Un anno per un giorno
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Senza amore non siamo niente
Leggere questo libro è stata per me un’esperienza attraverso l’amore, i sentimenti e il tempo.
L’amore corrisposto, quello che ci manca, quello che ci fa essere delle persone migliori e quello che ci rende più felici. Alex è il protagonista di questa storia, è un ragazzo che ha tutto, una carriera ben avviata, il successo, i fan e soprattutto fa un lavoro che gli piace e che era il suo sogno, il cantante.
Come spesso accade quando si è all’apice della carriera, arriva un momento in cui non si riescono più a trovare nuovi stimoli, dove tutto sembra uguale e dove quello che fino a poco tempo fa ti faceva sorridere ora non riesce più a farlo.
Ad Alex, manca l’ispirazione per scrivere ancora, per un nuovo album, nemmeno l’amore dei fan riesce a colmare il vuoto che sente e che prova.
Il ragazzo pensa spesso ad una ragazza Greta, che per lui è stata un colpo di fulmine, la loro storia d’amore non è nemmeno cominciata, ma Alex è tormentato dal rimpianto e da quello che ci poteva essere e non c’è stato.
Da quello che capiamo loro si incontrano sui social e la ragazza è più giovane rispetto ad Alex, timida e inesperta, decide di non rischiare e lasciare tutto per Alex e vivere insieme il loro amore.
Il libro è pervaso dal tema dell’amore e dal fatto che il cantante ripensi sempre a Greta, oltre che al racconto dei loro incontri, alle lettere che lui le ha scritto e non le ha mai inviate e al forte senso di amarezza che prova Alex, per non aver provato con tutte le sue forze a conquistare il cuore della ragazza.
Le lettere, come anche le foto che Alex posta in rete, sono delle vere e proprie poesie moderne che ci fanno capire che un amore è difficile da dimenticare, ma che però ci si deve provare per riuscire a ricominciare.
E’ possibile dimenticare un amore?
Se come dicono, il cuore ha una memoria, non riusciremo mai a cancellare quello che abbiamo sentito, provato in quel determinato momento con la persona che noi ritenevamo giusta per noi.
“Senza amore non siamo niente” questo è un po’ il succo del libro e quello che l’autore cerca di comunicarci attraverso questa storia.
L’amore è la forza che ci anima, che ci fa sorridere,che ci fa gioire delle piccole cose che facciamo con la persona che amiamo e che ci fa superare le difficoltà rimanendo uniti.
Alex ha una possibilità per cambiare il suo rapporto con Greta e con il futuro, questa parte naturalmente è romanzata e alquanto fantascientifica, naturalmente nessuno di noi può tornare indietro per sistemare le cose. A Parigi, Alex incontra una singolare ragazza Nirvana che porta con sé un tubo di bolle di sapone, in grado di riportare indietro le lancette dell’orologio, in un determinato momento per cambiare il corso di quel giorno in cambio di un anno della propria vita.
Questo può essere anche visto come una metafora che in realtà ci fa capire, che il valore di una persona lo riconosciamo solo quando non è più accanto a noi e alcune volte arriviamo troppo tardi per cambiare le cose.
Se come Alex, avessimo questo tubo di bolle di sapone dove andremo? Quale giorno sceglieremo per cambiare le cose? Ma c’è anche la possibilità che il presente non sia più quello che abbiamo oggi, che alcune cose non rimangano le stesse e allora che fare? E’ meglio rischiare o rimanere nel dubbio?
E se tornassimo indietro ne varrebbe veramente la pena?
L’autore ci dice che “nella vita abbiamo due amore, uno possibile con cui costruire, uno impossibile con cui vivere in sogno ciò che avrebbe potuto essere” e qui ci colleghiamo al fatto del tempo che corre troppo veloce che non torna indietro e che le occasioni non tornano mai due volte, e anche se tornassero non sono mai identiche alle prime ma si presentano in una forma differente mai uguale.
Alex, come Massimo e come tutti noi, abbiamo incontrato nel nostro percorso di vita una Greta al maschile o al femminile, un amore non vissuto, tormentato, ma che non abbiamo dimenticato che sta ancora lì con noi nel nostro cuore.
“L’amore è uno di quei rari combattimenti che finisce pari.”
E’sempre giusto seguire la strada del cuore? O alcune volte è meglio seguire la ragione e quello che ci dice la testa?
Sta a noi decidere.
L’autore ha uno stile veramente particolare, riempie il lettore di parole, che in un certo senso lo stordiscono, lo disorientano ma che lo pervadono anche di bellezza per il bel scritto, per i romanzi che non pensano ti possano sorprendere come questo.
E ‘ un vero narratore d’amore, di quell’amore che non credi possa ancora esistere, in una società dove i rapporti sono sempre più veloci e dove i sentimenti non sono di certo importanti, leggere queste pagine da un senso di speranza verso l’amore.
Alcune volte Massimo ci dà dei consigli amorosi, quasi fossimo davanti a un manuale di vita sull’amore, ma lo fa sempre in punta di piedi senza salire in cattedra, rimanendo umile mettendo in campo anche le sue esperienze.
Dietro il personaggio di Alex sicuramente si nasconde l’autore, che lo anima, gli dà vita ma che in fondo non è molto lontano da se stesso.
Alex è un personaggio credibile, pieno di fragilità e insicurezze si ritrova nel pieno del successo ma si rende conto che è da solo, senza una persona che gli voglia bene, che ci sia nei momenti di felicità e in quelli di crisi.
Il protagonista rimane, o almeno cerca, di essere sempre indipendente, libero e di fare le sue scelte in base alla propria coscienza e al proprio cuore.
Una critica da fare è che in alcuni punti il libro risulta troppo mieloso e la figura di Greta viene idealizzata fin troppo, e alcune volte Alex, mi sembrava un babbeo che non riusciva più a ragionare per l’amore di questa ragazza.
Voi come vi comportereste se aveste la possibilità di tornare indietro e cambiare un giorno solo della vostra vita?
Lo fareste o no?
Consiglio questo libro perché fa bene al cuore, perché in un mondo di violenza, l’amore può essere ancora la nostra salvezza.
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un anno per un giorno
Leggendo un libro solitamente mi rimane impresso qualcosa: un avvenimento, una frase che spicca tra le altre, un personaggio, un sentimento...
Di questo libro, mi spiace dirlo, non mi è rimasto nulla.
Per carità di frasi bellissime ce ne sono, ma forse è proprio questo il punto: ce ne sono troppe.
Troppe frasi bellissime, messe lì una dopo l'altra, spesso relative al medesimo concetto, ma che, data la numerosità, non spiccavano nè per bellezza, nè per originalità, e, per questo, non mi sono entrate nel cuore.
La trama aveva spunti di originalità, ed è proprio questo che mi ha spinto ha comprare il libro, ma purtroppo non sono stati sviluppati a dovere. Sarà che se penso ai viaggi nel tempo mi viene in mente La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo e 22/11/63, due romanzi divessissimi tra di loro ma che mi hanno emozionato tantissimo, ma questo cantante che fa e disfa a suo piacimento producendo, come unico effetto collaterale un invecchiamento precoce (e qualche altro incidente) che può portare con se oggetti nel passato e portarne altri nel presente, non mi ha convinto. Tra l'altro, potevo accettare l'invecchiamento precoce con tanto di rughe sul viso e senso di stanchezza, ma il cambiamento della data di nascita nel passaporto non lo digerisco.. perchè semplicemente sarebbero troppe le cose che cambierebbero, scuola, amici, esperienze e perchè, data la presenza costante dei social in questo romanzo, sarebbe inverosimile che i passanti si accorgessero solo ora, "oh, toh, come è invecchiato", quando, ricordiamocelo, sui nostri profili c'è anche la data di nascita.. quando si parla di viaggi nel tempo certe cose bisogna considerarle.
Insomma uno sviluppo mediocre di una trama che aveva ottime prospettive.
Ma non è finita qui.
Alex Gioia, professione cantante, nonchè il protagonista di questo romanzo, semplicemente non è possibile.
Nella mia vita non ho mai incontrato nessuno così logorroico da poter riempire 2 pagine con un concetto, praticamente, ogni volta che parlava era un monologo, con poca possibilità di iniziativa da parte degli altri. Dialoghi inverosimili che, a parte la lunghezza, esprimevano concetti filosofeggianti che mi farebbero venire l'orticaria se pronunciati nella realtà e sono accettabili solamente in un libro (accettabili, non graditi).
Fossero solo i dialoghi inverosimili, anche gli incontri con le altre persone sono di un altro pianeta..
Perche mi sembra ovvio che, ad una persona appena conosciuta per strada io racconti tutta la mia vita, no?
Stile bellissimo e, come ho detto, romanticissimo. Bisotti sa scrivere davvero bene, ma serve più trama e meno filosofeggiare.
Insomma non voglio dilungarmi troppo, ma di un romanzo con prospettive altissime è uscita a malapena una sufficienza risicata e solamente perchè il mio lato romantico è prevalso sulla ragione.
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Noi amiamo essenzialmente ciò che ci manca
“Darei un anno di vita per riavere un giorno insieme a te, un giorno in cui provare a spiegarti che, con la consapevolezza di oggi, cambierebbe tutto. Ti regalerei la paura più coraggiosa che ho, quella più mia”.
Prima di iniziare la mia recensione vorrei raccontarvi l’aneddoto che mi ha portato ad acquistare questo libro. Dopo aver scoperto che Massimo Bisotti sarebbe venuto alla Feltrinelli di Catania, mi sono affrettata a comprare questo romanzo con le mie amiche, per presenziare alla presentazione del libro. Descrivere l’emozione che ho provato in quel momento a parole, è impensabile. Ero elettrizzata, di poter parlare anche solo per pochi istanti con colui che con i suoi libri mi aveva lasciato svariate ed indelebili emozioni. Un uomo comune ma nello stesso tempo come pochi, il quale attraverso le sue parole riesce a trasmettere la passione che mette in ogni romanzo, quanto di se stesso ci sia in queste pagine. Passando alla trama del libro, possiamo dire che tutto ruota apparentemente intorno a due personaggi, Alex e Greta. Lui, cantante di grande fama mondiale; lei, una ragazza, genuina e ancora troppo giovane per capire a pieno il mondo di lui. Vite diverse, una discreta differenza d’età ma ciò non toglie che al primo sguardo, si accorsero di appartenere l’uno all’altro. Come ho detto, all’inizio del paragrafo essi sono “apparentemente” i protagonisti del romanzo, poiché il vero protagonista è il tempo. Esso, fa la sua comparsa con la figura di Nirvana, una donna che scende a fermate diverse e regala un contenitore con delle bolle di sapone. Un giorno, incuriosito Alex ferma la donna e la tempesta di domande fino a quando ella gli regala questo contenitore, spiegandogli il suo significato. Ogni volta che Alex soffierà le bolle potrà tornare indietro e cambierà qualche evento del suo passato ma in cambiò dovrà donare un anno della sua vita. Un anno per un giorno. Così, iniziano i viaggi nel tempo di Alex per cambiare, riscrivere la sua storia con Greta, un amore non vissuto, pieno di occasioni mancate e rimpianti.
Questo libro si presenta come una chiara riflessione sull’importanza del tempo. Ogni istante che viviamo oggi, domani non ci sarà più. Ogni evento del nostro passato condiziona il nostro futuro. Tutti noi ad un certo punto della nostra vita abbiamo pensato: Se solo potessi tornare indietro, non rifarei questo, mi comporterei diversamente. Il problema è che non possediamo un magico contenitore pieno di bolle di sapone, siamo noi ad essere i capitani del nostro destino. Ogni qualvolta, siamo chiamati a prendere una decisione nella nostra testa si creano gli scenari più assurdi con finali alternativi. Un pò come i film Sliding Doors e Mr. Nobody, dove ci vengono mostrati due tipi di scenari completamente differenti, realtà e fantasia, sogno e apparenza. Ma la nostra vita non è un film o un videogioco del quale possiamo osservare la diversa gamma di finali. Come Alex e Greta, ognuno di noi ha avuto un amore non vissuto, l’immagine di questo lui/lei che ci tormenta. Il pensare che solo quella persona è quella che vogliamo al nostro fianco, vuoi per interessi comuni, vuoi per anime affini al primo sguardo. Alex, lo sentiva con tutto sé stesso che Greta era la donna della sua vita e gli sono bastati pochi istanti, pochi momenti insieme contornati da qualche bacio rubato, per non farlo smettere di lottare. Nonostante ciò non si può combattere contro il tempo, dobbiamo lasciare che scorri normalmente e sperare che se è destino, tutto ciò che il nostro cuore vuole si avvererà. Credo, fermamente nel filo rosso del destino, ogni individuo in questo mondo ha un anima gemella da incontrare, il problema è saperla riconoscere. Ma il vero lavoro viene dopo, bisogna saper lavorare giorno per giorno insieme per costruire il rapporto. Oggi, ci facciamo condizionare troppo dagli ostacoli esterni e tendiamo a non ascoltare il nostro cuore, viviamo controcuore e tutto ciò è sbagliamo. Dobbiamo seguire la via della felicità, avere la possibilità di urlare tutto ciò che sentiamo dentro, se no ne saremo divorati a poco a poco senza accorgercene. Bisogna dare la possibilità all’altro di aprirci il suo cuore. Con estrema dolcezza ed incanto, Bisotti descrive anche l’episodio del nonno, attinto dalla sua non possibilità di poter conoscere il suo. Questa vicenda mi ha commosso, perché è vero noi non possiamo modificare la storia degli altri. In un certo senso però, c’è il desiderio di avere la possibilità di voler avere quella persona nel proprio presente. Sarebbe piaciuto anche a me, oggi avere al mio fianco il mio nonno paterno, venuto a mancare quando avevo 4 anni ma non possiamo riscrivere il tempo. Un pensiero va sempre a te, che mi guardi da lassù, sperando di portare in memoria quei pochi ricordi che ci legano. “Sfonda questi muri e vieni a prendermi” rimane la più grande dichiarazione di sempre. Vuol dire, riuscire a vincere le proprie paure, i propri ostacoli e andare a riprendersi ciò per cui siamo destinati, colei/colui che ha lottato per aiutarvi a rompere queste barriere. Alex, fece una promessa a Greta: “Ti prometto che un giorno faremo volare insieme un palloncino”. Attendo anch’io che come nel quadro di Banksy, “Girl with ballons”, di far volare il mio palloncino con chi mi ha riservato il fato. Questo romanzo sembra mi assomigli un pò o forse è la sensazione per il fatto di provare sensazioni simili. Questo libro parla di te, di me, di tutti noi, perchè in fondo tutti siamo il treno perso di qualcuno.
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TEMPO E DESTINO
"Degli amori mancati per un soffio non ne parla mai nessuno. Nessuno capisce che non sempre si continua a vivere come prima se pure il proiettile ti schiva e cambia traiettoria, che ciò che ferisce a volte non ci è mai accaduto, non sempre è il prodotto di una fine. E' solo troppo difficile da raccontare per essere credibile e così diventa un segreto che muore con te".
