Tifone Tifone

Tifone

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

McWhirr, capitano del mercantile Nan-Shan, si trova davanti a un'evenienza che nessun comandante vorrebbe affrontare: l'arrivo del tifone. Ma nei compiti di un capitano di mare rientra anche questo particolare dovere. McWhirr è un tipico eroe conradiano: stolido, testardo, coraggioso. Non arretra di fronte al pericolo e non aggira il dovere. Ma non sa usare la dote della duttilità. Questo viaggio è una parabola. E' un'iniziazione e nello stesso tempo un "momento della verità", quando si vede, come in un esperimento chimico, se una sostanza è pura, e qui se un uomo è un uomo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.5  (2)
Contenuto 
 
3.5  (2)
Piacevolezza 
 
3.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Tifone 2019-01-31 10:23:48 Valerio91
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    31 Gennaio, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quel tifone che è la vita

Conrad è uno di quegli autori che con me ha un rapporto controverso. Mi piace molto il suo modo di scrivere e credo sia un maestro soprattutto nel descrivere gli ambienti e gli avvenimenti che coinvolgono i protagonisti delle sue storie; tuttavia non riesce mai a colpirmi tanto da amarlo, nonostante riconosca in lui le potenzialità per farlo. È incredibile la capacità che ha di descrivere lo sconvolgersi degli eventi, dell’ambiente e dei protagonisti, che si trovano sballottati qua e là su una nave che viene devastata a poco a poco dalla forza irrefrenabile della natura.
Questo breve racconto si svolge per la maggior parte del tempo durante il tifone citato nel titolo, che travolge una nave diretta in una località cinese, se non ricordo male. Il capitano di questa nave non è altro che un uomo normale, taciturno, che non si è mai trovato ad affrontare una situazione di pericolo così importante quale può essere un tifone o una tempesta. I libri sull’argomento, inoltre, non gli sono di aiuto; perché una cosa è trovarsi di fronte al pericolo e un’altra è analizzarlo freddamente, dietro una scrivania. Oltretutto la natura è imprevedibile e mai uguale a sé stessa.
In certi tratti Conrad ci strapperà un sorriso amaro, mettendoci di fronte a vari affreschi di umanità: uomini che litigano per del denaro anche quando la loro vita è appesa a un filo, uomini che perdono totalmente la testa, ma anche uomini che riescono a mantenere l’integrità e la fiducia nel proprio capitano.
È evidente che dietro questo racconto si nasconda una metafora; che il tifone rappresenti un po’ quelle difficoltà della vita che ci sembrano insuperabili e devastanti. Eppure anche un uomo normale può trovare dentro di sé la forza per affrontarle e, alla fine, uscirne vincitore.
Un breve racconto che consiglio anche solo per ammirare la maestria dello scrittore.

"Jukes incoscientemente fu lieto di avere vicino il capitano. Ne era sollevato come se quell'uomo, colla sua sola comparsa in coperta, si fosse preso sulle spalle il peso maggiore della burrasca. Tale è il prestigio, il privilegio e il peso del comando. Da nessuno al mondo il capitano MacWhirr poteva attendere un simile sollievo. Tale è la solitudine del comando."

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore
Tifone 2016-06-25 02:43:30 siti
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
siti Opinione inserita da siti    25 Giugno, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

AFFRONTA LA TEMPESTA

« Non esiste nulla che alletti, disincanti e renda schiavi quanto la vita di mare,
in nessun altro tipo di vita l'illusione è più distante dalla realtà,
in nessun altro l'inizio è soltanto illusione
e il disincanto è più rapido e la sottomissione più totale»
Joseph Conrad



Racconto lungo pubblicato nel 1902.
È la storia della battaglia condotta dal Nan-Shan, piroscafo a vapore, contro un tifone; è la descrizione suggestiva della sopravvivenza in mare in condizioni estreme. Un improbabile capitano, MacWhirr, lo governa: è egli stravagante nell’aspetto, “comune, insensibile e imperturbabile”nell’animo; giovanissimo, come il nostro Conrad, ha lasciato l’agiatezza per andare in marina. La sua impassibilità non è scalfita nemmeno dall’improvvisa caduta di pressione”di natura minacciosamente profetica”e quando la furia degli elementi si abbatterà sull’imbarcazione, il suo modo di agire rimarrà improbabile, coraggioso, imprevedibile e vincente.
La narrazione offre diversi “piani” descrittivi. In coperta, lo scatenarsi della tempesta: onde bestiali, vento, il tramonto che cede il passo a una buia e nera notte. Nella sala macchine, il febbrile tentativo di mantenere alta la pressione dei vapori, tra sinistri clangori e cigolii ad oltre quaranta gradi perché i ventilatori sono mal orientati. Il ponte intermedio a prora è occupato invece da duecento coolies rientranti in patria dopo sette anni di duro lavoro, ognuno con la propria cassetta di legno di sandalo, contenente i frutti delle loro fatiche. Tante piccole fortune destinate ad un infernale rollio e alla bolgia della mescolanza reciproca e terribilmente livellatrice. Povertà, ricchezza, vita, morte, superiorità razziale, rispetto umano, paura e speranza e su tutte il potere decisionale di un uomo modesto che affronta il pericolo di petto e non secondo manuale, impermeabile anche all’incantesimo della tempesta.
Da leggere per “toccare il valore ideale delle cose, degli avvenimenti e degli esseri”, come nella migliore poetica conradiana. Vietato ridurlo a un semplice racconto di mare.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
La linea d'ombra
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero