La predestinata
Editore
Simon Toyne, inglese, ha lavorato per vent'anni come sceneggiatore e regista per cinema e televisione. Nel 2007 prende una decisione coraggiosa: lascia il lavoro per trasferirsi in Francia e realizzare il suo sogno, scrivere un romanzo. Ora, grazie al successo straordinario di Sanctus - il suo debutto, tradotto in 27 lingue e pubblicato in 40 Paesi - fa lo scrittore a tempo pieno. La predestinata ci riporta a Ruin, per un enigma ancora più sconvolgente.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
LA PREDESTINATA
Leggere questo secondo capitolo della trilogia di Simon Toyne, senza aver letto il precedente titolo “SANTUCS”, è decisamente difficile. Molti passaggi, specialmente nella parte iniziale, danno per scontato che si conosca qualche retroscena del precedente romanzo.
Confermo la notevole capacità di scrittura di questo autore inglese, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, dotato sicuramente di un tecnica sopraffina nel tenere il lettore incollato alle pagine.
La trama purtroppo non è certo delle più originali, risultando abbastanza scontata, ma riesce ugualmente ad incuriosire, grazie anche al buon ritmo e cambi di situazioni. Come per il primo romanzo, anche in questo caso, il finale è da accettare per come ci viene proposto senza farsi troppe domande o critiche. Della serie; il mondo viene salvato grazie all’intervento di qualche eroe,che a pochi minuti dalla fine salva l’intera umanità dal disastro.
Detta così sempre molto superficiale, ma per gli amanti del genere non conta se il finale è plausibile o meno, conta solamente se l’autore è riuscito a trasmettere ai suoi lettori l’intensità dell’azione, e la voglia di avventura.
Sotto questo aspetto Simon Toyne è un ottimo interprete.