Addio Babilonia Addio Babilonia

Addio Babilonia

Letteratura straniera

Autore

Editore

Casa editrice

“Guai, guai immensa Babilonia, possente città: in un’ora sola è giunta la tua condanna!” Così la Bibbia, al capitolo 18,10 dell’Apocalisse. Quando Randy Braggs, in un giorno come tanti altri, riceve dal fratello un messaggio contenente la fatidica allusione, capisce immediatamente la gravità del problema. Perché il fratello lavora per il controspionaggio e Babilonia non rappresenta solo una città ma una condizione del vivere umano, l’orgoglio stesso della civiltà. Non è un caso che i militari l’abbiano scelta per il loro codice: Alas, Babylon significa semplicemente che sta per scoppiare la prima guerra totale.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Addio Babilonia 2019-04-04 08:44:02 Valerio91
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    04 Aprile, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Alas, Babylon

Dopo “Cronache del dopobomba” di Philip K. Dick, eccomi qui a recensire il secondo romanzo post-atomico della mia lista che, tra le altre cose, sembra aver in certi tratti ispirato l’opera dickiana.
È molto interessante scoprire opere degne di nota che ormai sono anche difficili da reperire; “Addio Babilonia” di Pat Frank è sicuramente una tra queste, uscita per l’ultima volta per mezzo della collana fantascientifica di Mondadori, “Urania”, che secondo me nasconde più di una perla che vale la pena di considerare. “Addio Babilonia” è un romanzo ben scritto, curato, con uno stile piuttosto scorrevole; certo, non potrà vantare una profondità di contenuto invidiabile o dei personaggi caratterizzati in modo da restare indelebili nel cuore, ma è comunque una storia piacevole che si concentra sulla realizzazione di quella che era la paura principale del secondo dopoguerra: lo scoppio di una nuova guerra che non avrebbe lasciato scampo a nessuno, stavolta. È interessante come l’autore non lasci nulla al caso e dipinga una delle possibili pieghe che potrebbe prendere una parte della società umana, in seguito a un disastro di tal sorta.
Di cosa si farebbe scorta, se si sapesse di un disastro imminente? È incredibile e interessante vedere come le cose che diamo quasi per scontate (come acqua, sale, caffè) in un mondo disastrato acquisiscano un valore sproporzionato; lusso e necessità subiscono un brusco capovolgimento, e ci si potrebbe ritrovare a scambiare una Jaguar con nemmeno mezzo chilo di caffè o per qualche bottiglia di whisky. Solo il disastro e la tragedia può far luce su quello di cui abbiamo davvero bisogno e su quello che, invece, è superfluo?

“Addio, Babilonia” è ambientato a Fort Repose, una cittadina fluviale della Florida centrale, popolato da una comunità di persone in cui, bene o male, ci si conosce. Un abitante di questa cittadina, un certo Randy Braggs, un giorno riceve un messaggio da suo fratello Mark, che lavora per il governo. Il messaggio si conclude con la frase: “Ahi, Babilonia”. Sembrerebbe una cosa senza senso, ma non per Randy, che capisce immediatamente che la tensione tra Stati Uniti e Russia è ormai ai limiti e si prepara a scatenare la guerra più terribile che l’umanità abbia mai vissuto. Dunque, Randy si attiva per ricevere la famiglia di suo fratello, che non potrà più prendersi cura di loro perché incaricato di restare in una base governativa.
Un evento casuale sarà la goccia che farà traboccare il vaso, a dimostrazione di quanto l’equilibrio della pace possa essere instabile e di come la sopravvivenza dell’uomo sia appesa a un filo che può essere spezzato anche dall’errore dell’essere umano più insignificante. Un missile colpisce accidentalmente una base portuale, e questo darà inizio ai grappoli di bombe a idrogeno: una dopo l’altra le città americane più grandi e importanti spariranno, gettando l’umanità in una nuova, spaventosa realtà. Sarà interessante assistere allo spirito di adattamento dei protagonisti, che proveranno a ripartire e a preservare la vita della comunità anche in seguito a un evento che potrebbe simboleggiare la fine della razza umana.
Ma la razza umana è dura a morire.

“La natura sta realizzando la legge di Darwin sulla selezione naturale. L’ape difettosa, incapace di reggere al suo ambiente, viene respinta dalla natura prima della nascita. Credo che questo valga anche per l’uomo. Si dice che la natura sia crudele. Io non la penso così. La natura è giusta, addirittura misericordiosa. Per mezzo della selezione naturale, la natura cercherà di disfare ciò che l’uomo ha fatto.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Cronache del dopobomba di Philip K. Dick
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Renegades. Verità svelate
Renegades. Nemici giurati
Renegades. Identità segrete
I donatori di sonno
Stagione di caccia
Il Napoleone di Notting Hill
Kallocaina
La torre
La lunga terra
Quasi umani
L'eclisse di Laken Cottle
Il pianeta del silenzio
Il maestro della cascata
La luna è una severa maestra
Verso il paradiso
Terminus radioso