Così inizia questo libro, dopo una bellissima premessa in prima pagina che ho dovuto per forza sottolineare tutto (con la matita!!!! :-) ) tanto sono belle le parole usate. Così come ho sottolineato gran parte del libro, secondo me una vera e propria Bibbia per la vita; tempo e destino.....ecco! Sono questi i drammi dell'umanità....da sempre..... il tempo che la fa da padrone, sempre tiranno..... quando abbiamo le cose davanti ai nostri occhi nemmeno ci accorgiamo di quanto sono belle e di quanto ci sono indispensabili. Ce ne accorgiamo sempre troppo tardi, quando non le abbiamo più con noi. Non vale solo per gli oggetti, ma ahimè anche per le persone. Quante volte avremmo voluto avere a nostra disposizione la macchina del tempo per poter tornare indietro e poter così cambiare le cose... Ma cambiando le cose, cosa in realtà succederebbe? Saremmo disposti a dare un anno della nostra vita per poter cercare di cambiare un avvenimento?
Ma, come dice il libro, "La decisione che abbiamo preso ieri, senza comprenderne l'errore oggi, dopo tutte le valutazioni fatte attraverso il nostro stesso tempo, la riprenderemmo ancora, perchè in quel momento la considereremmo ancora la più giusta o perlomeno la migliore possibile".
Forse dovremmo solo cercare di guardare avanti, di non avere rimpianti, di vivere il presente, fare ciò che in quel momento reputiamo giusto fare, valutando certo il fatto che nella realtà non abbiamo la boccettina di bolle di sapone di Nirvana; quindi, pensiamo bene quando decidiamo, quando facciamo qualcosa.
Pensiamo allora che il presente ci dà una grande possibilità, che raramente si potrà ripresentare una buona occasione, l'amore della nostra vita, il sorriso di una persona a noi cara.....
Viviamo i nostri sogni, cerchiamo di renderli reali anche se, alle volte, "non tutto ciò che sarebbe fantastico si può trasformare in qualcosa di reale e che quello che non si può trasformare in qualcosa di reale bisogna lasciarlo andare, anche le volte che ci costa davvero tanta fatica rinunciare. Anche questo è vero amore".
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La vita sbaglia spesso i momenti.
Ho scelto di leggere questo romanzo dopo il successo del precedente ( “Il quadro mai dipinto” ) , mi è capitato spesso di leggere varie frasi tratte da quest' ultimo e ne sono stata subito incuriosita.
Prerequisito necessario per leggere questo libro? Senza dubbio il romanticismo!!! Adatto ad una persona sentimentale e sognatrice,proprio come il protagonista. Alex è un famoso cantante italiano che sceglie di trasferirsi a Parigi per ritrovare se stesso e la sua ispirazione.Ciò che si ritrova inoltre ad affrontare è il tormento per non aver vissuto fino in fondo l'amore con un ragazza conosciuta ad un evento a Napoli con cui non si è mai trovato al momento giusto ,qualcosa ha sempre impedito loro di stare insieme. Nella nuova città Alex incontra diverse persone interessanti, una in particolare: Nirvana. Parlando di occasioni mancate e di rimpianti la ragazza offre a lui un dono: un tubo di bolle di sapone magico. Ogni volta che soffierà potrà tornare ad un giorno del suo passato e cambiarlo ma ogni viaggio avrà un prezzo, per ogni tentativo fatto per tornare indietro, Alex dovrà dare in cambio un anno della sua vita;ecco infatti spiegato il titolo: “Un anno per un giorno”.Lo stile di Bisotti è molto semplice e forse anche per questo sa essere molto profondo, ti permette di meditare sulla tua vita, sulle tue scelte passate e non solo. (Non esagero se dico che questo libro è stato anche d'aiuto!)
Cosa deciderà di fare Alex?? Cosa fareste voi??
Vi lascio con questo interrogativo, non posso dirvi di più! Vi consiglio di leggere questa storia a tratti surreale ma soprattutto di conoscere le riflessioni dell'autore su temi fondamentali quali il tempo,la sua stretta connessione con il caso il destino ed il vero amore! Lasciatevi travolgere da tutti questi pensieri mentre prendete un po' di tempo con voi stessi leggendo questo romanzo! :)
"E non importa quanto oggi ti sono lontano. Tu mi sei sempre ad un millimetro dal cuore."