La palude del diavolo
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Moglie e buoi dei paesi tuoi
Amantine Aurore Lucile Dupin, in arte George Sand, è una delle scrittrici più significative del romanticismo.
"La palude del Diavolo" è un racconto del 1846 e rappresenta, dal punto di vista produttivo, la terza fase della scrittrice ovvero quella campestre.
Il racconto è ambientato a Berry, cittadina della Francia centrale in cui l'autrice ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza.
Nel testo si può riscontrare l'amore della Sand per le tradizioni e il folklore; la profonda conoscenza delle abitudini e la durezza della vita contadina.
I temi principali della " La mare au diable" sono il matrimonio e il conflitto all'interno del gruppo sociale.
Il racconto è breve, i personaggi sono idealizzati e sono presenti molti dialoghi.
Dopo un inizio un pò lento (a causa anche di qualche digressione dell'autrice) si entra nel vivo della storia.
Personalmente amo molto la vita di campagna e la Sand ne rappresenta al meglio alcune fasi come quella dell'aratura.
Del brano mi ha fatto sorridere molto questa scena:
"Il canapino, che era anche il barbiere e il parrucchiere del posto, gli aveva tagliato i capelli in cerchio, coprendogli la testa con una scodella e ritagliando via tutto quel che sopravanzava, metodo infallibile, per assicurare il giusto colpo di forbici".
Lo consiglio.
Buona lettura!