Un sogno di natale e come si avverò
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Il Natale del cuore
Che Natale sarebbe se non cercassimo di ricreare, quantomeno con le giuste letture, quello spirito natalizio sincero e sentito che altrimenti , di questi tempi, si disperderebbe come sabbia al vento?
Per questo ho pensato di proporre (il secondo dopo "Amo la notte con passione" di Guy de Maupassant) un piccolo scrigno della Mattioli editore che reca un titolo assolutamente emblematico di ciò che dovremmo aspettarci da questo periodo e dal libro stesso: Un sogno di Natale, e come si avverò.
L'autrice la ricorderanno bene tutti (soprattutto le fanciulle un po' cresciutelle come me) come la madre biologica delle amatissime sorelle March di Piccole Donne; siamo davanti ad un piccolo grande libro, di sole 105 pagine, contenente un racconto inedito della Alcott che dà il titolo all'opera e altri due brevissimi racconti, mai tradotti prima intitolati (in ordine d'impaginazione) "Un Natale in campagna" e " Il Natale di Tilly".
L'ultimo racconto in cui incappiamo, invece, appartiene ad Elizabeth McKenzie, scrittrice americana contemporanea, che ha voluto omaggiare la Alcott con un suo racconto originale intitolato: "La vigilia di Natale di Meg".
Eviterò di tracciarne le trame perché troppo brevi ma posso dirvi che sono totalmente impregnati di buoni sentimenti e valore morale ed emanano la tenue luce soffusa dei lampioni a gas, il calore scoppiettante del caminetto acceso e il fragrante profumo delle preparazioni natalizie....il tutto da consumarsi in lieta compagnia di persone care o di se stessi.
L'inverno è alle porte e i fiocchi di neve ricoprono abbondantemente le siepi e i giardini solitari....Che aspettate?
Buon Natale di vero cuore a tutti.....