L'ultimo baluardo
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Alle spalle un deserto davanti un muro d'acciaio
Siamo in Portogallo, l'esercito francese sotto il comando del maresciallo Massena si appresta a scardinare quelle che apparentemente sembrano le ultime barriere di Wellington. Sul promontorio di Bucaco scoppia una storica battaglia che vede vincitori gli inglesi, nonostante tutto Massena grazie anche a un collaborazionista portoghese trova un passaggio per dilagare nella città di Coimbra dove i francesi si macchieranno di devastazioni, stupri e saccheggi. Ma la resa dei conti e' a poche braccia, gli inglesi hanno volutamente disimpegnato fino a rinchiudersi nei pressi della capitale, dentro uno strutturato sistema difensivo composto da fortini, masserie e barriere naturali. E Massena, come cito' dal vero un suo luogotenente si trovo': alle spalle un deserto e davanti un muro d'acciaio. E Sharpe? In questa fase conclusiva della campagna iberica avrà i suoi grattacapi, svelerà i piani di due importanti portoghesi doppiogiochisti, tessera' i piani di Wellington mandando in fumo un gigantesco magazzino di provviste dell'esercito napoleonico e ci sarà spazio anche per una giovane donna inglese.
Il romanzo e'avvincente, se il genere piace a mio avviso questo libro e' forse il più bello anche se purtroppo le fasi finali della battaglia si intravedono solo nelle note storiche di Crornwell dopo l'ultimo capitolo...peccato.