Narrativa straniera Fantascienza Fondazione e terra
 

Fondazione e terra Fondazione e terra

Fondazione e terra

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Un impero grande come l'universo e contenente miliardi di mondi abitati; una forza politica, sociale e scientifica senza precedenti come la disciplina della psicostoria; l'enigma rappresentato dalle Fondazioni gemelle fondate da Hari Seldon per abbreviare il periodo d'interregno quando l'impero galattico fosse crollato... Sono questi, come ognuno sa, gli ingredienti fondamentali della vasta epopea futura che Asimov è venuto arricchendo negli anni, e che descrive il lontanissimo futuro dell'uomo con la stessa suspense di un thriller d'oggi. Ma con Fondazione e Terra siamo a un'importante svolta del ciclo asimoviano: il nostro pianeta entra di nuovo in gioco e sempre più chiare appaiono le mosse decisive di una partita che ha come posta le stelle.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.4
Stile 
 
3.5  (2)
Contenuto 
 
4.0  (2)
Piacevolezza 
 
3.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Fondazione e terra 2012-12-04 09:32:02 Alessandro Sesto
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Alessandro Sesto Opinione inserita da Alessandro Sesto    04 Dicembre, 2012
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il problema irresolubile del finale

Fondazione e terra, come è noto, è la conclusione della storia fantascientifica più famosa e amata mai scritta.
Credo che la fine di una storia sia spesso deludente, per una serie di meccanismi intrinseci al problema generale “narrare una storia”, e che questi meccanismi abbiano operato anche con la Fondazione. Finché il racconto è aperto infatti, Asimov ha tutto lo spazio che la sua fantasia richiede, e anche il lettore è libero di fantasticare sul canovaccio del racconto. Tutto quadra, e per quanto non quadra la soluzione viene rimandata.
Al momento del finale Asimov deve tirare le fila, e la storia resta imbrigliata in una delle molte soluzioni possibili, che può ovviamente non piacere al lettore (io per esempio non amo Gaia che mi fa pensare a una comune di vecchi hippies che vendono catenine in spiaggia). L’interesse eccezionale della trilogia poi aveva generato un’aspettativa proporzionale per la sua conclusione, aspettativa che era quasi impossibile non deludere. Sono libri e libri che ci occupiamo della sorte di niente di meno che la galassia, era dura rilanciare.
In sostanza quindi, il libro è all’altezza del resto della saga, ma meno bello perché ne è la fine. La colpa non è di Asimov, che non sarà mai lodato abbastanza, ma dell’ineliminabile inferiorità delle conclusioni rispetto agli inizi.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Il ciclo della Fondazione
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore
Fondazione e terra 2012-12-03 12:54:40 dmcgianluca
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
2.0
dmcgianluca Opinione inserita da dmcgianluca    03 Dicembre, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Conclusione sofferta

All'inizio del libro l'autore dichiara che questo è un libro a sé, che può esser letto senza conoscere i precedenti. A mio avviso non è così: si tratta del capitolo conclusivo della saga di fantascienza più famosa e, forse, della più bella. Tuttavia, proprio perché si tratta di un capitolo, questo libro poteva stare tranquillamente in 150 pagine, e non 500. Passate le prime 100, il libro si trascina faticosamente, senza un vero timone che ne guidi la trama; manca quel senso di curiosità che spinge il lettore fino alla fine e manca lo stupore che l'Asimov dei bei tempi sapeva suscitare.
Voto 2 su 5 quindi, ma una stellina in più se la guadagna nel finale in cui si ritrova il caro vecchio Asimov che rimette tutto in discussione ad ogni volta pagina.

Buona lettura

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Il ciclo delle fondazioni, dello stesso autore
Trovi utile questa opinione? 
31
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Renegades. Verità svelate
Renegades. Nemici giurati
Renegades. Identità segrete
I donatori di sonno
Stagione di caccia
Il Napoleone di Notting Hill
Kallocaina
La torre
La lunga terra
Quasi umani
L'eclisse di Laken Cottle
Il pianeta del silenzio
Il maestro della cascata
La luna è una severa maestra
Verso il paradiso
Terminus radioso