non vacilla nemmeno per un istante davanti ai pericoli che le si presentano nella sua strada per ritrovare l'amata nonna così come affronta da donna emancipata la sua attrazione per Wolf.
Consiglio questa serie a tutte le amanti del fantasy e del romance condito con un po' di azione.
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Hunger Games
What are you hiding?
Cinder mi era piaciuto abbastanza ma ero alquanto scettica su questo secondo volume: non essendo più Cinder la protagonista temevo che non mi sarebbe piaciuto e non capivo in quale modo mai potesse essere unita la storia di Cappuccetto Rosso con quella di Cenerentola.
Devo ammettere che il primo impatto non è stato facile perché l’autrice ci parla attraverso gli occhi di un personaggio del tutto nuovo e ci mostra una Cinder che non sembra allinearsi molto con quella precedente, la stranezza tuttavia dura poco e subito si ritrova la simpatia per il personaggio che avevamo imparato a conoscere.
Per quanto riguarda Scarlet, non l’avrei mai detto ma me ne sono completamente innamorata, così come anche di Wolf. Le dinamiche tra i due mi sono piaciute moltissimo e non mi accadeva ormai da secoli! La storia si svolge in appena una settimana ma per i protagonisti così come per noi, sembra essere passato molto più tempo. Il racconto è davvero avvincente anche perché, oltre all’aspetto romantico, c’è pure quello giallo: un mistero che avvolge la nonna di Scarlet, Cinder e Wolf e che non sarà svelato completamente se non alla fine.
La fantasia della Meyer continua a stupirmi per il modo in cui da’ nuova vita a storie che ormai conosciamo a memoria.
Credo che questo libro mi sarebbe piaciuto molto anche in italiano e sono decississima a terminare l’intera saga!!
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Momento di adattamento
Dopo la lettura del primo romanzo, Cinder, mi sono avventurata in Scarlet, non sapendo bene cosa aspettarmi. Lasciata terribilmente in sospeso dal volume precedente, mi aspettavo un inizio totalmente diverso. Ci troviamo, infatti, catapultati immediatamente nel mondo di Scarlet. Scarlet, a differenza di Cinder, ci ha messo un po' di più a conquistarmi lasciandomi, un po' delusa, dal poco spazio assegnato agli altri personaggi. Col tempo, però, sono riuscita ad innamorarmi del rapporto tra lei e Wolf. La fiaba di cappuccetto rosso, rivisitata, mi ha colpito meno di quella di Cinder (cenerentola); ma mi ha comunque lasciato un risvolto positivo. I diversi punti di vista mi hanno sorpresa, in quanto, non sono di solito amante della narrazione in terza persona; ma questo da praticità al romanzo. Thorne, è un personaggio che ho adorato, pieno di humor, che ha dato un perché e una piacevolezza inaspettata al racconto. "Cress", terzo libro della serie, che vedrà come new entry Rapuzel, che può avere un risvolto interessante, spero solo che diano comunque spazio a Cinder e Scarlet. Nota dolente, è stata la poca presenza del principe Kai, che in questo romanzo è praticamente assente, stessa cosa poi replicata nella Regina Levana. Spero in seguito comunque altrettanto avvincente, data l'idea di base, pressoché brillante, di questa saga.