Narrativa italiana Romanzi Tralummescuro
 

Tralummescuro Tralummescuro

Tralummescuro

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

"Radici" è il titolo di uno dei primi album di Francesco Guccini, e radici è la parola che forse più di tutte rappresenta il cuore della sua ispirazione artistica. Radici sono quelle che lo legano a Pàvana - piccolo paese tra Emilia e Toscana dove sorge il mulino di famiglia, vera Macondo appenninica ormai viva nel cuore dei lettori - e radici sono quelle che sa rintracciare dentro le parole, giocando con le etimologie fra l'italiano e il dialetto, come da sempre ama fare. Oggi Pàvana è ormai quasi disabitata, i tetti delle case non fumano più. È in questo silenzio che il narratore evoca per noi i suoni di un tempo lontano, in cui la montagna era luogo laborioso e vivo, terra dura ma accogliente per chi la sapeva rispettare. Rinascono così personaggi, mestieri, suoni, speranze: gli artigiani all'opera in paese o lungo il fiume, i primi sguardi scambiati con le ragazze in vacanza, i giochi, gli animali e i frutti della terra, un orizzonte piccolo ma proprio per questo aperto all'infinito della fantasia. Tra elegia e ballata, queste pagine sono percorse da una continua ricerca delle parole giuste per nominare ricordi, cose e persone del tempo perduto; la malinconia è sempre temperata dalla capacità di sorridere delle umane cose e dalla precisione con cui vengono rievocati gesti, atmosfere, vite non illustri eppure piene di significato. Francesco Guccini non canta più, ma la sua voce si leva di nuovo per noi, alta, forte, piena di poesia, per consegnarci un'opera che è testamento e testimone da raccogliere, in attesa di una nuova aurora del giorno.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
1.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Tralummescuro 2020-10-04 05:14:04 Bruno Elpis
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
1.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    04 Ottobre, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Triste cartello… VENDESI…

Tralummescuro di Francesco Guccini, opera finalista al Premio Campiello 2020, è un omaggio a Pàvana, paesino dell’Appennino tosco-emiliano che oggi vive il dramma dell’abbandono (“Il Mulino ha avuto anni di abbandono, l’umidità si è impadronita delle stanze già umide di suo e i campi atorno sono stati abbandonati…”) e dell’inesorabile spopolamento (“Tristi sfilate di case, con un altrettanto triste cartello… VENDESI…”).

Su queste pagine si abbattono folate di nostalgia per tempi irrimediabilmente perduti e per una civiltà – quella contadina – pura nelle sue declinazioni a volte crudeli e rudimentali (“Il compito di castrare i galletti era di solito affidato a una donna perché, credi, nessun uomo, pensando ai propri gioielli, avrebbe avuto il coraggio…”) e nei suoi riti (“Il pane lo facevamo ogni giovedì. Non c’era una ragione specifica per questo rito del giovedì…”).

Il linguaggio è creato ad hoc, contaminato da espressioni dialettali (“Hai bolato?” = Hai trovato funghi?) e, pur intonato allo spirito dell’opera, rappresenta uno degli ennesimi esperimenti che – dopo Camilleri – non sono più né originali né piacevoli per il lettore. Ad ogni buon conto, in appendice, si trova un vocabolario che consente la traduzione dei passaggi più ostici.

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente