I Dodici

Alla fine del primo libro, erano rimaste molte le domande inevase...che fine aveva fatto Sara e cosa era successo nell'attacco dei virali a una delle roccaforti della resistenza texana? Come sarebbero riusciti a fronteggiare la minaccia dei dodici e dell'enorme moltitudine di virali? L'enigmatica Amy sarebbe stata la chiave per distruggerli o si sarebbe rivelata un'arma a doppio taglio, rinnegando la sua parte umana? Il contributo di Alicia nel distruggere i virali sarebbe stato determinante?

Diverse delle domande sopra enunciate troveranno risposta, anche se magari solo in parte, nel secondo libro di Justin Cronin “i dodici”. E' trascorso un centinaio di anni dal primo focolaio che avrebbe poi arso e abbattuto quella che una volta era una potenza mondiale, gli Stati Uniti d'America. Pochi avamposti del genere umano, in condizioni difficili, cercano di riorganizzarsi, sopravvivere e combattere questo improvviso e letale nemico. Si riaffacceranno, a sorpresa, anche figure già incontrate precedentemente. Rimane grande il numero di personaggi (ricordo che c'è un breve elenco alla fine del libro), pur non raggiungendo l'eccesso della parte centrale del primo libro. Il racconto risulta alquanto spezzettato, visto che segue le vicende di vari protagonisti e ciò forse ne rallenta un pochino il ritmo e ne rende più nebulosa la trama, fino all'epilogo finale in cui tutti i pezzi del puzzle prendono il loro posto. Ora attendiamo il terzo libro che dovrebbe uscire in lingua originale nel 2014 (The City of Mirrors).

Io ho letto il passaggio e devo dire che mi era piaciuto parecchio.
Questo libro è bello ma per capirci qualcosa bisogna leggere 300 pagine come minimo...
Per metà libro, dico davvero, non sapevo da che parte girare la storia... Solo dopo tutti i pezzi si sono combinati... Troppo lunga la parte di kittridge e su grey. Davvero troppa.
Mi era piaciuto piu il primo.
Ma nonostante tutto ne consiglio la lettura!

Alza gli occhi al cielo, nel buio del sottotetto il bagliore rosso di presunti astri infuocati. No, non sono stelle, sono gli occhi di un virale e non ti restera' il tempo di anelare all'estrema unzione, sei morto.
Gli algoritmi parlano chiaro , ancora 39 giorni e l'apocalisse inghiottira' l'ultimo boccone di popolazione americana : bye bye miss American Pie.
Secondo capitolo della trilogia, sono passati cinque anni dagli ultimi sviluppi de IL PASSAGGIO, il clima e' palesemente post apocalittico e gli uomini sopravvissuti sono allo stremo delle forze. Se nel primo volume gli umani erano infatti uniti nella lotta contro gli aggressori mutati, qui il problema si complica perche' la battaglia ha un ulteriore alleato : la violenza degli uomini stessi.
Guardando una bestia affamata negli occhi , talvolta si puo' intravedere piu' pieta' che nelle morse oculari di umani prevaricatori.
I DODICI sono tornati, non se ne sono mai andati, l'ultima speranza risiede ancora in lei , Amy N.N. la bambina venuta dal nulla. TREDICI.

Inibisce la capacita' di deglutire, inspirare, espirare avvolge senza tregua corpo e mente come fosse un corsetto di seconda pelle in lattice, una volta iniziato richiede un intervento chirurgico per essere interrotto.
Facile condividere, entrare nella storia perche' questo romanzo non riguarda solo protagonisti isolati, ma coinvolge l'umanita' intera. E in quanto umano, il lettore e' parte di esso.
Assortito il numero di personaggi benche' meno faticoso affrontarli che nel primo libro, una buona parte di essi scopriremo contro ogni aspettativa essere ben radicata nella nostra memoria . Nonostante siano passati tredici mesi dall'uscita del primo tomo Justin Cronin, le sue mani appoggiate alle nostre scapole, ci conduce fluido nei meandri della memoria.

Fiume in piena in una grande avventura: violenza, sangue, tattica, campi di grano, guerriglia, anguria, neve, amore, mura,Zero, lame, figlia, Soldato, favole.
Buona lettura.

Ps. alla fine del libro, un grandioso elenco dei personaggi, fatene buon uso diversamente da me. Sì perche' cara Mondadori, eccezion fatta per mia madre, la gente normalmente inizia i libri da pagina 1, non da pagina 667.
A pagina 667 invece di intitolarlo PERSONAGGI, potevi intitolarlo INUTILE.