Afa Afa

Afa

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Sullo sfondo di un’estate afosa e di un’avita dimora di campagna, si disegna il difficile rapporto di un adolescente con il padre. Strenuo tutore dell’ordine, moralista della bellezza e dell’impeccabilità, il padre è da Bill ammirato, temuto, di continuo spiato. Con goffa curiosità, cui presto subentrano sgomento e paura, Bill vede compiersi, nello sgranarsi dei rituali dell’alta società, la tragedia della passione segreta fra il padre e la cugina Ellita. La morte si rivelerà per l’uomo sopraffatto da quel sentimento l’unica garante della tenue aristocratica. E solo di fronte al distacco altero, all’incomprensibile quiete del suicida, in Bill si scioglierà ogni oppressione: l’iniziazione alla vita è ormai compiuta.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Afa 2015-07-17 05:25:37 Emilio Berra TO
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Emilio Berra  TO Opinione inserita da Emilio Berra TO    17 Luglio, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

' Racconto d'estate '

Von Keyserling, anima baltica, aristocratico di un mondo ormai perduto, nel breve e intenso romanzo "Afa", ci offre un altro dei suoi 'racconti del castello' .
Potrebbe stupirci, eppure anche lassù nelle terre nordiche può accadere talvolta di avvertire l'afa, soprattutto se si vive in un rarefatto stato di angoscia.
Un'estate trascorsa nella loro dimora di campagna : due esponenti della nobiltà, un padre ancora giovane e sicuro di piacere ed un figlio diciottenne che deve recuperare le carenze in matematica.
L'Io narrante è il ragazzo : "Mio padre (...) pareva ignorarmi (...). Di tanto in tanto mi fissava, ma subito inarcava le sopracciglia, cosa che in lui era segno di disprezzo. (...) Mi sentivo piccolo piccolo e molto infelice".
Le risonanze interiori di un difficile rapporto sono delineate fin dall'inizio, con rara perizia psicologica.

La dimora avita presenta subito un fascino particolare: le stanze risuonano dello stridio dei grilli annidati nei muri; la natura intorno, il parco espongono l'incanto dei loro colori : "i gladioli fiammeggiavano come lingue di fuoco"; "una luce rossa, come soffusa d'oro, vibrava nell'aria"; "i gigli rilucevano bianchi nell'ombra del crepuscolo".
Keyserlig è un grande 'pittore' di paesaggi letterari.
Quei luoghi, "dove tutto era adagiato su fresche ombre verdi", paiono ideali per incontri e conversazioni all'aperto. Essi avvengono essenzialmente con le due cugine: la maggiore, enigmatica e tormentata; la più giovane, gaia e ciarliera. Quest'ultima suscita l'infatuazione del ragazzo; l'altra, amazzone altera nelle passeggiate col padre del nostro giovanotto, è scossa da un dolore di cui presto s'intuisce l'origine.

Le notti sono pregne di atmosfere sensuali: "i misteriosi suoni del bosco trascorrevano fra gli alti alberi silenziosi"; il canto di una donna che si disperde nell'aria di "quella morbida oscurità, densa di profumi"...
Le relazioni fra i due protagonisti continuano stranamente altalenanti, anche se l'Io narrante tende a cogliere ciò che più lo umilia : "il suo sguardo mi attraversava senza vedermi"...
L'epilogo presenta un colpo di scena, di cui però già si è colto qualche indizio : il fragile rumore di un piccolo oggetto d'oro, che scivola per terra, apre spiragli che proiettano una nuova luce su molti aspetti e, nel contempo, alimenta altri e inquietanti interrogativi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
a tutti
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero