La bella Cassandra
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Scherzi giovanili
Curiosissima e brevissima raccolta di racconti giovanili di Jane Austen, testimonianza di una precoce e pungente ironia che con gli anni si è poi smussata.
Scopo dei racconti è quello di divertire la famiglia, ed in effetti, "La bella Cassandra", primo racconto, diviso in dodici capitoli flash - e con "flash", voglio dire che ogni capitolo conta di una manciata di righe - riprende, nel nome Cassandra, quello della sorella maggiore di Jane.
"Dedicati a Miss Austen con il suo permesso" la raccolta rivela la vena irriverente e divertita con cui la giovane Austen vedeva la vita, gestiva i suoi rapporti con il mondo esterno attraverso il filtro della letteratura.
Giovani donne che strizzano l'occhio alla bottiglia di vino oppure che rose dall'invidia avvelenano la fanciulla più bella della corte, patricide e matricide che tra un assassinio ed un altro vengono baciate dalla fortuna (ma guarda!) e riescono a sposare subdoli ereditieri.
La prosa è già quella inconfondibile, scorrevole e cristallina della Austen dei grandi romanzi, ma con un pizzico di vetriolo in più.
Da sorseggiare con calma davanti ad una tazza di tè caldo, il libriccino si beve in meno di un'ora.