Narrativa straniera Classici Il grande Meaulnes
 

Il grande Meaulnes Il grande Meaulnes

Il grande Meaulnes

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La presentazione e le recensioni di Il grande Meaulnes, opera di Alain-Fournier edita da Garzanti. Narrazione simbolista, libro di avventure, romanzo di formazione, delicata fiaba poetica: così è stato interpretato il capolavoro nel quale Alain-Fournier riversa la sua esperienza personale e la trasfigura letterariamente in una raffinata parabola sulla natura dell'amore e sul mito inarrivabile della felicità, sogno e condanna di tutta l'esistenza. «Meaulnes, il grande Meaulnes, l'eroe del mio libro, è un uomo la cui infanzia fu troppo bella. Durante tutta la sua adolescenza se la trascina dietro. Di tanto in tanto pare che tutto quel paradiso immaginario che fu il mondo della sua infanzia, stia per sbocciare al culmine delle sue avventure o per alzarsi su uno dei suoi gesti… Ma sa già che questo paradiso non può esistere di nuovo.»



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Il grande Meaulnes 2014-02-22 18:31:03 Mario Inisi
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Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    22 Febbraio, 2014
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Il pierrot che cade

Un libro bellissimo. L'inizio non è niente di speciale, anzi potrebbe dare l'idea di una storia un po' d'altri tempi, come d'altri tempi sembra per buona parte la trama. Ma nel romanzo c'è qualcosa di bellissimo che è soprattutto l'atmosfera, il mistero, la stranezza di certe situazioni, l'inafferrabilità. Un ragazzino, il protagonista della storia, il grande Maulnes, si ritrova per puro caso a partecipare a una festa dove conosce una ragazza e se ne innamora subito. Il castello in rovina, l'eccentricità della situazione, gli zingari, la recita, il non conoscere nessuno, gli oggetti. Ogni cosa crea un'atmosfera particolare, qualcosa che il grande Maulnes continuerà a rimpiangere e che prende di volta in volta sembianze diverse. All'inizio è la ragazza che crede di amare immensamente. Poi è la ragazza dell'amico che deve salvare dalla rovina e che forse ama. Il suo cuore cerca sempre qualcosa d'inafferrabile, d'ideale, l'avventura. Gli zingari, i loro spettacoli, il loro modo di vivere sono descritti con quel pizzico di desiderio per una vita piena di inquietudine da una persona piena di inquietudine. L'autore si sdoppia in questa storia. Cioè il racconto è fatto in prima persona dal migliore amico di Maulnes, (anche lui innamorato delle sue avventure e della sua donna). L'incontro con la ragazza che ha ispirato il romanzo è una storia capitata davvero all'autore e questo è il suo unico incredibile romanzo. Perciò chi scrive è al tempo stesso l'innamorato e l'amico e con questa duplice faccia parla alla donna che ama nell'unico modo a lui possibile. Anche il finale è molto bello. E' bello il fatto che Maulnes desideri sempre qualcosa che non è più alla sua portata, che la vita non sia mai appagante ma una continua rincorsa a qualcosa che non è più lì ad aspettare.

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