Numbers
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Opinioni inserite: 5
Tutti i numeri per una grande...delusione!
Ho letto questo libro spinta dalle opinioni trovate qui e perché, tutto sommato, l'idea da cui prendeva spunto la storia poteva essere interessante.
Ecco, appunto, poteva! Invece è stata una grandissima occasione sprecata da parte dell'autrice per costruire un libro decente.
Lo stile è un'accozzaglia di concetti e frasi stereotipate da romanzetto rosa; la protagonista è una quindicenne che dovrebbe essere ribelle e invece sembra agire come una petulante bambina di cinque anni; per non parlare poi del dipanarsi assurdo della fuga dei due adolescenti nell'est dell'Inghilterra che non sta in piedi neanche a volerla tenere con un paletto!
Il tutto condito da un finale prevedibile già da almeno un centinaio di pagine prima e da una storia d'amore alquanto improbabile visto che ad inizio libro l'odore acre di sudore sembrava essere il punto caratterizzante tutto il personaggio maschile (ma, in tutta sincerità, chi riesce ad innamorarsi di qualcuno il cui odore ci repelle?!)
Libro già cestinato....
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MOLTO BELLO
Nonostante all'inizio fossi un po titubante su leggere questo libro che mi è stato prestato , in quanto mi aspettavo la tipica storia che cavalcava l'onda della moda lanciata da Death Note (manga di successo di Takeshi Obata) e da altre storie thriller/fantasy che hanno come peculiarità la data di morte delle persone ( Biblioteca dei morti - Glenn Cooper) questo libro mi ha proprio sorpreso. La protagonista non è la tipica ragazzina dai capelli lunghi gentile, in attesa del dolce principe ma anzi si potrebbe definire , sia come costituzione che come carattere, l'esatto opposto con caratteristiche più maschili che femminili. Il "principe" non può essere definito proprio un principe ma piuttosto un ragazzo irrequieto e abbastanza , anzi molto, puzzone. La lettura è velocissima senza parole troppo complicate ne giri di parole , rispecchia l'esatto pensiero di un ragazzo/a senza farsi mancare le parole scurrili. Nonostante sia un teen book è adatto per tutte le età e sessi . Insomma, se non vi aspettate un libro per principessine nello stile Twilight (senza offesa) questo libro è fatto per voi.
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E' normale, morire.
Conoscere la data di morte di chi le sta intorno: da 15 anni Jem convive con questo fardello. Sballottata da una famiglia all'altra, in una scuola che non le interessa e circondata da gente di cui non vuole conoscere i numeri, Jem costruisce intorno a sé un muro per proteggersi. Un muro tanto impenetrabile che neanche la madre a cui è affidata riesce a sfondare. Ma la persona capace di farlo è vicina, e si chiama Spider.
"Originale", questa è la prima cosa che ho pensato. E non mi sbagliavo! Numbers ci apre un mondo tutto nuovo: un thriller per ragazzi, scorrevole e ben scritto, con una protagonista razionale e la giusta dose di azione. L'elemento sovrannaturale c'è, è vero, infatti Jem è capace di vedere la data di morte delle persone, ma non crediate che sia un Urban Fantasy, non potreste fare sbaglio più grande.
E' un noioso pomeriggio d'inverno, Jem e Spider aspettano il loro turno per salire sulla ruota panoramica... quando ad un tratto Jem si rende conto che tutti, nella fila, portano la data di morte di quel giorno.
I due ragazzi fanno appena in tempo scappare, un istante prima che il London Eye esploda.
Da quel momento in poi la polizia è sulle loro tracce, convinti che abbiano a che fare con l'attentato, ed è qui che la storia prende il via, e al tempo stesso si ferma. Ebbene sì. Perché se da un certo lato è a questo punto che la fuga inizia, dall'altro è stata proprio la parte che avrei volentieri saltato!
Che avremmo seguito Jem e Spider in una rocambolesca fuga dalla polizia era ovvio fin dalla quarta di copertina, ma non pensavo che 3/4 del libro narrassero di notti passate all'aperto, corse per nascondersi e passaggi in autostop. Fortunatamente si riprende molto nel finale, facendo così dimenticare presto quel leggero senso di irritazione che, almeno nel mio caso, mi aveva assalita a metà libro.
La storia è ben costruita, gli eventi si susseguono senza lasciare respiro, e grazie ad uno stile scorrevole lo si legge tranquillamente in poco tempo (io l'ho divorato in una giornata, complice forse l'influenza).
I personaggi sono ben caratterizzati, e se Spider non mi è piaciuto affatto, ho trovato invece Jem molto reale: fuori è una tipica quindicenne nel comportamente e nel linguaggio, ma dentro ha qualcosa di speciale.
Ammetto che, a lettura finita, non mi ha lasciato niente di particolare, ma è stata una lettura piacevole e mi ha davvero coinvolta, sul momento.
Non svelo niente sul finale, ma... resterete davvero sorpresi!
Un libro sicuramente consigliato a chi cerca una storia diversa dal solito, adatto sia ai ragazzi che agli adulti.
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Ci credete nel destino?
La storia è già menzionata qui sopra, il dono di Jem è una vera e propria condanna. Un romanzo scritto con stile semplice e coinciso che non si perde però nella banalità. Le emozioni sono narrate discretamente e la protagonista è descritta molto bene soprattutto la sua caratterizzazione psicologica non è niente male. Un amico l'accompagnerà nella sua fuga, tra i due nasce un legame che scoppia chissà come in qualche giorno (ecco, questa secondo me è l'unica pecca della storia) e che l'accompagnerà fino alla fine della storia, sempre con quei numeri negli occhi. E' carino, lo consiglio a chi vuole una lettura leggera ma che fa stare sulle spine. Ecco, mi è piaciuto molto anche il realismo di questo romanzo, tutto è avvolto in pura, vera e crudele realtà.
Ho saputo che ci sarà un seguito, magari potrebbe essere carino anche quello, chissà.
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Numbers
Un fantasy sui generis. Più fantascienza in realtà.
Una ragazza con un dono che sembra più una condanna.
Vedere negli occhi di qualunque persona incontri la data della morte di questo individuo.
Bellissima metafora degli occhi come specchio dell'anima, questo dono la porterà a cercare di fuggire da tutto e da tutti.
Alla ricerca di una normalità impossibile.
Il dono extrasensoriale che fa da fil rouge alla trama diventa così un espediente per fare un viaggio attraverso il mondo dei giovani, spesso incompresi e rifutati, sempre inascoltati.
E spesso costretti a compiere qualcosa di enorme perchè ci si accorga di loro.
Tensioni di classe, terrorismo, insoddisfazione e una storia d'amore...
C'è tutto in questo libro bello e inaspettato.
Si legge a ritmo di thriller e non si fa mollare fino all'ultima pagina.
Consigliatissimo!