Codice Beta
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Opinioni inserite: 2
Un sistema binario
Forse è più che altro la storia editoriale del libro a renderlo interessante: è una delle prime opere di un autore divenuto molto famoso, ripresa da lui in mano e rimaneggiata poco prima della sua morte e pubblicato postumo, grazie alla fondazione che porta il suo nome. Metà thriller e metà romanzo fantapolitico. La storia si basa sul furto di due grosse bombole d’acciaio, che contengono gli agenti binari di un potentissimo gas nervino. Il furto viene collegato dagli agenti segreti alla presenza del Presidente degli Stati Uniti a San Diego. Uno più uno uguale 2. E l’obiettivo diventa sventare l’attentato che, vista la potenza dell’arma chimica prescelta, sarebbe devastante. La storia acquista ritmo solo verso la fine, anche se i capitoli scandiscono questo conto alla rovescia e, in un certo modo, ti fanno correre verso la fine. I dialoghi sono interessanti, ma non sufficienti a fare di questo libro un caso editoriale.
Indicazioni utili
Piacevole e scorrevole (Efficacia Binaria)
E’ palese che si stia cercando di trarre il massimo profitto dal nome di Michael Crichton, cercando di recuperare tutte le sue opere, complete e incomplete, e fornirle al pubblico e agli appassionati. E’ anche il caso di Codice Beta.
In breve la storia è incentrata sul tentativo di un personaggio folle ed estremamente intelligente (combinazione distruttiva), appartenente ad un movimento politico estremista, John Wright, di liberare un gas nervino potentissimo nell’intenzione di uccidere un milione di persone, eliminare un intero partito politico e, giusto per concludere in bellezza, il presidente degli Stati Uniti, tutti riuniti a San Diego. A sventare il suo piano, l’altrettanto intelligente anche se estremamente impulsivo e con un senso della competizione troppo accentuato, l’agente dei servizi segreti John Graves. Tra i due inizierà una sorta di duello di intelligenza, una partita a scacchi senza esclusione di colpi. La trama ovviamente non è delle più originali, anche dello stesso autore, ma il libro, anche essendo breve, scorre via piacevolmente e può offrire qualche ora di buona lettura di intrattenimento. Ovviamente Crichton ci delizia con la sua scrittura sempre scorrevole, ricca di elementi scientifici accurati e chiari, e con tensione sempre abbastanza alta, anche se in questo caso non ai suoi massimi.
Un buon libro per cimentarsi in una lettura spensierata, piacevole, ideale probabilmente sotto l’ombrellone.
Caro Michael, se non fosse per la tua prematura scomparsa, quanto avresti potuto regalarci ancora!
“Non sai già tutto? Il fascicolo parla di te.”
“No, si tratta di ciò che qualcun altro pensa di me, non è la stessa cosa.”