La spia dei maghi
Letteratura straniera
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La spia dei maghi
Bisogna dire che è forse il miglior libro della Canavan. Al contrario dei suoi altri libri i capitoli iniziali non sono lenti o noiosi. La trama riprende temi dagli altri libri sia dell'apprendista del mago che dalla trilogia del mago nero. Molte domande che si ponevano leggendo gli altri suoi libri troveranno risposte o approfondimenti. La storia è vista da punti diversi: quello di Lorkin, figlio di Sonea e Akkarin, che dopo il diploma sceglie di andare a Sachaka con l'ambasciatore Dannil per indagare sulla magia antica, a Sachaka però gli imprevisti sono dietro l'angolo; quello di Dannil ambasciatore anche lui a Sachaka; quello di Sonea madre di Lorkin e maga nera della corporazione; quello di Cery Ladro di Kyralia alle prese con un misterioso assassino. La trama non è piatta e prende anche se ci sono alcuni elementi che potrebbero stancare in quanto presenti anche nei precedenti libri. Si sente la mancanza di un punto di vista Sachakano. L'unico punto interrogativo che rimane è cosa centra il titolo con il libro.